- Questo topic ha 41 risposte, 4 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 11 anni, 11 mesi fa da massy66.
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Dicembre 9, 2012 alle 12:55 am #1744582migliorabilePartecipante
Sei sicuro che ti serva il filtro ND? Ci sono soluzioni piu’ semplici: basta sottoesporre del numero di stop che ti serve. E per fare questo hai due strade: 0) impostare gli ISO al valore piu’ basso 1) ridurre i tempi 2) ridurre il diaframma (usare diaframmi con numeri piu’ elevati, ad esempio f22). Un filtro sicuramente utile e’ il polarizzatore e puo’ essere utilizzato anche per ridurre di 2 stop la luminosita’ della scena. Questo filtro non puo’ essere simulato al computer. Un’altro filtro sicuramente interessante e’ il filtro graduato: potrebbe essere simulato al computer, ma usarlo sul campo (il che richiede anche un cavalletto) permette di non bruciare le zone molto luminose della scena.
Dicembre 9, 2012 alle 2:15 am #1744589massy66PartecipanteSi in effetti uso già questi accorgimenti, ma se la luce fosse già un pò troppa, iso al minimo e eventualmente non voler alterare la profondità di campo non serve il filtro ND? mmm…filtro graduato?? :s
Dicembre 9, 2012 alle 5:20 am #1744602FrancoPartecipante6-8 stop sono tanti . abbassano la luminanza della scena rispettivamente di 64 e 256 volte e possono essere utili (soprattutto in pieno giorno) per ottenere tempi lunghi in presenza di soggetti che si muovono, un torrente, delle persone, nuvole, mare. E’ vero, se disponi di un’ottica molto luminosa, f/1,2 o 1,4 e hai l’esigenza di tenere il diaframma spalancato in pieno sole potresti avere dei problemi, infatti chi ha ottiche molto luminose (e non le ha prese per usarle a diaframmi chiusi) ha spesso un ND2/ND4 e magari anche un ND8 nella borsa. Per preventivare l’acquisto di un ND è necessario sapere a cosa serve . Per i filtri graduati solitamente si utilizzano i filtri a lastrina (da mettere nell’apposito portafiltri) questo per consentire un corretto posizionamento nella scena, che solitamente è un paesaggio con elevato contrasto tra cielo e suolo (quindi niente alba e tramonto). [lo]
Dicembre 10, 2012 alle 1:10 am #1744646massy66PartecipanteGrazie per le dritte!! 🙂 Dritte su che graduato prendere?So che sono domande un pò sempliciotte ma da qualche parte mi devo fare e, con tutto il rispetto, di chi vende mi fido poco!;) Però scusa, alle primo sole dell’alba ne vedo molti di contrasti….sole basso e cielo molto illuminato con i soggetti spesso in ombra! E’ quello che soprattutto mi dicono gli occhi, non lo dico non da “fotografo” eh! [ado]
Dicembre 11, 2012 alle 2:06 am #1744808massy66Partecipante(quando scrivo i post mi rendo sempre più conto di avere la mano palmata tipo anatra! 🙁 ) In ogni caso secondo voi anche il graduato potrei prenderlo più grande e “adattarlo”?
Dicembre 12, 2012 alle 4:00 am #1744984FrancoPartecipantenon è facile darti una risposta esauriente e al tempo stesso completa, anzi è impossibile perché l’argomento è molto vasto Riguardo il contrasto tra cielo e terra, gli occhi non sono affidabili .. prova a misurare la luce con l’esposimetro Il filtro GND (graduato neutro) serve soprattutto di giorno, mentre l’ND non serve in presenza di panorami statici e ancor meno quando c’è poca luce Il motivo è sempre il solito, solitamente il filtro scuro (ND) viene utilizzato per allungare il tempo di posa (che di sera e di notte è già lungo) per consentire ad un soggetto che si muove di rimanere mosso! Quando si usa un GND? solitamente quando vogliamo abbassare il contrasto tra cielo e terra! per farla breve, consideriamo una scena dove il contrasto è di 9 stop, siccome in fase di esposizione devi fare una scelta, ti troverai di fronte ad una serie di interrogativi: – salvare le ombre (in modo che siano ben leggibili) ma il cielo verrà bruciato perché la gamma dinamica (o latitudine di posa, per prendere in prestito un termine “analogico”) del tuo sensore non sarà in grado di riprendere i particolari nelle alte luci, quindi se ci sono delle nuvole queste rimarranno almeno in parte illeggibili. – perdere le ombre ed esporre facendo una media tra cielo e terra in modo che sia le ombre che le alte luci abbiano una leggibilità parziale. – esporre per le alte luci in modo da riprendere il cielo con tutti i toni delle nuvole, mentre a terra sarà tutto scuro (come avviene in un controluce o in un tramonto). a questo punto cosa fare? mettiamo che non accetti compromessi, vuoi che tutta la scena appaia leggibile! volendo puoi fare 3 scatti con 3 esposizioni diverse è in PostProduzione fonderli insieme (quella che viene chiamata tecnica HDR), oppure puoi usare