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Novembre 1, 2016 alle 12:19 pm #1854508LuppoloPartecipante
Ok, posso correggere il tiro. Diciamo che altre marche hanno investito molto di più, lasciando Canon e Nikon al palo in questo settore.
Rispetto a quanto offrono Fujifilm, Sony e Olympus, l’offerta Canon è ben poca cosa, la nuova M5 potrebbe cambiare un po’ le carte in tavola, resta il fatto che esistono solo 6 lenti EF-M.
Comunque lo ritengo un comportamento abbastanza prevedibile, in fondo, Canon e Nikon hanno investito nelle reflex ed hanno un parco ottiche impressionante.Novembre 1, 2016 alle 12:41 pm #1854514Luca LupiPartecipante[quote=”Luppolo” post=674883]Ok, posso correggere il tiro. Diciamo che altre marche hanno investito molto di più, lasciando Canon e Nikon al palo in questo settore.
Rispetto a quanto offrono Fujifilm, Sony e Olympus, l’offerta Canon è ben poca cosa, la nuova M5 potrebbe cambiare un po’ le carte in tavola, resta il fatto che esistono solo 6 lenti EF-M.
Comunque lo ritengo un comportamento abbastanza prevedibile, in fondo, Canon e Nikon hanno investito nelle reflex ed hanno un parco ottiche impressionante.[/quote]Corretto.
Tieni presente però che con un semplice anello adattatore l’immenso parco ottiche canon è utilizzabile sulle EOS-M, quindi il limite delle poche ottiche con montatura M è solo relativo.
Inoltre oggi si trovano adattatori perfettamente funzionanti a un prezzo inferiore a un terzo dell’originale, io – ripeto – non trascurerei la soluzione EOS M3 con un bel pancake…Novembre 1, 2016 alle 12:54 pm #1854515LuppoloPartecipanteL’adattatore aumenta il tiraggio, nasce per quello, e aumenta gli ingombri, penalizzando la portabilità.
Comunque sia, la cosa migliore è provare le varie soluzioni che il mercato offre per capire se si adattano alle nostre esigenze.Novembre 1, 2016 alle 1:47 pm #1854516Luca LupiPartecipante[quote=”Luppolo” post=674886]L’adattatore aumenta il tiraggio, nasce per quello, e aumenta gli ingombri, penalizzando la portabilità.[/quote]
Beh certo, ma in fondo uno dei motivi del successo delle mirrorless è proprio la disponibilità di adattatori che ne consentono l’utilizzo con una gran quantità di ottiche, anche di diversa montatura, perché il parco ottiche dedicato apositamente alle mirrorless è un punto debole per tutti i marchi o per la scarsa disponibilità (vedi Canon) o per i costi eccessivi (Vedi Fuji o Sony).
Gli ingombri aumentano, è vero, ma una M3 con adattatore e pancake mantiene un ingombro del tutto trascurabile, inferiore anche a una reflex entry level.Comunque sia, la cosa migliore è provare le varie soluzioni che il mercato offre per capire se si adattano alle nostre esigenze.
Esatto, qui mi trovi completamente d’accordo
Novembre 3, 2016 alle 2:22 am #1854577ElisaPartecipanteTralasciando la confusione che ho ora in testa.. vi chiedo questo quesito affinchè riesca a decidermi meglio (per fortuna non ho fretta :D)
Uno dei miei sogni era acquistare qualche obiettivo datato. In questo caso, ha più senso acquistare appunto una mirrorless oppure tenere la 100D e acquistare un anello adattatore?
Novembre 3, 2016 alle 2:49 am #1854578LuppoloPartecipanteAvevo capito che ti serviva un autofocus veloce, con una lente datata (se interpreto bene) sei in manuale.
Novembre 3, 2016 alle 10:31 am #1854579marco66Partecipante[inf] vedo che l’indecisione e i dubbi sulle scelte sono belli pieni
Niente paura tornera’ sereno [bir]
Dovresti partecipare a qualche raduno ,uno scambio di idee potrebbe aiutarti molto .Novembre 3, 2016 alle 2:11 pm #1854593ElisaPartecipante[quote=”Luppolo” post=674939]Avevo capito che ti serviva un autofocus veloce, con una lente datata (se interpreto bene) sei in manuale.[/quote]
Certo, avevi capito benissimo! Purtroppo la mia indecisione mi fa passare da un estremo all’altro e la situazione complessiva diventa molto caotica..
Novembre 3, 2016 alle 2:26 pm #1854594Luca LupiPartecipanteBeh ma si può sempre mettere un po’ di ordine risalendo alle effettive esigenze.
Qual è il motivo per cui ti è spuntato il desiderio di un’ottica datata?Novembre 3, 2016 alle 6:01 pm #1854609ElisaPartecipante[quote=”Lookaloopy” post=674955]Beh ma si può sempre mettere un po’ di ordine risalendo alle effettive esigenze.
Qual è il motivo per cui ti è spuntato il desiderio di un’ottica datata?[/quote]Dobbiamo tornare indietro negli anni.. tutto è cominciato con una Zenit comprata a Budapest dai miei genitori negli anni 80. Ho “smanettato” con quella finchè non si è definitivamente rotta. Mi è sempre rimasta impressa come modello ideale analogico, una passione che vorrei affontare con dedizione un domani.. ma nel frattempo mi sono chiesta perchè non montare sulla mia reflex un obiettivo di qualche decennio fa per far “riemergere” quel fascino caratteristico di un’ottica datata che tanto mi piace. Anche per la questione manuale che richiede tempo e attenzione (il contrario di una mirrorless) la resa (nel caso venisse bene) dev’essere davvero soddisfacente. Tempo fa ho utilizzato una macchina fotografica di un mio amico che aveva avuto lo stesso desiderio. Se non erro la macchina era una Fuji mentre l’obiettivo Zenit e mi sono divertita un mondo a scattare! Ho trovato l’obiettivo completamente diverso da quelli odierni (ovviamente..) e mi sono trovata davvero bene, soprattutto con la messa a fuoco!
