Tina

Stai visualizzando 10 post - dal 1 a 10 (di 10 totali)
  • Autore
    Post
  • #1830143
    Mullahomark86
    Partecipante

    img031.jpg

    Dedicata ad Anna

    #1830165
    Anonimo
    Ospite

    Mi sfugge il senso della composizione: non riesco a capire il motivo dell’ inserimento della lampada e di quella scatola bianca a fianco (rilevatore antincendio?) e dell’inserimento del muro con quelle macchie esteticamente non proprio gradevoli.
    Non dubito che la composizione sia studiata e voluta, ma mi lascia un po’ perplesso. [scr] [pen]

    #1830188
    corsa46
    Partecipante

    una foto con dedica ha sempre più un valore affettivo che qualitativo [lo]

    #1830198
    Itzer
    Partecipante

    Al di là della dedica, io credo che questo sia soprattutto un omaggio ad una vera artista ed una donna avanti con i tempi

    #1830272
    Mullahomark86
    Partecipante

    Grazie a tutti per il passaggio.

    @McBrandon
    Capisco ciò che vuoi dire con il tuo intervento, cercherò di spiegare un po’ meglio come la vedo io.
    In generale, e per questo caso in particolare, non mi interessa l’estetizzazione del soggetto, che può essere raggiunta in diversi modi. Qui avrei potuto scegliere di eliminare la lampada o le macchie di umidità o il parapetto, per esempio. Magari inquadrando esclusivamente la foto che ritrae Tina Modotti, dandogli il maggior risalto possibile.
    Non l’ho fatto perchè così si perderebbe totalmente l’indicazione sul luogo, in favore di un “abbellimento” secondo me superfluo e artificioso. Mi interessava l’interazione di quella magnifica fotografia con lo spazio circostante, che per motivi di spazio ho potuto solo in parte accennare, con quella lampada, quelle pareti scrostate e quelle macchie di umidità.

    Ho pensato e realizzato tutto questo molto velocemente (anche per evitare che gli irascibili custodi si fiondassero a fracassarmi la macchina 🙂 ) e non ero nemmeno sicuro della riuscita.
    In effetti, un forte limite c’è e cioè che probabilmente il negativo risulterà difficilmente stampabile.
    Ma almeno il dio del digitale mi ha permesso lo stesso di fare questa dedica (ad Anna e alla Modotti stessa), che in fondo è il vero e unico scopo della foto. [lo]

    #1830281
    Anonimo
    Ospite

    [quote=”Mullahomark86″ post=654980]

    Mi interessava l’interazione di quella magnifica fotografia con lo spazio circostante, che per motivi di spazio ho potuto solo in parte accennare, con quella lampada, quelle pareti scrostate e quelle macchie di umidità.

    [/quote]

    Ah, adesso comprendo. Il mio intervento era perché non riuscivo a capire la scelta di quell’inquadratura.
    All’inizo avevo pensato anche che centrasse qualcosa la diagonale del corrimano, ma poi l’ho esclusa come ipotesi.

    Al di là della dedica e dell’omaggio, ho pensato subito che ci doveva essere dell’altro, altrimenti avresti potuto adottare altre inquadrature invece, secondo me l’avevi fatto per un qualche motivo che mi sfuggiva, ma non capivo quale.
    Grazie del chiarimento.

    #1830284
    Mullahomark86
    Partecipante

    [quote=”McBrandon” post=654988]Grazie del chiarimento.[/quote]

    Grazie a te [lo]

    #1830293
    anna
    Partecipante

    Marco sono commossa, non mi aspettavo una dedica tanto bella.
    Ti ringrazio di cuore riportando la poesia che Pablo Neruda le ha dedicato.

    [i]Tina Modotti, sorella, tu non dormi, no, non dormi:
    forse il tuo cuore sente crescere la rosa
    di ieri, l’ultima rosa di ieri, la nuova rosa.
    Riposa dolcemente, sorella.

