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Ulisse e il tecno-fotografo

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  • #1579250
    Vader
    Partecipante

    Originariamente inviato da esaurito: scagli il primo obiettivo chi è senza peccato!!

    Ragazzi se avete da scagliare serie L ditelo che prendo il retino 😀 [mat]

    #1579258
    gloster1974
    Partecipante

    Finalmente un topic intelligente dove leggo con molto interesse ogni singolo intervento , oltretutto con battute veramente divertenti. Io mi sento un ex tecno-fotografo e per mia fortuna sono riuscito a disintossicarmi. La mia storia inizia nel 2005 con l’utilizzo in prestito di una eos 350D , alla fine del 2005 decido l’acquisto della 400D e li’ cado nel vortice del tecno-fotografo. Leggo rileggo mi iscrivo a tre forum , acquisto riviste e ad arrivare ad Agosto del 2009 metto insieme un certo corredo EF con svariati megapixel come corpi macchina , ultimo acquisto il mitico 50 f/1. Eppure non mi sentivo realizzato fino a che per grazia ricevuta vengo scantato da un Amico ( con la A maiuscola ) che mi coinvolge e mi fa provade il suo corredo FD. Da li’ mi si e’ riaccesa la scintilla e la passione , ora ho ritrovato il mio equilibrio che e’ ben distante dal mondo digitale nonostante non lo abbandonero’ mai , diciamo che ho scelto due strade parallele collegate tra di loro , quando serve praticita’ , rapidita’ e versatilita’ scelgo il digitale , quando voglio “fotografare” attacco un vecchio vetro alla mia F1 e mi rilasso scattando qualche foto 😉 Non tutto il digitale pero’ viene per nuocere , senza questo amore se pur passeggero non vi avrei mai conosciuto , e questo per me non ha prezzo. P.s. in ogni modo continuo ad apprezzare la tecnologia ma la vedo solo da un’angolazione difefrente 🙂

    #1579286
    User ID 449669242
    Partecipante

    Da quando frequento questo forum sono stato contagiato da test sulle ottiche super definite, dai Mpixel a quantità industriale, sulle fotocamere che fanno anche il caffè con tanto di brioche, e pensare che rispetto alla mia data di iscrizione ho iniziato a seguirlo e scrivere solo dall’anno scorso. Prima di questo ero contento di tutta la mia attrezzatura e fotografavo, ma poi, come spesso accade, ti fai contagiare, ed ecco che si finisce nel fare confronti su oggetti, che a mio avviso si possono fare in alcuni casi solo con degli strumenti, per smarrire la via maestra della fotografia per quella del pavoneggiarsi di chi ha l’attrezzatura migliore. Noto che ci sono più commenti sulle varie attrezzature e prove che non sulle foto che vengono esposte per essere giudicate, sia che siano belle che brutte. La fotografia per me è immortalare con il mio strumento quello che vede il mio occhio. Anche se alle volte il risultato non è quello sperato rimane sempre un ricordo dell’attimo ripreso.

    #1579406
    fireblade
    Partecipante

    Originariamente inviato da ilcalmo: Spero un giorno di liberarmi definitivamente della malattia del tecnofilo.

    Vale anche per dvd, pseudo hifi, blueray, gadgets più o meno pretestuosi, inutility assortite domestiche ed industriali, e tutta la spazzatura tecnologica plastica/elettronica, prodotta in cina a prezzi irrisori sfruttando manodopera sottopagata ed anche infantile. Tutta rumenta che sottrae risorse al pianeta e comporta onerosi costi di smaltimento, salvo per chi getta tutto nella spazzatura domestica. Si può benissimo vivere facendo a meno di tutte queste schifezze.

    #1579413
    jircaro
    Partecipante

    Originariamente inviato da fireblade: Vale anche per dvd, pseudo hifi, blueray, gadgets più o meno pretestuosi, inutility assortite domestiche ed industriali, e tutta la spazzatura tecnologica plastica/elettronica, prodotta in cina a prezzi irrisori sfruttando manodopera sottopagata ed anche infantile. Tutta rumenta che sottrae risorse al pianeta e comporta onerosi costi di smaltimento, salvo per chi getta tutto nella spazzatura domestica. Si può benissimo vivere facendo a meno di tutte queste schifezze.

    E’ un argomento interessante di cui non si parla molto, se non in senso generalistico: costi di smaltimento, inaridimento delle risorse ambientali e sfruttamento della manodopera. Di certo gli appassionati (e talvolta nemmeno i professionisti) non hanno davvero bisogno degli ultimi (mal) ritrovati della tecnica per fare foto (o farsi la barba). Serve maggiore consapevolezza.

    #1579425
    mabriola
    Partecipante

    Originariamente inviato da gloster1974: Finalmente un topic intelligente dove leggo con molto interesse ogni singolo intervento , oltretutto con battute veramente divertenti. Io mi sento un ex tecno-fotografo e per mia fortuna sono riuscito a disintossicarmi. La mia storia inizia nel 2005 con l’utilizzo in prestito di una eos 350D , alla fine del 2005 decido l’acquisto della 400D e li’ cado nel vortice del tecno-fotografo. Leggo rileggo mi iscrivo a tre forum , acquisto riviste e ad arrivare ad Agosto del 2009 metto insieme un certo corredo EF con svariati megapixel come corpi macchina , ultimo acquisto il mitico 50 f/1. Eppure non mi sentivo realizzato fino a che per grazia ricevuta vengo scantato da un Amico ( con la A maiuscola ) che mi coinvolge e mi fa provade il suo corredo FD. Da li’ mi si e’ riaccesa la scintilla e la passione , ora ho ritrovato il mio equilibrio che e’ ben distante dal mondo digitale nonostante non lo abbandonero’ mai , diciamo che ho scelto due strade parallele collegate tra di loro , quando serve praticita’ , rapidita’ e versatilita’ scelgo il digitale , quando voglio “fotografare” attacco un vecchio vetro alla mia F1 e mi rilasso scattando qualche foto 😉 Non tutto il digitale pero’ viene per nuocere , senza questo amore se pur passeggero non vi avrei mai conosciuto , e questo per me non ha prezzo. P.s. in ogni modo continuo ad apprezzare la tecnologia ma la vedo solo da un’angolazione difefrente 🙂

