Sì bulata, te ne prego!
Quanto allo scatto di Elio, chi avesse il fegato di sostenere lo sguardo per più di qualche secondo osservando le sembianze obbrobriose e repellenti del soggetto, potrebbe forse notare anche una luce alquanto dura, luce che mi pare penalizzi non poco i colori dello sfocato. E anche l’inquadratura proposta da Elio (pure lui evidentemente schifato dalla mostruosità che stava per immortalare) non mi pare composta in modo bilanciato. Con altro soggetto almeno un po’ bellino e piacente ai più, ti si sarebbe potuto suggerire di inquadrare frontalmente l’animale o per intero o da un punto di vista più basso; ma in questo caso no, non ce n’era il tempo: al tuo posto mi sarei comportato come te caro Elio e, inorridito, sarei scappato via!