- Questo topic ha 26 risposte, 10 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 9 anni, 9 mesi fa da A..
-
AutorePost
-
Marzo 29, 2015 alle 11:17 am #1829386valeriobryPartecipante
Quanto è vero! Io ogni tanto vado a rivedermi le vecchie foto di famiglia, di genitori e nonni, rigorosamente raccolte con gli angolini negli album in pelle, sfocate, giallicce, ed alcune ormai vanno per i cento anni. Ogni volta l’emozione è la stessa.
Marzo 29, 2015 alle 12:26 pm #1829388ItzerPartecipante[quote=”Mullahomark86″ post=654253]
…
Ne approfitto per fare un appello pubblico: stampate gente , stampate! La carta è viva (e, vivaddio, può ingiallire negli anni), un file jpeg no.[/quote]Parole sante!
La carta si tocca, la carta profuma, la carta arriva prima al cuore.Marzo 29, 2015 alle 12:39 pm #1829389valeriobryPartecipante[quote=”Itzer” post=654258][quote=”Mullahomark86″ post=654253]
…
Ne approfitto per fare un appello pubblico: stampate gente , stampate! La carta è viva (e, vivaddio, può ingiallire negli anni), un file jpeg no.[/quote]Parole sante!
La carta si tocca, la carta profuma, la carta arriva prima al cuore.[/quote]Bravo Itzer! Scommetto che, come me, quando compravi un libro, la prima cosa che facevi era aprirlo a metà e annusarlo!
Marzo 29, 2015 alle 12:57 pm #1829391ItzerPartecipante[quote=”valeriobry” post=654259]
Bravo Itzer! Scommetto che, come me, quando compravi un libro, la prima cosa che facevi era aprirlo a metà e annusarlo![/quote]Lo faccio ancora, Valerio e non comprerò MAI un ebook.
Marzo 29, 2015 alle 1:17 pm #1829393annaPartecipante[quote=”Mullahomark86″ post=654253]
Ne approfitto per fare un appello pubblico: stampate gente , stampate! La carta è viva (e, vivaddio, può ingiallire negli anni), un file jpeg no.[/quote]
[app] [app] [app] [app]Marzo 29, 2015 alle 4:56 pm #1829409marco66Partecipante(o) (o) [app]
Marzo 29, 2015 alle 11:06 pm #1829426fotoitPartecipante[quote=”anbe40″ post=654218][quote=”fotoit” post=654172]
….ed inoltre il colore non ha la resistenza del B/W che poi virato diventa indistruttibile.
…Degli hard-disk esterni sono molto più sicuri, magari sostituiti ogni 10/15 anni.[/quote]
Scusami Fotoit, che cosa intendi con il “poi virato il bianco e nero diventa indistruttibile”?
Sono due discorsi che, secondo me, sono indipendenti l’uno dall’altro.
[scu][/quote]http://it.wikipedia.org/wiki/Viraggio_%28fotografia%29
[quote=”anbe40″ post=654218][quote=”fotoit” post=654172]
….ed inoltre il colore non ha la resistenza del B/W che poi virato diventa indistruttibile.
…Degli hard-disk esterni sono molto più sicuri, magari sostituiti ogni 10/15 anni.[/quote]
E perché consigliare l’uso di hard disk quando la domanda è sulla stampa e non sull’archiviazione?
Sulle stampe digitali non mi esprimo perché non ne so nulla e credo che a tutti faccia piacere avere una stampa fatta come si deve di una o più fotografie; se ho capito bene, chi ha posto la domanda, è disposto ad affrontare una spesa maggiore pur di ottenere una qualità superiore e un risultato duraturo nel tempo.
Sono due discorsi che, secondo me, sono indipendenti l’uno dall’altro.[quote=”Dada73″ post=654157]Ciao a tutti, mi sono finalmente deciso a far stampare parte delle mie foto digitali per avere un ricordo duraturo e tangibile dei momenti fotografati. Peró circa un anno fa feci stampare da un negozio di foto una fotografia di mio figlio che ora si sta già scolorendo e presenta piccole macchie verdi. Quindi, secondo voi che tipo di stampa dovrei chiedere per evitare di trovarmi tra qualche anno con foto rovinate?[/quote]
Io da questo discorso ci capisco che lui vorrebbe stamapre le foto perchè non si fida dei supporti magnetici, cosa tra l’altro da lui ribadita in seguito:
[quote=”Dada73″ post=654170]
Mmmm non ne sono molto convinto. Io ho delle foto dei primi del novecento che sono ancora in condizioni perfette. Ho invece delle videocassette degli anni 90 che non riesco più a vedere. [/quote]
Quindi la durata delle foto secondo me non è certo superiore alla durata dei file, specialmente nel colore, poi in B/W se le fai stampare in modo chimico e magari su carta baritata sicuramente hanno una lunga durata e se le fai virare non arriverai di certo a vedere degli scolorimenti, ma questo trattamento oggi è difficile trovare qualcuno disposto a farlo e se lo trovi sicuramente con prezzi molto alti.