Novembre 3, 2016 alle 6:08 pm #1854610Luca LupiPartecipanteAllora, se vuoi utilizzare un’ottica datata, una mirrrorless resta la scelta migliore, perché il tiraggio ridottissimo di queste macchine le rende compatibili con molteplici adattatori che ti permettono di utilizzare le ottiche vintage anche di un certo pregio, a differenza dei corpi macchina DSLR su cui le ottiche datate sono molto poco utilizzabili.
Quindi, io se fossi in te mi farei un giro per negozi, e proverei a prendere in mano qualcuno dei modelli mirrorless che sono sul mercato e di cui abbiamo parlato prima, o magari da qualche amico che ne ha uno, e così inizi a vedere se il feeling che ti trasmettono i corpi macchina è adeguato alle tue esigenze di portabilità e velocità.
Utilizzarci poi delle ottiche vintage è una cosa che potrai sempre fare (Sopratutto con Fuji e Sony per via della disponibilità degli adattatori) ma le userai per un altro tipo di fotografia, perché dovrai lavorare in manuale.
Novembre 3, 2016 alle 8:51 pm #1854618Maurizio Di MarinoPartecipantePerdonami Krishna, ma questo più che con la fotografia ha a che fare con l’America cantata dalla Nannini 🙂
pratica in cui indulgono fotoamatori di ogni età e sesso (?)
vuoi un consiglio: prendi la 100D con il 18-55 ed esci a fotografare, di giorno e di notte, col tempo bello e con quello brutto, e non ci pensare più.Novembre 4, 2016 alle 11:15 am #1854643Luca LupiPartecipante[quote=”TalGarik” post=674975]Perdonami Krishna, ma questo più che con la fotografia ha a che fare con l’America cantata dalla Nannini 🙂
pratica in cui indulgono fotoamatori di ogni età e sesso (?)
vuoi un consiglio: prendi la 100D con il 18-55 ed esci a fotografare, di giorno e di notte, col tempo bello e con quello brutto, e non ci pensare più.[/quote]TalGarik, siamo tutti qui perché ci piace l’America, in un modo o nell’altro, una chiosa come questa è tanto banale quanto poco utile.
E’ vero che l’attrezzatura non fa il fotografo, che le belle foto non dipendono dal mezzo utilizzato, e bla bla, sono uno dei primi a sostenere questo concetto.
Ma è vero anche che spesso si focalizzano le proprie “esigenze” (le virgolette sono d’obbligo) solo dopo un certo periodo di tempo e di esperienza. 😉Novembre 4, 2016 alle 8:05 pm #1854654Maurizio Di MarinoPartecipanteNon ci siamo capiti, Luca Lupi, l’America della Nannini io non la voglio, l’onanismo fotografico non porta da nessuna parte, per fare passi avanti fotograficamente occorre considerare l’attrezzatura per quello che è: un mezzo.
Quando si comincia a “filosofare” con: il passo avanti, la direzione, la messa a fuoco, l’obiettivo vintage, la fotocamera che il bisnonno usava durante la grande guerra, non si va da nessuna parte.
Da giovane ho avuto due maestri – fotografi di professione – che nutrivano un genuino disprezzo per i fotoamatori che indulgevano in certe pratiche, nei primi tempi della mia collaborazione con loro io che avevo in testa le classiche (dico classiche perchè quasi 40 anni dopo da quello che leggo sul www mi pare non sia cambiato nulla) idee da fotoamatore (la nitidezza, lo sfocato, i test mtf eccetera eccetera) me ne sono sentite di tutti i colori quando il mio “know-how” appunto da fotoamatore si trovava a cozzare con il loro approccio pragmatico da fotografi.
Furono esperienze brutali e altamente istruttive dalle quali ho ricavato l’abitudine – quando vedo qualcuno in confusione come Krishna – che il miglior consiglio da dare in questi casi sia quello che ho dato ieri: la macchina ce l’hai, fotografa più che puoi, solo fotografando capirai quali cambiamenti necessita la tua attrezzatura.Chiudo con un aneddoto in tema: tutti conosciamo Michael Yamashita, tempo fa ho letto un’intervista in cui dice che andando in giro anche nelle giornate grigie gli capita di trovare un soggetto con buona luce e che gli interessa e allora ci gira intorno anche per 3 ore filate durante le quali arriva a fare un migliaio di scatti.
Novembre 4, 2016 alle 8:20 pm #1854655LuppoloPartecipanteUn fotoamatore tende a volersi divertire nel praticare il proprio hobby e ha tutto il diritto di cercare e trovare il mezzo che lo fa divertire di più.
Che alcuni fotografi professionisti provino disprezzo per i fotoamatori che indulgono in pratiche che li rendono soddisfatti del proprio hobby è una storia vecchia quanto al fotografia.A Krishna consiglierei un vintage economico, un 28 fisso (equivalente ad un 45 mm su formato pieno come angolo di campo), uno OM ZUIKO 28 f2,8.
Lo trovi ad una cifra molto vicina ai 50 euro e lo adatti con un raccordo che costa una decina di euro.
Non è un capolavoro dell’ottica, ma il suo lavoro lo fa ed è molto piccolo, come tutti gli Zuiko. -
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