Tecnicamente ed “intellettualmente” mi piace ma “emotivamente” non molto. Questa foto mi provoca una sensazione di disagio e per più di un motivo. Innanzitutto non c’è interazione umana: il tizio se ne sta lì da solo, senza nessuno attorno, che lo ascolti o perfino che lo ignori. Poi sia lo sfondo (i muri a destra e sinistra) che la vignettatura suggeriscono l’inutilità di cercare qualcos’altro, perchè tanto non c’è niente di meglio per quest’uomo. Per lui la vita è bloccata in quell’angolo, senza possibilità di trovare qualcosa di meglio. Anche l’espressione di smarrimento è molto intensa. In sostanza, è sicuramente una foto riuscita (almeno per me) perchè mi ha suscitato una netta emozione. Che poi quest’emozione fosse piacevole o meno non toglie niente al valore della foto (anzi: forse ne aggiunge, in un mondo in cui nemmeno i morti ammazzati non ci fanno più caldo nè freddo).