[realminsk]

Salve amici, ho un problema, mi ha contattato una testata giornalistica online, per fare un reportage fotografico in Polonia, essendo loro nuovi mi hanno detto se sono disponibile ed io mi sono prestato. Essendo io non un fotografo professionista, ho chiesto di poter avere un tesserino come fotoreporter della testata giornalistica, e il direttore mi ha detto di preparare io la bozza che loro poi l’avrebbero vidimata e firmata. Ora il problema sorge, io non ho idea di come sono questi tesserini, dovrei farlo con illustrator, c’è qualcuno che mi può far vedere un fac simile di tesserino tale da poterlo fare con quel criterio? Vi ringrazio anticipatamente. Domenico

[emmeti71]

se devi fare un reportage fotografico, non ti serve un tesserino da fotografo (?) ma da giornalista

[realminsk]

ma io non devo fare l’articolo ma solo le foto, e in alcuni posti se non dimostri che lavori per un giornale con la qualifica di “fotografo”, non ti permettono di scattare

[aldo1971]

Attenzione che esiste un albo ufficiale in Italia sia per fotografi che per giornalisti.

[Franco]

il giornalista testimonia un’evento con un’articolo scritto ma può farlo anche con delle immagini, registrazioni, filmati.. Mentre il fotografo non è detto sia testimone, il suo compito può essere quello di fornisce immagini vendibili da agenzie o quant’altro, oppure per pubblicità… La testata giornalistica può fornirti una lettera di presentazione generica ma nominativa, che solitamente ha scarso valore per gli avvenimenti più’ importanti, a tua volta spetta a te richiedere l’accredito al responsabile del luogo che intendi “testimoniare”, tu però non sei iscritto all’ordine dei giornalisti quindi non hai delle tessere da associare alla lettera di presentazione, quindi sei svantaggiato rispetto i giornalisti accreditati dall’OdG, oppure da enti e associazioni o agenzie che rilasciano tesserini a fotografi professionisti…. [lo]

[saiot]

una piccola precisazione, dato che in Italia esiste la libertà d’espressione tutti possono raccontare un evento e farlo attraverso qualsiasi mezzo di comunicazione senza essere iscritti all’ordine. L’iscrizione è obbligatoria solo per i direttori responsabili, per gli altri è un opzione non obbligatoria ma che presenta diversi vantaggi previdenziali, di riconoscimento professionale, ecc. Quindi in sintesi tu puoi andare dove ti pare e raccontare quel che ti pare come ti pare, naturalmente si si tratta di un evento privato ad accesso limitato è facoltà degli organizzatori farti entrare o no.

[Autore]

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