Provo a risponderti, sperando di fugare i tuoi dubbi.
Condizione indispensabile innanzitutto la scelta del luogo, deve essere lontano da fonti di inquinamento luminoso, possibilmente in montagna con assenza di Luna, cielo terso e tanta, tanta pazienza.
Assolutamente indispensabili un robusto cavalletto, un timer a filo, un obiettivo possibilmente grandangolare e luminoso, f 2.8 di apertura massima sarebbe il massimo.
Sarebbe meglio inquadrare il cielo con un bel paesaggio nei pressi della Stella Polare, facilmente riconoscibile unendo con una linea immaginaria le due stelle più in basso dell’Orsa Maggiore (Grande Carro), a una distanza di circa 4,5 volte maggiore della distanza che intercorre traro, la prima stella luminosa che incontri è la Stella Polare, attorno alla quale ruotano tutte le altre stelle.
L’intervallometro si trova tranquillamente anche a meno di trenta euro, se ne può anche fare a meno, ma con il suo uso le cose si semplificano notevolmente.
Attenzione alla messa a fuoco, che NON corrisponde al segno dell’infinito, ma nei suoi pressi, inquadra una stella alta e luminosa, usa il live view per controllare e regolare il fuoco esatto.
Macchina in manuale, disattiva tutti gli automatismi, poi dividi la focale del tuo obiettivo per 600, quello è il tempo di scatto indicativo che userai, con diaframma tutto aperto ed ISO almeno 1600.
Fai molti scatti,almeno 100 sono il minimo per avere un buon risultato, con 350-400 scatti dovresti ottenere la rotazione di 360 ° o quasi.
Infine, per l’elaborazione e per la somma delle foto, cerca in rete, trverai decine di tutorials.
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