Quelle del MAO mi erano sfuggite, chiedo venia. Di questa serie la quarta (“distanza”) è quella che mi piace di più . Nonostante l’espressione severa della statua e la mano aperta come a respingere qualcosa, il suo corpo sembra essere “congelato” in una danza dal movimento sensuale, una ambigua attrazione per chi osserva. L’inquadratura, con relativo taglio di una parte della statua, la trovo perfetta. Complimenti Riccardo.