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Ottobre 2, 2011 alle 10:22 pm #1669517albo49Partecipante
Questi grafici sono il risultato di innumerevoli prove di laboratorio fatte dal relatore. Tra questi prodotti preferivo HC-110 per l’alto contrasto e la gamma tonale sufficientemente estesa che modulavo cambiando la diluizione. SE sta per sensibilit
Ottobre 3, 2011 alle 1:18 am #1669540isos77PartecipanteGrafici molto interessanti. io uso HP5 che sviluppo con id11. Sono soddisfatto dalla resa, ma avevo voglia di provare HC-110 perch
Ottobre 3, 2011 alle 6:35 pm #1669644gergioPartecipanteOK, per l’indice di contrasto, ho letto cos’e’, ma non so come gestirlo in fase di stampa, quindi per il momento lo accantono, ed uso i tempi di sviluppo consigliatomi nei post precedenti. Ho visto che il mio ingranditore, Krokus 35, ha un innesto a vite M42 e che gli obiettivi normalmente in commercio (di qualsiasi marca, tipo Nikon, Rodagon, etc.) hanno passo M39 (che dovrebbe essere il Leica, forse a meno del tiraggio). Da cio’ che ho capito il mio ingranditore e’ poco piu’ di un giocattolo, quindi pur volendo acquistare un buON obiettivo, mi tocca avere un adattatore che ho trovato a circa 20-25 euro piu’ il costo dell’obiettivo che si aggira tra i 70 e i 100 euro. Ma questo e’ il prezzo di un ingranditore che normalmente trovo sull’usato. Ho visto che, tra i 50mm, il focotar viene venduto intorno ai 100 euro, e allo stesso tempo un Comoponon-S (Schneider) compreso ingranditore allo stesso prezzo: premesso che mi pare che gli xxxxxAR sono inferiori ai xxxxxON, secondo voi mi conviene buttarmi su un focotar o su un componon? In alternativa per 20 euro mi prendo il PZO 50mm M42 designato apposta per il mio ingranditore, ma non vorrei che dopo aver scelto con cura i miei obiettivi fotografici, perda tutto nel tratto finale, cioe’ la stampa. Grazie
Ottobre 3, 2011 alle 7:29 pm #1669649firebladePartecipanteL’indice di contrasto si riferisce alla differenza di densit
Ottobre 3, 2011 alle 8:22 pm #1669655albo49PartecipanteOriginariamente inviato da gergio: OK, per l’indice di contrasto, ho letto cos’e’, ma non so come gestirlo in fase di stampa, quindi per il momento lo accantono, ed uso i tempi di sviluppo consigliatomi nei post precedenti.
Come vedi dal grafico, con diluizione 1:31, il contrasto aumenta con l’aumento del tempo di sviluppo. Io usavo un tempo di 12 minuti per un IC di 0,8. Ovviamente questi valori cambiana in funzione della diluizione, pensa che Ansel Adams usava HC-110 con una diluizione di 1:119 per circa 18 minuti. Come obiettivi di stampa 50mm usavo un EL-nikkor f2,8 e un Rodagon f6,5 che mi davano la possibilit
Ottobre 4, 2011 alle 12:40 am #1669712gloster1974PartecipanteTitolo modificato , ora scatenatevi 🙂
Ottobre 4, 2011 alle 2:13 am #1669743porcospino99PartecipanteOriginariamente inviato da gloster1974: Titolo modificato , ora scatenatevi 🙂
Adesso che il titolo
Ottobre 4, 2011 alle 2:23 am #1669745marco66PartecipanteStavo giusto leggendo sul contrasto sull’enciclopedia kodak che ho reperito ad un mercatino dove mi sembra spiegato molto bene con tanto di grafici ed esempi sui negativi e loro stampabilita’ e che devo riuscire ad assimilare certi concetti sopratutto quello di densita’ Credo anch’io che per saper valutare un negativo ci voglia del tempo. [lo]
