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Luglio 15, 2014 alle 12:14 pm #1808320GianMauroPartecipanteLuglio 15, 2014 alle 12:21 pm #1808322valeriobryPartecipante
Sempre interessanti queste immagini! Penso che sia uno degli ultimi posti dove poterle riprendere. Se poi le commenti per noi non palermitani il reportage è completo!
Luglio 15, 2014 alle 12:30 pm #1808325MassimoPartecipanteA vedere queste foto mi sta venendo voglia di venirti a trovare e ingaggiarti come guida per un bel tour fotografico………
Luglio 15, 2014 alle 1:00 pm #1808333albo49PartecipanteCome documento nulla da eccepire. Queste occasioni sono l’ideale per la realizzazione di un portfolio, basterebbe creare una storia su un singolo evento (es. il polpo dalla a alla z), con un unico formato e con una maggiore caratterizzazione della conversione.
Luglio 15, 2014 alle 1:02 pm #1808334valeriobryPartecipanteCondivido in pieno quanto detto da Albo. Interessante l’idea del polpo!
Luglio 15, 2014 alle 1:08 pm #1808335GianMauroPartecipanteGrazie Valerio,
Bèh con rammarico… questo che vedi è solo una parte di quel che resta della Vucciria. Al posto dei bancali colorati delle pescherie, dei fruttivendoli, dei macellai… ora trovate tanti piccoli chioschi con stravaganti pietanze per turisti. Gli odori del pesce, della carne arrostita mista all’olio della frittura si disperdono ben oltre quel che resta della Vucciria e via Roma e corso Vittorio Emanuele sono impregnati di questi odori. I turisti pensando di vivere chissà quale esperienza mistica si gettano a capofitto nella piazza…… ma ci sono anche molti palermitani
C’è un misto di tristezza e stupore, almeno da parte mia nel discutere queste foto, che più che raccontare documentano un’evoluzione o forse sarebbe meglio dire una devoluzione di una piazza che ormai di folcloristico ha soltanto il nome..Vucciria. Il resto si è piegato al consumismo dei mega centri commerciali che ha costretto i mercanti della zona a cambiare completamente mestiere pur di sopravvivere. Intendiamoci alla Vucciria si è sempre mangiato, non mancava mai lo sfincione, la milza e le panelle e c’era anche un ristorante lo Shanghai, dove amava mangiare Guttuso, e dove disegnò il celebre polpo che Tornatore ha raccontato nel suo film Baharia, ma non è più la stessa cosa… in conpenso il panino con le panelle era buonissimoMax non è un problema…quando vuoi
Alvaro… non ne sono capace. Raccontare una storia mi risulta molto difficile…come del resto per la pp che comunque è “minima”. Per il formalismo del formato hai di nuovo ragione… riprovo più tardi, esco di nuovo.
Grazie
Luglio 15, 2014 alle 1:20 pm #1808337valeriobryPartecipantePeccato! Tutto cambia, e non sempre in meglio.
