- Questo topic ha 37 risposte, 35 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 7 mesi fa da Maurizio.
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Aprile 6, 2009 alle 3:39 pm #1454012jurigabPartecipante
Ragazzi, saprete già tutti di quanto successo in Abruzzo questa notte. Volevo esprimere la mia solidarietà a tutti i nostri fratelli abruzzesi, sono vicino a voi!
Aprile 6, 2009 alle 4:54 pm #1454044CiuboPartecipanteMi stringo con loro…
Aprile 6, 2009 alle 5:03 pm #1454046max_O_maxPartecipanteAmici abbruzzesi, non perdetevi d’animo, la vita continua. Vi sono vicino.
Aprile 6, 2009 alle 5:13 pm #1454048reynoldsPartecipanteL’ho saputo alle 4 di questa mattina, una telefonata da un parente, sono nato a Reggio Emilia ma sono di origine abruzzese, proprio della provincia dell’Aquila. Guardando le immagini dei vari TG, si vedono immagini quasi apocalittiche. Sicuramente siamo tutti con i nostri amici Abruzzesi.
Aprile 6, 2009 alle 5:50 pm #1454064ugo9924PartecipanteMi unisco al dolore per i nostri amici abruzzesi e alla solidarietà per quella terra meravigliosa… vi posto un link all’appello solidale della Croce Rossa Italiana: http://www.cri.it/
Aprile 6, 2009 alle 6:09 pm #1454070scaramikPartecipanteun abbraccio forte a tutti gli amici Abruzzesi da chi questa notte il sisma lo ha sentito bene !!!!.
Aprile 6, 2009 alle 6:37 pm #1454077LorisPartecipanteUn abbraccio a tutti coloro che in questo momento si trovano di disagio……dal Friuli Venezia Giulia le parole non servono Forza e Animo
Aprile 6, 2009 alle 6:56 pm #1454082Lorenzo CanonianiAmministratore del forumUn caloroso abbraccio a tutti gli amici abruzzesi di questo Forum
Aprile 6, 2009 alle 7:11 pm #1454088heimdalPartecipanteIl mio pensiero va soprattutto al ricercatore Giuliani che aveva previsto con notevole precisione la magnitudo e l’epicentro ma è stato denunciato e vilipeso. Non è questa l’Italia dove sono nato…
Aprile 6, 2009 alle 7:14 pm #1454089Lorenzo CanonianiAmministratore del forumInteressante questo argomento puoi spiegarlo meglio? Non capisco come possa essere denunciato uno studioso per cose del genere.
Aprile 6, 2009 alle 7:16 pm #1454090BlackmorePartecipanteCiao ragazzi, io sono di Pescara ma la scossa si è avvertita anche qua con violenza, ma a L’Aquila e provincia è stato il vero dramma. Purtroppo Giuliani aveva previsto questo tipo di evento ma con alcuni giorni di anticipo e con epicentro in una città diversa (Sulmona). Ormai è fatta, le polemiche sono inutili ora bisogna salvare il salvabile. Ho avuto testimonianze di amici che si sono salvati x il rotto della cuffia. Hanno visto l’inferno.
Aprile 6, 2009 alle 7:45 pm #1454098mabriolaPartecipanteQuanto accaduto ha risvegliato in me terribili ricordi vissuti nel 1980 alle ore 19.34 quando la terra ha tremato per più di un interminabile minuto distruggendo tutto e tutte le successive scosse di assestamento. Una esperienza terribile che si è purtroppo riverificata in Abruzzo. Un pensiero ed una preghiera per tutti i morti che ci sono stati ed i poveri cristi che hanno perso tutto.
Aprile 6, 2009 alle 7:47 pm #1454099nemo73pPartecipanteImmagini terribili. Momenti di dolore, esprimo solidarietà a chi ha perso amici o parenti in questa terribile tragedia.
Aprile 6, 2009 alle 7:53 pm #1454102FoumartPartecipanteOriginariamente inviato da heimdal: Il mio pensiero va soprattutto al ricercatore Giuliani che aveva previsto con notevole precisione la magnitudo e l’epicentro ma è stato denunciato e vilipeso. Non è questa l’Italia dove sono nato…
Giuliani aveva previsto un terremoto a Sulmona il 29 marzo; è un po’ diverso da quello che è poi successo. Non facciamoci prendere dal sensazionalismo.
Aprile 6, 2009 alle 8:38 pm #1454108LinusPartecipanteSebbene le conseguenze immediate e future dell’evento abbiamo suscitato anche in me grande afflizione e dolorosa partecipazione, la reazione a tale sciagura non può e non deve essere di mero cordoglio. Invece di polemizzare, sport diffusissimo negli ultimi anni, cerchiamo di fare tesoro dell’esperienza e stigmatizziamo le solite dichiarazioni dei politici. Dopo il primo aiuto alle popolazioni colpite, evitando il tristo riproporsi di baraccopoli di durata ultradecennale, occorre subito organizzare una seria campagna di recupero edilizio e primariamente nelle zone ad alto rischio sismico. Da ragusano, quale sono, e dunque abitante in un territorio fortemente esposto a tali disgrazie, quotidianamente assisto al mero “congelamento” dei centri storici, ma non ad una effettiva incentivazione al loro “consolidamento”. E così le amministrazioni tergiversano sull’estetica di nuovo portone, ma poco loro importa che si tratti di una casa fragile, che alla prima “bottarella” si sbriciola sul suo contenuto umano. La gente di Ragusa scappa dal centro storico ormai mummificato, lasciando che, nel subentrare, al medesimo rischio restino esposti i fratelli extracomunitari. Meditate ed in particolare sulle iniziative legislative di ampliamento dei fabbricati, se non venisse data priorità alla sicurezza di quelli esistenti.
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