Originariamente inviato da carlop: Ciao Braccio ! Provo anche io a darti dei consigli… sperando di non generare confusione poi sul da farsi. Credo sia difficile decidere a priori l’accoppiata tempo/diaframma. Ci sono troppe variabili in ballo: -l’orario (quindi luce a cavallo prima e artificiale poi), -il tipo di illuminazione (sole + fari da teatro/concerto quindi intensità anche rapidamente variabile ), Grazie 10000000 -la focale (immagino alternerai primi piani e totali passando per tutte le lunghezze focali che al momento deciderai). Io imposterei la macchina in Tv così da decidere un tempo che a seconda di quello che accade in scena ti garantirà foto non mosse. Come lettura esposimetrica imposterei la Spot sopratutto quando scatti con un soggetto illuminato circondato da buio o comunque poca luce. In questo modo l’esposizione verrà calcolata per avere il soggetto ben bilanciato. Se l’illuminazione è però presente in tutto il fotogramma allora può andare bene anche la lettura media. Per decidere il diaframma guarderei, impostato il tempo, cosa dice l’esposimetro. Quando è possibile starei su un diaframma medio (le ottiche meno costose in genere a diaframmi tutto aperto hanno dei limiti). Se con l’accoppiata diaframma/tempo non ce la fai ancora, sali di ISO… meglio il rumore che un mosso ! Se l’illuminazione è veramente bassa un piccolo trucco che utilizzo spesso durante i saggi di danza/ballo dei figli è quello di lavorare a -1 stop. E’ vero che al momento gli scatti risultano sottoesposti, ma in postproduzione puoi recuperare quello stop e il tempo di scatto non sarà stato a rischio mosso. Ultimo consiglio: scatta in raw ! Solo così potrai pensare di regolare eventuali difetti di bilanciamento del bianco. Buon lavoro ciao Carlo