- Questo topic ha 11 risposte, 8 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 16 anni, 7 mesi fa da squinza.
-
AutorePost
-
Aprile 28, 2008 alle 2:55 pm #1343581Buffy1982Partecipante
Ciao raga, stavo pensando di comprare il Tamron 18-200 mm e volevo farvi qualche domanda. Prima di tutto vorrei sapere se è compatibile con la Canon EOS 400D. Poi volevo sapere se qualcuno di voi ce l’ha e come si comporta! Ciao e grazie in anticipo a chi mi risponderà!:-)
Aprile 28, 2008 alle 3:26 pm #13435911982darioPartecipanteciao. siuramente è compatibile con la 400d e sicuramente sarà compatibile con le future reflex canon EOS. ti volevo fare una domanda io adesso però…. perchè il 18-200? non l’ho mai provato, però è un obiettivo di fascia “bassa” si è comodo, maneggevole e leggero… ma a quel punto non sarebbe meglio comperare una “bridge”? mi spiego meglio. la reflex ha come punto di forza la possibilità di montare + obiettivi specializzati sul solitò corpo e questo da un enorme versatilità. perchè ridurre una reflex a una compattona montanto un obbiettivo tipo il 18-200? ecco perchè mi chiede se no sia meglio prendere una macchina bridge, che è + compatta delle reflex, inquadri da display, moti modelli hanno anche il display orientabile e ottica stabilizzata, al prezzo della 400D+18-200. non so da quanto fotografi o se hai esigenze particolari che ti portano a scegliere il 18-200, e non so neanche che altri obiettivi hai, ma io fossi in te penserei ad altre ottiche. ad esempio per spende il giusto 28-135 IS canon vari 17-55/85 o simili. se vuoi + tele ci sono molti ssimo 70-300, il canon addirittura IS. insomma, perchè limitarsi col 18-200. senza rancore 🙂 ciao Dario Ps ho guardato le tue foto su flickr. vedo molti paesaggi e scorci, quindi un zoom tipo 17-55/85 andrebbe benissimo, altrimenti com ealternativa + costosa un 10-20 o 12-24 e qualcosa tipo 24-70 o 28-135 o simili. non mi pare abbia grosse esigenze di tele spinti, ma cmq puoi valutare i vari 70-300.
Aprile 28, 2008 alle 6:21 pm #1343684gioconemPartecipanteSalve a tutti! Vorrei dire la mia a tal proposito: condivido al 100% quanto dice Dario circa la scelta del 18/200: non ha senso, non è un’ottica luminosa e poi, dovendo scegliere PER FORZA uno zoom molto ampio, non ha la stessa qualità del tamron 18/250 (che però costa circa 100,00 euri in più!). Sono però totalmente in disaccordo circa il consiglio dell’acquisto di una bridge; questa, operativamente parlando, non eguaglierà mai una reflex (che sarà sempre più veloce della migliore bridge), non permetterà una visione perfetta della scena come una qualsiasi reflex (intendo dire anche quella più economica), avrà un rumore molto più evidente rispetto alla reflex (daltronde, come si può pretendere che, a parità di pixels, in sensori di ridotte dimensioni quale quelli delle bridge il rumore non compaia???), e tante altre cose che è inutile sottolineare. Il mio consiglio? Compra quello che ti pare, quello che tu senti necessario, poi se le esigenze cambiano puoi sempre vendere il 18/200 ed acquistare uno zoom luminoso ad apertura costante (tipo tamron 17/50 2,8) e un tele 70/200 o 70/300, magari stabilizzato!
Aprile 28, 2008 alle 6:32 pm #1343693AnonimoOspitePiù è ampia l’escursione delle focali di uno zoom, minore sarà la sua qualità. Gli zoom buoni costano molto. Un 18-250 è semplicemente mostruoso. Lo eviterei anche se fosse di marca e costoso. Io consiglierei di comprare un obiettivo con inferiore escursione focale, ma migliore. [lo]
Aprile 28, 2008 alle 6:47 pm #1343701mukkoPartecipanteavuto è rivenduto dopo 6 mesi. è comodo, ma non è la qualità il suo forte. af lentissimo e problemi di aberrazione, distorsione etc. prendilo usato se proprio devi e possibilmente il 18-250 che è molto meglio.
