[A.]

Ciao a tutti, mi sono finalmente deciso a far stampare parte delle mie foto digitali per avere un ricordo duraturo e tangibile dei momenti fotografati. Peró circa un anno fa feci stampare da un negozio di foto una fotografia di mio figlio che ora si sta già scolorendo e presenta piccole macchie verdi. Quindi, secondo voi che tipo di stampa dovrei chiedere per evitare di trovarmi tra qualche anno con foto rovinate?

[fotoit]

Sicuramente qualsiasi stampa è meno duratura di un Jpg, magari conservato in più hard-disk.

[A.]

[quote=”fotoit” post=654158]Sicuramente qualsiasi stampa è meno duratura di un Jpg, magari conservato in più hard-disk.[/quote]

Mmmm non ne sono molto convinto. Io ho delle foto dei primi del novecento che sono ancora in condizioni perfette. Ho invece delle videocassette degli anni 90 che non riesco più a vedere. Ma non vorrei aprire una discussione sulla provvisorietà dei supporti. Vorrei solo un consiglio su cosa “pretendere” dal negozio al quale porteró i files digitali per non ritrovarmi tra pochi anni con stampe sbiadite.

[fotoit]

[quote=”Dada73″ post=654170][quote=”fotoit” post=654158]Sicuramente qualsiasi stampa è meno duratura di un Jpg, magari conservato in più hard-disk.[/quote]

Mmmm non ne sono molto convinto. Io ho delle foto dei primi del novecento che sono ancora in condizioni perfette. Ho invece delle videocassette degli anni 90 che non riesco più a vedere. Ma non vorrei aprire una discussione sulla provvisorietà dei supporti. Vorrei solo un consiglio su cosa “pretendere” dal negozio al quale porteró i files digitali per non ritrovarmi tra pochi anni con stampe sbiadite.[/quote]

Non puoi paragonare le foto dei primi del novecento con le foto di oggi, a parte che non tutte in B/W e magari anche virate ma oggigiorno dove trovi un laboratorio che fa delle stampe di quel genere? Oggigiorno è tutto meccanizzato le foto seguono una procedura standard ed inoltre il colore non ha la resistenza del B/W che poi virato diventa indistruttibile.
Certo forse potrai anche trovare qualcuno disposto a farti delle copie con il vecchio sistema ma a che prezzo? Ti conviene prendere una fotocamera analogica, dei buoni rullini B/W e scattare, poi attrezzati con una camera oscura e impara a stampare alla vecchia maniera, ma solo in B/W, il colore è un’altra cosa e non troverai vecchie stampe (vecchie si fa per dire poichè il colore è molto recente) che non siano in qualche modo scolorite, sbiadite o macchiate.
Degli hard-disk esterni sono molto più sicuri, magari sostituiti ogni 10/15 anni.

[A.]

Quindi secondo te non ho speranza di avere delle stampe che mi diano un minimno di stabilità negli anni? Non pretendo 100 anni ma almeno non trovarmi le macchie verdi dopo un anno. Preciso che sarei disposto a spendere qualcosa in più dei soliti 10-15 centesimi a stampa.

[fotoit]

Ma per un anno o anche 10, 15, 20 basta anche una stampa casalinga fatta con inchiostri originali e carte di alta qualità, ho delle foto in casa appese (appese sono molto a rischio scolorimento) da 10/15 anni forse più e sono sempre buone, stampate in casa con a4 epson ultraglossy da 300gr ca. (la grammatura precisa ora non la ricordo più ma per foto io uso solo carte molto pesanti) e stampante epson.
Altre un po’ più recenti stampate con stampante canon ma sempre la solita carta epson e anche quelle sono ancora buone.
Poichè io uso solo stampanti A4.
Ho una foto 30×40 stampata in laboratorio che devo cambiare freguentemente perchè scolorisce.
Il mio album fotografico di nozze dopo 15 anni era già tutto sbiadito, impossibile ristamparle perchè il negozio del fotografo del matrimonio ha chiuso e ovviamente i negativi chissà dove sono finiti, mi sono rimboccato le maniche ed ho scansionato tutte le foto, corretto lo con PS tutti i colori e ristampate da me, sono una 15ª di anni e sono sempre uguali.
Tutto questo per farti capire che le stampe industriali (perchè sono industriali quelle del fotografo) non hanno alcuna certezza di durata, sicuramente meno di quelle che ho stampato da me, non sono più i laboratori di 50/70/100 anni fa.
Poi ci sono anche laboratori super professionali ma quello è un altro paio di maniche, prezzi non certo per fotoamatori.