A questo punto sarebbe meglio attrezzarsi di una camera scura propria e farlo in proprio, ma tutto è relativo alle disponibilità, il tempo diponibile ed allo spazio, nonchè alla capacità e volontà di farlo.[quote=”anbe40″ post=654218][quote=”fotoit” post=654172]
….ed inoltre il colore non ha la resistenza del B/W che poi virato diventa indistruttibile.
…Degli hard-disk esterni sono molto più sicuri, magari sostituiti ogni 10/15 anni.[/quote]Sono due discorsi che, secondo me, sono indipendenti l’uno dall’altro.
[scu][/quote]Dipende dai punti di vista, secondo me no!
Marzo 29, 2015 alle 11:47 pm #1829429Mullahomark86Partecipante[quote=”fotoit” post=654294]Io da questo discorso ci capisco che lui vorrebbe stamapre le foto perchè non si fida dei supporti magnetici, cosa tra l’altro da lui ribadita in seguito[/quote]
Si stampano le foto perchè è il modo migliore per poterci interagire, non perchè non ci si fida dei supporti magnetici; dubito che il nostro amico le voglia stampare spinto dal secondo motivo [lo]
Marzo 29, 2015 alle 11:57 pm #1829430fotoitPartecipante[quote=”Mullahomark86″ post=654297][quote=”fotoit” post=654294]Io da questo discorso ci capisco che lui vorrebbe stamapre le foto perchè non si fida dei supporti magnetici, cosa tra l’altro da lui ribadita in seguito[/quote]
Si stampano le foto perchè è il modo migliore per poterci interagire, non perchè non ci si fida dei supporti magnetici; dubito che il nostro amico le voglia stampare spinto dal secondo motivo [lo][/quote]
Quella è l’impressione che mi ha dato, poi mi posso anche sbagliare, lui forse potrebbe chiarire ciò
Marzo 30, 2015 alle 4:33 am #1829459FrancoPartecipanteSe le foto devono essere esposte in una cornice ai raggi diretti della luce, la qualità della stampa e del supporto che la conterrà è fondamentale, soprattutto se la foto è a colori.
Se la stampa è digitale, ed è da plotter, dovresti sincerarti che lo stampatore utilizzi un plotter fotografico con inchiostri originali, e la carta sia di qualità, lui saprà consigliarti, se invece rimane sul vago, non fidarti troppo…
Anche il supporto che conterrà la foto dev’essere di tipo neutro e non deve rilasciare col tempo sostanze, soprattutto acide, che potrebbero compromettere la qualità della stampa, queste sostanze acide le possiamo trovare nella carta e nel legno e nei vari tipi plastica, eccetto i prodotti certificati acid free.
Entrambi i lati della foto non devono andare a contatto con supporti non adatti.
Il fondo (la schiena : la parte sulla quale si appoggia il retro della foto) non dev’essere in legno (medium density o compensato), solitamente si usa un cartoncino neutro acid free.
La parte anteriore non deve trovarsi a contatto con la plastica di protezione per quadri, la soluzione migliore è distanziare la foto con un passpartou, oppure creare uno spazio tra vetro e foto grazie ad un piccolo spessore situato ai lati della cornice.
😉Marzo 30, 2015 alle 2:56 pm #1829500firstFTBPartecipanteSecondo me ti sei appoggiato alla persona sbagliata, ormai con il digitale anch’io stampo poco ma quello che ho stampato anche se non sarà più perfetto (ad occhio nudo non vedo differenze) è almeno decoroso. Quelle a cui tengo di più le porto dal mio spaccino di fiducia (negozio di materiale fotografico) quelle “da battaglia” le faccio su Internet o addirittura al servizio del mio supermercato (e dopo 5-6 anni non hanno nulla)
Marzo 31, 2015 alle 5:56 pm #1829583A.PartecipanteVorrei spiegare le motivazioni della mia domanda.
A gennaio ho perso una persona a me carissima. Nei giorni successivi al funerale sono spuntate fuori da amici e parenti, foto del passato che non avevo mai visto e che mi hanno benevolmente sorpreso e commosso. Mentre le osservavo ho pensato: meno male che all’epoca (si va dagli anni ’50 agli anni ’90) sono state sviluppate e stampate, altrimenti adesso non potrei godere di questi bei ricordi”. Sono andato anche a ripescare il mio album di famiglia (quindi foto stampate) per ripercorrere i bei momenti passati con questa persona. Quindi ho deciso di stampare anch’io le mie foto facendo una cernita tra le migliaia che ho e scegliendo quelle per me più rappresentative. Non che non mi fidi dei supporti digitali ai quali sono pienamente convertito, ma vorrei riprendere la vecchia abitudine di stampare, anche perchè come dice Ferdinando Scianna: “la massima ambizione per una fotografia è quella di finire in un album di famiglia”.
Quindi chiedevo lumi per una tipologia di stampa che non mi “tradisse” dopo pochi anni. -
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.