il filtro degradante: 9 stop di contrasto tra luci ed ombre, dicevamo . facciamo l’ipotesi che in una scena con 6 stop di contrasto, le ombre saranno leggibili a tal punto da riuscire a vedere i particolari del sottobosco. Idem per le luci, un cielo con delle belle nuvole ben visibili .. a questo punto cosa facciamo? usiamo un filtro GND 8 (3 stop) con la parte scura posizionata sul cielo ed otterremo una scena con contrasto ridotto di circa 3 stop: 9-3=6 In teoria, l’istogramma della foto così ottenuta ci farà apprezzare una corretta distribuzione tonale, senza eccessi ai margini del grafico. Se tu fossi interessato a questo tipo di filtro (ma pensaci bene, valuta attentamente i pro e i contro) non ti consiglio di prendere filtri GND con telaio circolare filettato perché in questo tipo di montatura la linea di demarcazione tra grigio e trasparente non è modificabile, quindi se è messa in centro dovrai adattare la scena al filtro (se ne hai solo 1, in realtà ci sono anche filtri con l’area scura situata a 2/3) e non viceversa. Con il filtro a lastrina puoi posizionere lo “stacco” (della parte più’ scura) dove preferisci, alzando ed inclinando la lastrina a tuo piacimento. Quale lastrine prendere? GND4, GND8, GND16 sono quelle più’ utili, quelle con stacco meno graduale si adattano meglio alla maggior parte delle situazioni (alcuni produttori le chiamano “hard”). quale misura prendere? ci sono diverse larghezze 67, 85mm, 100 oppure oltre 100mm 67mm (cokin A) vanno bene per ottiche non grandangolari che non corrono rischi di vignettatura 85mm (cokin P) vanno bene anche per grandangolari non molto spinti 100mm (cokinZ) si prestano anche per grandangolari spinti, anche se in alcuni di questi potrebbero vignettare potrai trovare conferma a quello che ho scritto, sfogliando i vari manuali e la guida ai filtri presente su canoniani, scritta da Gloster, prova a dare un’occhiata e se hai altri dubbi, mirati, chiedi pure .. [lo]
Dicembre 13, 2012 alle 5:05 am #1745117massy66PartecipanteTi ringrazio, fra65 sei stato davvero chiaro, sintetico e gentilissimo nell’avermi dedicato del tempo! [ado]In questa attesa ho letto diverse cose sui filtri e avevo già eliminato in effetti la possibilità di quello filettato. La mia domanda è: sono accettabili prodotti economici in circolazione, nell’ottica del neofita non proprio però allo scuro, o è meglio andare direttamente sulla qualità accertata? Nel senso che mi impegno molto e correre il rischio di rovinare una bella foto, magari scattata in una circostanza non riproducibile solo per la scarsità del filtro mi scoccerebbe! Cmq mi avete chiarito le idee sulla moltitudine dei filtri in circolazione anche perchè mi piace molto l’idea di usarli oltrechè quasi d’obbligo in molte situazioni. Mi manca solo l’accertare un dubbio sul Filtro UV: è solo di protezione o ha anche una funzione evidente? Grazie tante davvero 😉
Dicembre 13, 2012 alle 7:21 am #1745120FrancoPartecipanteil filtro UV filtra i raggi ultravioletti ma all’atto pratico l’utilità sul digitale è scarsa (anche se la teoria afferma l’esatto contrario) siccome non assorbe luce funge da protezione della lente frontale dell’obbiettivo. i filtri a lastrina si possono dividere in tre gruppi, quelli economici (di costruzione cinese) di cui non sò dirti molto, quelli di qualità media come i cokin, e quelli di qualità. Per iniziare non ti consiglio quelli piu’ cari, i filtri a lastrina sono oggetti molto delicati, si rigano facilmente e soprattutto i migliori sono soggetti a rompersi negli angoli (sono costruiti con materiale piuttosto duro) inoltre costano molto cari e nella misura da 100mm ingombrano molto spazio nella borsa (holder+accessori+ filtri+paraluce?). Se pensi di farne un’uso saltuario prova un set senza spendere molto (cinese) che su ND alti potrebbe fornire una dominante di colore (non sono del tutto neutri), altrimenti puoi iniziare con dei prodotti piu’ validi come gli Hitech o Cokin, della misura adatta per i tuoi obbiettivi….. Considera che con i filtri a lastrina è molto importante proteggere la lastrina dai riflessi (volendo puoi usare un semplice cartoncino) e il montaggio del filtro polarizzatore può creare dei problemi, per motivi pratici e ottici non è una buona cosa posizionarlo prima dell’holder (sarebbe meglio metterlo come ultimo filtro) inoltre a causa dell’elevato spessore che si viene a creare (holder+pola), con le focali grandangolari potrebbe vignettare….. Cokin produce un’holder che consente di montare un polarizzatore circolare all’interno di un’apposita slitta, senza modificare lo spessore dell’holder, se la versione da 85mm (cokin P) ti può andar bene, non costa neppure molto.
