Alura, a me non piace molto perché secondo me non é molto incisiva. Mi spiego meglio: io immagino che tu l’abbia fotografata perché sei stato colpito da ‘sta cosa enorme e svettante che si stagliava contro il cielo, quella sorta di sensazione di vertigine che si ha guardando ad esempio il campanile di San Marco proprio dalla base. Immaginando che sia davvero questo quello che ti ha colpito, lo scatto cosě com’é non trasmette questa sensazione: é piů uno scatto turistico che uno scatto “emotivo”. In altre parole mostra l’obelisco piů che l’idea descritta sopra. Detto questo io non so per certo in che modo si potesse rendere meglio l’idea. Posso pensare (ma magari mi sbaglio) che sarebbe stata piů efficace una ripresa frontale dal basso, in modo da evidenziare maggiormente le forme geometriche decise e taglienti della stele. Basandomi sull’immaginazione io penso che si sarebbe ottenuto uno scatto piů efficace stando alla base della stele, inquadrando verso l’alto e poi giocando di focale e di posizione fisica della fotocamera (nel senso di abbassarla sotto il livello “occhi” e inquadrando la stele). Un’altro territorio da esplorare sarebbe poi quello di usare un formato diverso dal 3:2 della fotocamera, tagliando anche violentemente per avere un formato panoramico ma verticale (qualcosa tipo in 16:9 ma in verticale) in modo da dare ancora piů slancio al soggetto. Però, ripeto: queste sono ipotesi mie fatte senza essere sul posto. Poi magari provando salterebbe fuori una schifezza. 😀