[singenta]

La mia interpretazione e il mio contributo allo splendido parco Sigurta

[bexio]

Ciao, belli i tuoi scatti, preferisco però gli ultimi due nei quali lo sfocato rimane in secondo piano…nei rimanenti la presenza dello sfocato su due piani mi piace un po’ meno perchè appare “esuberante” sul fiore a fuoco…ma non in tutti….

[Stefania]

Molto belle Nicola, delicate…..
La 5 e la 8 sono tra le più belle, a mio parere!

[Itzer]

Belle e delicate, piacciono anche a me.

[Massimo]

La 8 spicca su tutte!!! (o) (o) (o)

[berberto]

Anch’io ritengo che la n. 8 sia la migliore, però se la quarta avesse un taglio quadrato…forse la metterei a pari merito (parere personale). [lo]

[anna]

Su tutte la 8; è la più equilibrata sia come composizione, sfocato e tonalità cromatiche.
[lo]

[Alessandro]

Complimenti, sono tutte molto belle e ben composte.

[Luppolo]

Condivido il parere di Bexio, nei primi scatti lo sfocato in primo piano secondo me ha un effetto negativo sulla resa dello scatto.
Trovo la PDC troppo limitata in quasi tutti i primi 7 scatti, forse un diaframma un pelo più chiuso avrebbe giovato.
Queste foto hanno il pregio di non essere eccessivamente sature, come troppo spesso accade.
La 8 mi piace.

[anna]

[quote=”ale975″ post=655142]… sono tutte molto belle e ben composte.[/quote]
Su questo ho dei dubbi nel senso che in alcune lo sfocato, a mio avviso, non è gestito benissimo, trovo sia troppo invadente e che disturbi molto la composizione.
Nella terza occupa la maggior parte dello spazio in primo piano; nella quarta il fiore sfocato, sempre in primo piano, nasconde quello a fuoco e, nella sesta, una “macchia” rossa copre il gambo del tulipano.
Per il resto non ci trovo nulla di particolarmente interessante.
L’unica che trovo davvero equilibrata e ben composta è la 8 sulla quale ho già espresso il mio parere.
Nicola non me ne volere, è evidente che sono scelte precise per rendere la tua interpretazione diversa da altre fotografie di questo genere, ma forse hai osato un po’ troppo in alcune.

[Stefania]

Forse osare era proprio il suo intento, cercando di non fare foto banali come spesso accade in questo genere e giocando soprattutto sulla PDC che a mio avviso è la parte fondamentale di questi scatti!
I fiori in primo piano belli a fuoco sono buoni tutti a farli, la particolarità sta’ , secondo me, proprio nella ricerca di “movimento ” su più piani!!!

[Luppolo]

Dal mio punto di vista, la foto numero 8 dimostra ampiamente come si possa discostarsi dalla “solita foto”.
Una luce particolare ben ripresa crea uno scatto significativo.
Un uso alternativo della PDC e della composizione può certamente portare a risultati non banali, ma può altresí esporre a critiche circa il risultato raggiunto.
L’intento di Nicola, presunto ma plausibile, di “osare” è stato evidenziato anche da Anna.
A mio parere non basta osare per ottenere risultati, ma è senza dubbio un atteggiamento che a me piace.

[dMiki]

La premessa di Nicola è stata: “la mia interpretazione…” ed in questo senso ho osservato le foto.
Certamente – e non potrebbe essere diversamente – qualcuna è più meritevole delle altre, ma trovo l’insieme della sequenza molto ma molto gradevole.
A mio avviso va riconosciuto il merito all’autore di avere individuato un modalità raffigurativa che si discosta molto dalla “solita foto di fiori”.
Dimostrazione che si può sempre trovare qualcosa da dire fotografando i soliti fiori, i soliti tramonti, i soliti mendicanti, ecc, ecc.
Bravo Nicola!

[singenta]

Lo sfocato diventa interessante quando invade la composizione, quando un soggetto diventa macchia e intriga perchè nasconde e ti fa soffermare ad immaginare.
Una cosa che condivido con un amico, (Maxcasa) è l’uso smodato del diaframma aperto, come un motociclista spalanca il gas all’uscita di una curva cosi spalanchiamo le lamelle e poniamo pochi ostacoli alla luce che vuole entrare. La pdc la gestiamo con la focale e variando a nostro piacimento la distanza minima di messa a fuoco, una cosa è certa: TA .
Grazie a tutti per il passaggio, onorato per i commenti e per chi ha ritenuto piacevole la mia interpretazone

[Luppolo]

Non capisco come si possa variare la distanza minima di messa a fuoco, se non con i tubi di prolunga.
Sulla gestione della PDC con la sola focale nutro dei forti dubbi e sul ruolo dello sfocato, de gusti bus, ma non condivido il tuo pensiero.
A spalancare troppo il gas, a volte si assaggia l’asfalto.

[Autore]

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