Luglio 15, 2014 alle 5:31 pm #1808360filippoPartecipanteSe non sbaglio mi sembra il mercato della Vucciria all’altezza della taverna azzurra che in siciliano Vucciria significa confusione credo dal’arabo, i mercati più importanti di Palermo erano tutti in quella zona, vicino la stazione centrale c’era Ballarò da cui prende il nome il programma un posto tipicamente arabo dove la contrattazione fa parte proprio dell’acquisto dalla stazione centrale si parte via Roma molto più recente che ospita alla sua metà proprio la Vucciria percorrendo tutta via Roma si arriva vicino al teatro Massimo un dei più belli d’Europa che alle sue spalle ospita un altro mercato il Capo, distinguerli é quasi impossibile hanno colori odori e sapori identici, quando una cosa non accadrà mai si dice quannu sasciucheranno i balati Ra Vucciria cioè quando si asciugheranno i pavimenti della vucciria che hanno la particolarità di essere fatti di enormi blocchi di pietra diventati completamente lisci e scivolosi per la quantità di persone che li hanno calpestati e non si asciugheranno mai per due motivi primo perché il sistema fognario é pessimo del 1800 o anche prima e poi perché la quantità di pescherie che bagnano i banconi per tenere il pesce fresco erano infinite, nelle foto si vedono il panellaro che frigge le panelle da mettere nei panini il purparo che sta uscendo il polpo dalla quartara un tegame in alluminio e rame poi lo stigliolaro che prepara alla brace le interiora di vitello e altri che dalle foto non riesco a capire. Purtroppo ormai escluso Ballarò i mercati sono diventati posti prettamente turistici purtroppo il momento é giunto le balate della vucciria si sono asciugate
Luglio 15, 2014 alle 5:39 pm #1808364GianMauroPartecipante….Pesce e stravaganti insalate di mare per turisti
Grazie del passaggio
Luglio 15, 2014 alle 5:54 pm #1808366filippoPartecipanteInfatti mi sembrano spiedini di carne calamari ma il resto non lo capisco, molti ormai non ci sono più non so se li conoscevi c’era don Totò Saccone u Zu Raffaele che vendeva le spezie, Charly con la sua rosticceria poi Naso e la taverna azzurra e li difronte Tanino l’ammolacutieddi e dietro la piazza il venditore di uova che le aveva da 8 lire 10 lire 12 e quelle giganti 15 lire una, e non dimentichiamo che discesa maccheronai la strada che ospita la vucciria inizia da piazza San Domenico che ospita proprio la chiesa di San Domenico dove sono stati tenuti i più importanti funerali di Stato e tutti i funerali di mafia
Luglio 15, 2014 alle 6:28 pm #1808373GianMauroPartecipanteNo nenche uno di quelli nominati….. comunque hai dimenticato il meglio, il Re della Vucciria, Rocky
Luglio 15, 2014 alle 8:19 pm #1808388filippoPartecipanteTu parli di gente moderna Rocky le persone di cui parlo io erano lì da 60 anni sino a 10 anni fa quando frequentavo la vucciria ora sono anni che non ci vado più. Mi ripropongo sempre di andare a fare foto per mercati ma ancora non é successo anche perché ho un po’ paura di qualche furto la zona non é proprio delle più tranquille
Luglio 15, 2014 alle 8:25 pm #1808389ClaudioPartecipanteOgni generazione ha la sua Vucciria. Chissà che il Guttuso di domani non stia frequentando proprio oggi locali dove servono il tanto di moda kebab o magari un McDonald’s.
Quanto ho appena detto non va mal interpretato come una critica alle foto di GianMauro, che anzi apprezzo proprio perché nostalgiche non sono, e testimoniano un cambiamento che, tanto più sarà spontaneo, tanto più garantirà il perpetuarsi di una tradizione, nonostante gli inevitabili cambiamenti. E gli Zu Raffaele lasciano il posto ai Rocky che a loro volta… e così fino a quannu sasciucheranno i balati ra Vucciria.Luglio 16, 2014 alle 12:17 am #1808412filippoPartecipanteMi piace molto la tua citazione, mio nonno nel 1938 apri un negozio alla vucciria negozio che é ancora li penso uno dei pochi sopravvissuti c’è mio zio io da bambino ho vissuto la mia vucciria discesa maccheronai adesso non entro in quella strada forse da 10 anni molte cose sono cambiate l’altra volta sono stato al capo e tra migliaia di extracomunitari che ora vivono nelle case dentro il mercato ho rivisto un po’ della mia infanzia ma con gli occhi di un turista, Giammarco se qualche volta ti va facciamo un giro insieme mi piacerebbe molto fare foto con te anche se ho capito che sei un po’ più grande spero non ti scocci la mia richiesta
Luglio 17, 2014 alle 8:44 pm #1808614GianMauroPartecipanteDa più parti mi è stato suggerito di dare pìù “grinta” al B&W..quindi ho deciso di modicare le foto che vi avevo già proposto, che ne pensate?
in più aggiungo queste altre foto sempre in tema….
naturalmente C&C graditi
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