Dicembre 13, 2012 alle 7:33 am #1745121massy66Partecipanteper “85mm” a cosa di riferisci? al diametro obbiettivo o grandezza dei filtri? Ecco, importante: l’holder deve essere della dimensione dell’obbiettivo, è adattabile a varie misure e eventualmente esiste adattatori per più obbiettivi? Ti pongo la questione perchè ora ho il 18-55 ma spero di integrare presto qualcosa di più serio e quelli in cui avevo messo gli occhi sono più o meno tutti 77mm!
Dicembre 13, 2012 alle 8:30 am #1745122massy66PartecipanteOk, scusa ho capito gli “85mm”, sono ricoglionito :nw riesci mica a dirmi dove trovarli? In quella selvaoscura e caotica di ebay mi ci perdo, ci sarà qualcosa in Italia (online)?
Dicembre 13, 2012 alle 2:47 pm #1745134FrancoPartecipanteSiamo OT, fuori argomento, per non disperdere l’argomento, se vuoi parlare di filtri è preferibile aprire un nuovo topic o meglio cercare un topic già aperto…. Non sembra una selva oscura, è una selva oscura, lo è un pò meno se hai un pò di esperienza, ma questo non esclude che l’acquisto possa riservare sorprese .. Se un produttore scrive che il filtro che ti vende è 85 mm non è detto che sia esattamente 85mm (in genere è meno per avere una tolleranza sull’holder, 82, 83, 84mm), questa discrepanza tra i diversi produttori a volte procura non pochi problemi, anche sugli holder ogni produttore ha la sua misura e le sue tolleranze di lavorazione, ad esempio gli holder cinesi hanno misure con tolleranze molto ampie e non è detto che un filtro a lastrina cokin debba andare bene sull’holder cinese venduto a 15/30 euro compreso la versione wide (doppio holder) e tutto il set di anelli per obbiettivi da 49 a 82mm (mentre il sistema cokin P arriva solo a 77 mm), potrebbe essere leggermente più’ stretto, o con plastica un pò deformata dalla lavorazione approssimativa. Per 85mm faccio riferimento a quanto scritto nel precedente post, con i filtri a lastrina si parla di LARGHEZZA FILTRO”, 85mm è la larghezza del sistema cokin chiamato “P”, però altri produttori lo chiamano in altro modo, prendiamo come riferimento cokin perché è l’azienda che per prima ha introdotto questo sistema. Con il 18-55 puoi acquistare un holder tipo cokin P, se usi il polarizzatore originale non hai problemi e dovrai semplicemente mettere davanti all’holder un anello diametro 58mm, se invece vuoi aggiungere il tuo polarizzatore (nel paesaggio avviene di frequente) da 77 mm, dovrai mettere prima l’anello adattatore 52>77 poi il filtro, poi l’anello da 77mm per l’holder, poi l’holder nella quale metterai poi il filtro . la lunghezza eccessiva dell’insieme potrebbe procurare vignettatura, inoltre essendo il filtro polarizzatore un doppio telaio da girare, dovrai seguire una procedura più’ lunga in quanto prima dovrai girare il polarizzatore, poi ruotare l’holder (non sempre la linea dell’orizzonte è in bolla, se ci sono degli alberi può essere necessario inclinare l’holder) stando attento che non si giri anche il polarizzatore, poi dovrai alzare o abbassare il filtro a lastrina, il tutto ovviamente tassativamente su cavalletto per questo ti scrivevo di valutare bene l’acquisto, i paesaggisti che usano filtri a lastrina hanno una borsa molto grande .. e costosa, qualcuno magari ti dirà “io ho speso 20 euro di tutto il set compreso qualche filtro”, per iniziare potrebbe essere una buona idea, anche se un giorno potresti trovarti nella situazione di cambiare tutto, perchè hai un’obbiettivo che richiede un’altro sistema, perchè hai bisogno di una maggiore qualità… oppure buttare via tutto, perchè lo riterrai troppo scomodo per il tuo genere di fotografia (evento molto comune). questo è il sistema cokin P: http://www.enjoyyourcamera.com/Filters-Filter-Adapters/Adapters-and-Accessories-for-Cok/Adapter-Set-for-Cokin-P-2-Holders-9-Adapter-Rings-49mm-82mm::2152.html
Dicembre 13, 2012 alle 7:56 pm #1745155massy66PartecipanteGrazie mille! Farò tesoro dei tuoi preziosi suggerimenti! [ado] Eh si, non mi rendevo conto di essere OT. Ok continuerò eventualmente a stressare su topic inerenti. Grazie
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