- Questo topic ha 12 risposte, 4 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 11 anni, 3 mesi fa da indianajones2.
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Agosto 12, 2013 alle 8:02 pm #1775195indianajones2Partecipante
salve a tutti, in ferie e non. vi allego un’unione di 2 parti di foto scattate con la macchina sul treppiedi e l’autoscatto. se vedete in alto, c’è il resoconto dei dati di scatto,EXIF . in pratica l’unica differenza è ne tempo di esposizione. ma se guardate con attenzione, quella esposta meno è piu nitida ( in particolare si vede dalla sommità del palo azzurro del cancello ). capisco che la differenza sembra infinitesimale, ma se paragonaste le 2 foto intere originali si vedrebbe di piu. Come mai a tempo inferiore corrisponde nitidezza maggiore? . fra l’altro aggiungo che, poco dopo, ho fatto altre prove , sempre ocn macchina sul treppiedi, però in modalità “P” riscontrando che , pur con diaframma f/4 invece che f/6,3 come avevo impostato con la modalità AV , le foto sono ben piu nitide. bohhh? aiuto ! :~( più cerco chiarezza provando e riprovando, e più mi impantano…
Agosto 12, 2013 alle 8:05 pm #1775197indianajones2PartecipanteOriginariamente inviato da indianajones2: salve a tutti, in ferie e non. vi allego un’unione di 2 parti di foto scattate con la macchina sul treppiedi e l’autoscatto. se vedete in alto, c’è il resoconto dei dati di scatto,EXIF . in pratica l’unica differenza è ne tempo di esposizione. ma se guardate con attenzione, quella esposta meno è piu nitida ( in particolare si vede dalla sommità del palo azzurro del cancello ). capisco che la differenza sembra infinitesimale, ma se paragonaste le 2 foto intere originali si vedrebbe di piu. Come mai a tempo inferiore corrisponde nitidezza maggiore? . fra l’altro aggiungo che, poco dopo, ho fatto altre prove , sempre ocn macchina sul treppiedi, però in modalità “P” riscontrando che , pur con diaframma f/4 invece che f/6,3 come avevo impostato con la modalità AV , le foto sono ben piu nitide. bohhh? aiuto ! :~( più cerco chiarezza provando e riprovando, e più mi impantano…
[IMG]public/imgsforum/2013/8/confronto_foto2.jpg[/IMG]
Agosto 12, 2013 alle 8:08 pm #1775198indianajones2Partecipantechiedo scusa per la duplicazione involontaria del post. a casa mia la connessione è pessima e spesso le pagine si formano male , così scappano clic in più… 🙁
Agosto 12, 2013 alle 8:09 pm #1775199ViridisDracoPartecipantetempi di scatto differenti (1/50 VS 1.80) 🙂 tieni presente che la sovraesposizione “brucia” le zone bianche, perdendo dettagli 🙂
Agosto 12, 2013 alle 8:12 pm #1775200LuppoloPartecipanteper quale motivo hai compensato l’esposizione?
Agosto 12, 2013 alle 9:57 pm #1775210indianajones2Partecipanteè un’impostazione errata , probabilmente per distrazione. ritieni che possa aver influito negativamente sulla nitidezza? p.s. grazie per la risposta rapida, anche se è una domanda…
Agosto 12, 2013 alle 10:01 pm #1775213indianajones2Partecipanteper ViridisDraco : quindi la nitidezza persa è legata alla sovraesposizione? . e, scusa l’ignoranza, ma perchè ridacchi sulla differenza di tempi fra 1/50 e 1/80 ? perchè è trascurabile? è vero è vero sono sovraesposte, però entrambe lo sono, solo il tempo è cambiato , seppur di poco
Agosto 12, 2013 alle 10:17 pm #1775214LuppoloPartecipanteè una domanda perchè volevo capire come mai hai impostato la sovraesposizione rispetto alla lettura dell’esposimetro. non mi pare nuvoloso, mentre il WB è su nuvoloso sono scelte che non capisco e di cui chiedo la motivazione tra 1/50 e 1/80 ci sono 2/3 di stop… non è pochissimo
Agosto 12, 2013 alle 11:18 pm #1775219marco66PartecipanteOriginariamente inviato da indianajones2: salve a tutti, in ferie e non. vi allego un’unione di 2 parti di foto scattate con la macchina sul treppiedi e l’autoscatto. se vedete in alto, c’è il resoconto dei dati di scatto,EXIF . in pratica l’unica differenza è ne tempo di esposizione. ma se guardate con attenzione, quella esposta meno è piu nitida ( in particolare si vede dalla sommità del palo azzurro del cancello ). capisco che la differenza sembra infinitesimale, ma se paragonaste le 2 foto intere originali si vedrebbe di piu. Come mai a tempo inferiore corrisponde nitidezza maggiore? . fra l’altro aggiungo che, poco dopo, ho fatto altre prove , sempre ocn macchina sul treppiedi, però in modalità “P” riscontrando che , pur con diaframma f/4 invece che f/6,3 come avevo impostato con la modalità AV , le foto sono ben piu nitide. bohhh? aiuto ! :~( più cerco chiarezza provando e riprovando, e più mi impantano…