    Roberto, trovo interessante la tua riflessione che però mi fa storcere il naso per le virgolette messe alla parola fotografare riferita all’analogico, direi solamente all’analogico. Credo in onenstà che sarebbe totale la tua affezione alla fotografia se essa si considerasse tale, quale è, ovvero libera da pregiudizi ed etichette, digitale…analogico… La fotografia è fotografia sia essa fatta in un modo piuttosto che in un altro, la “fotografia”, in realtà la strada è una sola, non ritengo a parer mio che siano 2 strade parallele, sempre che l’intendimento finale resti sempre quello, ovvero parlare di fotografia. D’altronde i grandi “padri” dei capolavori moderni, vedi McCurry per esempio, abbracciano oltre che l’amato analogico, una “povera” H3DII ed una D3x…perchè una fotografia è sempre una fotografia…se pensata come tale.

    #1579433
    skylight
    Partecipante

    Dico la mia: La fotografia è un mezzo di espressione e come tale penso debba essere considerato libero, e non si possa relegare in una qualsiasi “classificazione” fatta da qualcuno che possa arrogarsi il diritto di definire lui stesso cosè. E’ nata con l’analogico (penso..) ora le si è aggiunto il digitale, domani chissà..a ognuno di noi la libertà di praticarla e interpretarla come meglio crede. Non credo che nessun mezzo (analogico o digitale) possa essere definito meno degno di un altro. Infondo è l’interpretazione che ogni persona dà di un arte a renderla unica e speciale, o posticcia e di nessun valore artistico.

    #1579439
    nanon
    Partecipante

    Forse sono io che mi sono un po’ perso, probabile, ma si è passati dall’esser “tecno” alla differenza tra analogico e digitale. Anche secondo me, come dice Mabriola, non può esser una di serie A ed una di serie B. Il fatto è se si ha comunque qualcosa da esprimere o da raccontare e, ovviamente si è in grado di farlo bene e, diciamo, con una “marcia “ in più , la “foto”è quella che conta, non il mezzo con cui è stata eseguita. Non si può dire a un buon fotografo che sforna ottime foto, che sono belle solo perché utilizza magari una fotocamera da 6000 € e, solo perché si ha una reflex al collo, con inserito un buon rullino, non è detto che si riuscirà a fare ottime foto. E’ molto interessante questa discussione, e su di un forum si fa fatica a esporre tutto quello che passa per la testa. Stiamo dicendo più o meno le stesse cose, in modo solo un po’ diverso. Il fatto di spender soldi a vanvera non è esclusivo del digitale o del tecno, se ne possono spendere altrettanti in modo “inconsapevole” con l’analogico. Come ho già scritto, bisogna saper ciò che si vulo fare e in che modo realizzarlo, non nel senso analogico o digitale, ma nel saper che un determinato risultato, si può attenere solo con un determinato processo o attrezzatura e da li…. devono partire le spese. Dopo cotanta scrittura impegnata….. Se riesco stasera faccio una foto al Wc 🙂 😀 😀

    #1579549
    User ID 449669242
    Partecipante

    Consideriamo il fatto che uno può anche essere tecno solo seguendo la tecnologia sulla carta, aggiornandosi sulle nuove uscite, senza dover per forza spendere capitali ad ogni novità. Chi invece cambia di frequente il suo oggetto tecnologico e mostrare in giro che lui è alla moda non è altro che un vanitoso.

    #1579585
    gloster1974
    Partecipante

    Originariamente inviato da mabriola: Roberto, trovo interessante la tua riflessione che però mi fa storcere il naso per le virgolette messe alla parola fotografare riferita all’analogico, direi solamente all’analogico.

    Nessuna distinzione di serie A e serie B o virgolette che denigrano il digitale , basta solo leggere dal verso giusto e tutto si risolve. Il digitale per quanto mi riguarda mi stava facendo perdere la passione distoglieno l’attenzione ai particolari per concentrarmi piuttosto sui settaggi , menu’ a tendina e dir si voglia , metto e sottolineo metto le virgole alla parola fotografare quando parlo di analogico poiche’ per me e’ un ritorno al “ragionar” , comporre , pensare allo scatto finale e non come spesso accade con il digitale dove ci si fa prendere dalla foga di scattare , tanto poi vedo al PC. Tutto qua , inoltre ho anche specificato che il digitale non lo lasciero’ mai 😉

    #1579721
    batinblack
    Partecipante

    Posso azzardare che l’analogico è la scuola del digitale ? Non azzardo anzi sicuramente lo è. Ricordo ancora quando segnavo sul mio quaderno i riferimenti (tempo diaframma e quant’altro) e le corse a sviluppare per rinascere dai miei errori, ma che cosa è questa se non scuola? Mi ripeto ancora sul fascino di determinate pellicole tipo Kodal Ektar 25 ASA Fuji Velvia 50 Ilford PanF Plus 50 e Kodak Tmax e la definizione che Ti offrivano le stampe Cibachrome. Purtroppo e per fortuna si va avanti. bat

    #1579739
    EnricoX
    Partecipante

    Originariamente inviato da batinblack: le stampe Cibachrome.

    A dire il vero queste un pò mi mancano… 😉

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