    La nuova rosa è tua, tua è la nuova terra:
    ti sei messa un nuovo vestito di seme profondo
    e il tuo soave silenzio si colma di radici.
    Non dormirai invano, sorella.

    Puro è il tuo dolce nome, pura è la tua fragile vita:
    d’ape, ombra, fuoco, neve, silenzio, spuma;
    d’acciaio, linea, polline, si costruì la tua ferrea,
    esile struttura.

    Lo sciacallo sul tuo prezioso corpo addormentato
    protende la penna e l’anima insanguinate
    come se tu potessi, sorella, levarti
    sorridendo al di sopra del fango.

    Nella mia patria ti porto perché non ti sfiorino
    nella mia patria di neve perché alla tua purezza
    non giunga l’assassino, né lo sciacallo, né il venduto:
    laggiù starai in pace.

    Lo senti quel passo, un passo pieno di passi, qualcosa
    di grandioso che viene dalla steppa, dal Don, dal freddo?
    Lo senti quel passo fiero di soldato nella neve?
    Sorella, sono i tuoi passi.

    E passeranno un giorno sulla tua piccola tomba
    prima che le rose di ieri appassiscano;
    passeranno per vedere quelli di un giorno, domani,
    dove stia ardendo il tuo silenzio.

    Un mondo marcia verso dove tu andavi, sorella.
    Ogni giorno cantano i canti delle tue labbra
    sulle labbra del popolo glorioso che tu amavi.
    Col tuo cuore valoroso.

    Nei vecchi focolari della tua patria, sulle strade
    polverose, una parola passa di bocca in bocca
    qualcosa riaccende la fiamma delle tue adorate genti,
    qualcosa si sveglia e comincia a cantare.

    Sono i tuoi, sorella: quelli che oggi pronunciano il nome tuo
    noi che da ogni luogo delle acque e della terra,
    col tuo nome altri nomi taciamo e pronunciamo.
    Perché il fuoco non muore.
    [/i]

    #1830362
    dMiki
    Partecipante

    [quote=”Mullahomark86″ post=654980]

    …In generale, e per questo caso in particolare, non mi interessa l’estetizzazione del soggetto, che può essere raggiunta in diversi modi. Qui avrei potuto scegliere di eliminare la lampada o le macchie di umidità o il parapetto, per esempio. Magari inquadrando esclusivamente la foto che ritrae Tina Modotti, dandogli il maggior risalto possibile.
    Non l’ho fatto perchè così si perderebbe totalmente l’indicazione sul luogo, in favore di un “abbellimento” secondo me superfluo e artificioso. Mi interessava l’interazione di quella magnifica fotografia con lo spazio circostante, che per motivi di spazio ho potuto solo in parte accennare, con quella lampada, quelle pareti scrostate e quelle macchie di umidità.

    Ho pensato e realizzato tutto questo molto velocemente (anche per evitare che gli irascibili custodi si fiondassero a fracassarmi la macchina 🙂 ) e non ero nemmeno sicuro della riuscita.
    In effetti, un forte limite c’è e cioè che probabilmente il negativo risulterà difficilmente stampabile.
    Ma almeno il dio del digitale mi ha permesso lo stesso di fare questa dedica (ad Anna e alla Modotti stessa), che in fondo è il vero e unico scopo della foto. [lo][/quote]

    E’ certamente vero che una bella foto (e questa lo è) non dovrebbe avere bisogno di tante spiegazioni per comunicare bene, ma con una spiegazione come questa comunica ancora meglio.

    #1830363
    Mullahomark86
    Partecipante

    Grazie Anna, la poesia di Neruda è splendida. Dmiki, grazie anche a te [lo]

Stai visualizzando 10 post - dal 1 a 10 (di 10 totali)
  • Devi essere connesso per rispondere a questo topic.

People Who Like Thisx

Loading...

People Who viewed ThisX