Ci sono alcune cose di cui non tieni conto nel giudicare i risultati I nostri occhi vengono facilmente ingannati dal contrasto che e’ il redponsabile delle percezione della nitidezza. E’ fondamentale rendersi conto che la nitidezza e una percezione e non un dato misurabile. la scena da te fotografata non e’ delle migliori per giudicare quanto sopra. Gli scatti hanno entrambe zone sovraesposte queste, se sovraesponi non cambiano mentre quelle piu’ scure si,il contrasto diminuisce e pertanto ci da la sensazione di minor nitidezza. Inoltre dipende anche dagli elementi presenti sulla scena Prendi le aste parallele del portone , le righe del capello della colonna la rete di recinzione, sono elementi che influenzano molto la nostra percezione di nitidezza per il forte gioco di ombre e luci ravvicinato che creano. Ed e proprio in questi punti che se aumenti ancora l’esposizione avrai la sensazione di averne ancora meno Per uscire dal pantano e’ importante imparare a giudicare come la luce presente influenzera’ i nostri scatti. [lo]
Agosto 12, 2013 alle 11:42 pm #1775222marco66Partecipantenelle compatte ma anche ad esempio nel formato 4/3 olympus (l’ho scoperto da poco) le lenti rendono meglio a diaframmi piu’ aperti. [lo]
Agosto 14, 2013 alle 1:37 pm #1775327indianajones2PartecipanteOriginariamente inviato da Lippolo: è una domanda perchè volevo capire come mai hai impostato la sovraesposizione rispetto alla lettura dell’esposimetro. non mi pare nuvoloso, mentre il WB è su nuvoloso sono scelte che non capisco e di cui chiedo la motivazione tra 1/50 e 1/80 ci sono 2/3 di stop… non è pochissimo
ah scusa si, ecco il mistero : le foto che hai visto fanno parte di un gruppo di scatti di prova per verificare tutt’altra cosa, ossia la profondità di campo che varia in relazione all’apertura del diaframma e della distanza focale. infatti sono 2 piccoli stralci delle foto originali e quindi non vedi che nella scena avevo messo degli ostacoli a distanze prefissate per vedere quali venivano a fuoco e quali no , essendo troppo vicino alla macchina fotografica. Per dirla in breve stavo giocando con l’iperfocale. il bilanciamento su nuvoloso lo imposto spesso più che altro perchè scalda i colori rispetto a “soleggiato” . faccio un po’ il furbo per non aspettare con precisione le cosiddette ” ore d’oro ” . penso comunque che da macchina a macchina il risultato cambi. p.s. scusa il ritardo a risponderti [all]
Agosto 14, 2013 alle 1:40 pm #1775328indianajones2PartecipanteOriginariamente inviato da marco66: Ci sono alcune cose di cui non tieni conto nel giudicare i risultati I nostri occhi vengono facilmente ingannati dal contrasto che e’ il redponsabile delle percezione della nitidezza. E’ fondamentale rendersi conto che la nitidezza e una percezione e non un dato misurabile. la scena da te fotografata non e’ delle migliori per giudicare quanto sopra. Gli scatti hanno entrambe zone sovraesposte queste, se sovraesponi non cambiano mentre quelle piu’ scure si,il contrasto diminuisce e pertanto ci da la sensazione di minor nitidezza. Inoltre dipende anche dagli elementi presenti sulla scena Prendi le aste parallele del portone , le righe del capello della colonna la rete di recinzione, sono elementi che influenzano molto la nostra percezione di nitidezza per il forte gioco di ombre e luci ravvicinato che creano. Ed e proprio in questi punti che se aumenti ancora l’esposizione avrai la sensazione di averne ancora meno Per uscire dal pantano e’ importante imparare a giudicare come la luce presente influenzera’ i nostri scatti. [lo]
grazie ! mi hai aperto i diaframmi …ops… gli occhi.
Agosto 14, 2013 alle 1:47 pm #1775329indianajones2PartecipanteOriginariamente inviato da marco66: nelle compatte ma anche ad esempio nel formato 4/3 olympus (l’ho scoperto da poco) le lenti rendono meglio a diaframmi piu’ aperti. [lo]
ecco ecco !! ecco ! meno male, mi hai dato una conferma importantissima. Ti spiego brevemente : io faccio moltissime prove con questa macchina che ho comprato da circa un anno. cerco di essere meticoloso e annotarmi i risultati. ma un aspetto che ho notato è che , a differenza di tutto quello che leggo su riviste , forum e guide su internet circa l’apertura del diaframma e le conseguenze sulla nitidezza eccetera eccetera, è proprio quello che hai detto tu. in sintesi, la qualità massima di ogni tipo di foto che faccio, sotto il profilo della nitidezza, l’ottengo con il diaframma non più chiuso di f/5,6 . in un altro gruppo di foto simili a quelle che ho postato, infatti, avevo tenuto il diaf. a f/6.3 impostandolo tramite la modalità AV , ottenendo tutte le foto di nitidezza inferiore rispetto a quella ottenuta con diaf f/4 scelto dalla macchina in modalità “P” . La cosa mi può andare anche bene, solo che contrasta con il mio scopo di verificare come scattare scene di paesaggi con tutto a fuoco da vicino all’infinito. Contrasta col concetto di distanza focale e chiusura del diaframma, come insegna il noto sito dofmaster. –non so se sono stato chiaro… questa macchinetta è ottima ma mi fa diventar matto per alcune “contraddizioni” — (o)
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