Ottobre 4, 2011 alle 2:09 pm #1669811gergioPartecipanteOriginariamente inviato da porcospino99: …faccio abbastanza fatica a valutare i negativi ed il loro indice di contrasto
Da quello che ho capito servirebbe un densitometro (si chiama cosi’?), cioe’ uno strumento di misura della densita’. Comunque credo che indipendentemente dal valore che viene fuori effettivamente, essendo sicuri di temperatura, concentrazioni e tempi, possiamo dare per buono il valore di densita’. Se infatti manteniamo sempre lo stesso IC per ogni pellicola, allora le stampe potrebbero essere stampate tutte e sempre allo stesso modo (a meno di variazioni di esposizione in fase di stampa volontarie). Pero’ questa e’ la mia idea, non validata dall’esperienza, quindi non ne sono sicuro (fino a due giorni fa non sapevo nemmeno l’esistenza dell’IC)
Originariamente inviato da marco66: Stavo giusto leggendo sul contrasto sull’enciclopedia kodak che ho reperito ad un mercatino
Se e’ quella a 10 volumi, ce l’ho anch’io e la ritengo validissima, anche per il digitale, dove pero’ non viene minimamente accennato (e’ del 1981). Domanda sull’annerimento delle molecole di argento (alogenuri?): possono essere solo bianchi o solo neri, o possono anche avere dei valori intermedi? Purtroppo abituato alle DSLR mi rendo conto che i concetti sono un po’ differenti…
Ottobre 4, 2011 alle 2:18 pm #1669812firebladePartecipanteOriginariamente inviato da gergio: Domanda sull’annerimento delle molecole di argento (alogenuri?): possono essere solo bianchi o solo neri, o possono anche avere dei valori intermedi? Purtroppo abituato alle DSLR mi rendo conto che i concetti sono un po’ differenti…
L’argento metallico colloidale
Ottobre 4, 2011 alle 4:02 pm #1669859porcospino99Partecipante[quote]Originariamente inviato da fireblade: …. Inizialmente (ma anche dopo) potete fregarvene, a meno che non vi interessi conoscere a fondo ci
Ottobre 5, 2011 alle 1:17 am #1670012gergioPartecipantePenso di prendere come primo esperimento la carta politenata Ilford Multigrade 18×24 satinata: in passato ho sempre usato il Neutol per le gradazioni fisse, posso ricomprare il Neutol anche per questa oppure c’e’ qualche rivelatore specifico che meglio si adatta alle carte a gradazione variabile? Grazie
Ottobre 5, 2011 alle 1:35 am #1670015porcospino99PartecipantePersonalmente mi trovo molto bene con il PQ universal della IlFord, non conosco il neutol. Uso anche euxbrom (mi pare si scriva cos
Ottobre 5, 2011 alle 7:28 pm #1670154tecnico73Partecipantepersonalmente con le carte multigrade a contrasto variabile io utilizzo il multigrade della ilford, mi sono trovato bene anche con il PQ
Ottobre 6, 2011 alle 2:40 am #1670244gergioPartecipanteCiao ragazzi ho effettuato l’acquisto, ho preso: Rivelatore pellicole: ILFORD ID-11 (il D76 e’ uguale, ma non c’era) Rivelatore carte: ILFORD PQ UNIVERSAL Fissaggio: ADOLUX ADOFIX Imbibente: TETENAL MIRASOL 2000 Carta: ILFORD MG IV RC 18X24 25M SATINATA POLITENATA MULTIGRADE piu’ qualche pergamino, pinzette, filtri. Credo che mi arrivera’ il tutto nel giro di qualche giorno. Ho preso anche un obiettivo per il mio ingranditore (Leitz Focotar 50mm f/4.5 consigliato da Fireblade) piu’ anello adattatore M39->M42 per il mio ingranditore Krokus, che arriveranno in 10-15gg, quindi ho il tempo di provare prima lo sviluppo della pellicola e poi fare le stampe. Sono fiducioso (o) Grazie ancora per i vostri consigli
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