[A.]

Mmm ho capito. Vorrà dire che mi accontenterò intanto di farle durare qualche anno poi si vedrà. Ti ringrazio tanto per l’attenzione e la disponibilità.

[tigercris]

Ciao. Io nn so aiutarti sul lato tecnico. Però ti dico quello che ho fatto per le mie stampe appese. Le ho plastificate tutte consapevole del fatto che c’è una perdita di qualità. … però durano di più.

[fotoit]

In realtà esiste anche uno spray da spruzzare sulle stampe per la conservazione, da spruzzare con cautela su di un piano, in luogo senza polvere e non toccare più le foto sinchè non è asciugato, ma funziona.
Ho un amico che ha un atelier, stampa da se con plotter e poi gli da appunto il fissativo prima di venderle.
Si trova qualcosa di simile anche in bombolette nei negozi specializzati.

[A.]

Ma quelle che dovessi decidere di incorniciare sarebbe sempre necessario plastificarle o spruzzarle col fissativo? Non basterebbe il vetro a proteggerle?

[fotoit]

Il vetro o la plastificazione serve a poco, se le esponi in casa non alla luce diretta del sole una certa durata l’hanno, se sono esposte alla luice diretta senza fissativo non arrivano a 2 anni.

[anna]

[quote=”fotoit” post=654172]
….ed inoltre il colore non ha la resistenza del B/W che poi virato diventa indistruttibile.
…Degli hard-disk esterni sono molto più sicuri, magari sostituiti ogni 10/15 anni.[/quote]
Scusami Fotoit, che cosa intendi con il “poi virato il bianco e nero diventa indistruttibile”? E perché consigliare l’uso di hard disk quando la domanda è sulla stampa e non sull’archiviazione?
Sulle stampe digitali non mi esprimo perché non ne so nulla e credo che a tutti faccia piacere avere una stampa fatta come si deve di una o più fotografie; se ho capito bene, chi ha posto la domanda, è disposto ad affrontare una spesa maggiore pur di ottenere una qualità superiore e un risultato duraturo nel tempo.
Sono due discorsi che, secondo me, sono indipendenti l’uno dall’altro.
[scu]

[valeriobry]

Se penso alle mie Cibachrome, esposte in sala da una ventina d’anni e ancora inalterate!

[A.]

Comunque mi sembra di aver capito che l’affidabilità degli anni “analogici” sia ad oggi più difficilmente ottenibile, purtroppo.

[Mullahomark86]

La durata della stampa la si può ottenere anche in digitale, eccome. Esistono laboratori che onorano la tradizione e producono stampe che potrebbero facilmente sopravviverci.
Personalmente, ho stampato le mie prime foto in digitale in un laboratorio “commerciale”, diciamo così, ma comunque di buona qualità e quelle stampe sono ancora al loro posto dopo quasi 6 anni senza macchie o alcunchè. Conosco altri laboratori che invece hanno fatto la storia della stampa in Italia, ma lì i prezzi salgono insieme alla qualità.
Non esagererei nemmeno nel consigliare la stampa casalinga e in alternativa ai suddetti laboratori. Se uno lo fa per propria soddisfazione personale o per una ricerca ben specifica (come può essere la stampa analogica per il bn e per il colore) è un conto, ma se si vuole avere un buon risultato in poco tempo e senza fatica allora il laboratorio (serio) rimane l’unica possibilità.
Ne approfitto per fare un appello pubblico: stampate gente , stampate! La carta è viva (e, vivaddio, può ingiallire negli anni), un file jpeg no.

[Autore]

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