Aprile 28, 2008 alle 6:59 pm #1343707longdreamPartecipanteCondivido l’opinione di mukko: il 18-200 non è stato uno dei migliori prodotti usciti da casa Tamron per tutti i problemi citati nel prescedente messaggio. Io stesso l’ho avuto per qualche mese e poi l’ho cambiato con il 18-250 nel quale la Tamron ha risolto egregiamente i problemi presenti sul predecessore. E’ un’ottica tuttofare che non è onestamente migliore ne peggiore di tante altre ottiche di fascia media ed il fatto che abbia una escursione focale così ampia e l’apertura alla massima focale di f/6,3 lo rendono inviso alla maggior parte dei fotoamatori. Il Tamron 18-250 è comunque risultato vincitore dell’EISA Award 2007-2008 quale miglior ottica nella categoria Consumer Lens. Un saluto.
Aprile 28, 2008 alle 7:33 pm #13437271982darioPartecipanteOriginariamente inviato da gioconem: Salve a tutti! Vorrei dire la mia a tal proposito: condivido al 100% quanto dice Dario circa la scelta del 18/200: non ha senso, non è un’ottica luminosa e poi, dovendo scegliere PER FORZA uno zoom molto ampio, non ha la stessa qualità del tamron 18/250 (che però costa circa 100,00 euri in più!). Sono però totalmente in disaccordo circa il consiglio dell’acquisto di una bridge; questa, operativamente parlando, non eguaglierà mai una reflex (che sarà sempre più veloce della migliore bridge), non permetterà una visione perfetta della scena come una qualsiasi reflex (intendo dire anche quella più economica), avrà un rumore molto più evidente rispetto alla reflex (daltronde, come si può pretendere che, a parità di pixels, in sensori di ridotte dimensioni quale quelli delle bridge il rumore non compaia???), e tante altre cose che è inutile sottolineare. Il mio consiglio? Compra quello che ti pare, quello che tu senti necessario, poi se le esigenze cambiano puoi sempre vendere il 18/200 ed acquistare uno zoom luminoso ad apertura costante (tipo tamron 17/50 2,8) e un tele 70/200 o 70/300, magari stabilizzato!
il mio esempio/provocazione era dovuto al fatto che se un ha l’esigenza di avere un obbiettivo del genere, con un bridge risolvi tutti i probemi delle reflex, certo a discapito di un po’ di qualità, ma dubito che buffy1982, come me del resto, stampi + del 10% delle sue foto in formati superiori al 20×30, e secondo me non si noterebbero problemi di perdità di qualità, e comunque la perdità di qualità e i limiti del 18-200 non credo vadano oltre le caratteristiche che potrebbe avere una buona bridge. cmq appena leggerà questopost, lei stessa ci dirà cosa pensa e magari potremo aiutarla meglio. ciao
Aprile 29, 2008 alle 1:18 am #1343900marcus313PartecipanteSera a tutti. Ho letto con molta attenzione l’articolo ed io penso questo.Vere tutte le considerazioni su focali, qualità lente e plasticotti vari ma è altrettanto vero che specie in viaggio/vacanza non stai li con lo zaino a montare e smontare obiettivi ne a mio avviso si può correre il rischio di imbarcare un sacco di polvere ed affini sul sensore…….Un ottica che io penso di prendere è il 18/200 sigma x via dello stabilizz e poi quando serve mettere un serie L 70/200 f4 ……un salutoneeee a tutti 🙂 😀 😀 😀 😀 😀
Aprile 29, 2008 alle 1:24 am #13439031982darioPartecipantenon sono d’accordo, io non faccio così. ma è solo il mio punto di vista. Ciao
Aprile 29, 2008 alle 5:31 pm #1344173AnonimoOspiteIo quando vado in vacanza mi porto dietro la G7, oppure la 350D con un umile (per le focali) 24-85 Canon.
Aprile 29, 2008 alle 11:08 pm #1344313squinzaPartecipanteIo mi porto il corpo principale e le ottiche che mi servono (domani vado a Roma e ho già preparato 24, 50 e 135) Mica compro la reflex e poi la tengo a casa perché ho paura che me la rubino o che mi si sporchi il sensore!
Aprile 29, 2008 alle 11:19 pm #1344323squinzaPartecipanteOriginariamente inviato da 1982dario: insomma, perchè limitarsi col 18-200.
Quotone 😉 Serve solo per accontentare chi viene dal mondo delle compatte e scambia una reflex per una compatta di fascia alta. Sono anche, secondo me, il metodo migliore per non curare la composizione e scattare senza pensare.
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.