[galad]

È da un po’ di tempo che manco dal forum (non che questo debba importare a nessuno), ma oggi voglio approfittarne per chiedere qualche parere o suggerimento sul mio pranzo, un’insalata nizzarda: [IMG]public/imgsforum/2012/9/IMG_2450.jpg[/IMG]

[lovis1]

Secondo il mio gusto naturalmente: -Avrei preferito uno scatto perpendicolare alla scena -una luce più intensa -una composizione migliore -una sezione del forum un pò meno amena rispetto ad altre. Si nota poco anche l’olio che hai fatto scendere, in questi casi si usa il miele… stesso effetto ma molto più efficace. Ciao Giulio.

[albo49]

Non è still-life. I suggerimenti di chi mi ha preceduto sono tali da considerarli un eccellente minicorso. La foto non mi ispira, non so se dare un voto al piatto o alla foto. Preferisco dare un buon voto al piatto.

[saiot]

da ignorante di still life vedo qualche problema di messa a fuoco: la forchetta e il bicchiere sono più a fuoco di varie parti della pietanza (es. acciughe).

[Loris]

io una cosa salvo di questa fotografia e sono i colori che trovo molto ben assortiti tra loro, l’inquadratura e le ombre e la luce non mi convince, peccato poteva essere veramente una bella foto gastronomica ……l’insalta dev’essere stata buonissima [lo] bentornato [can]

[galad]

Ciao, @lovis1 La luce è quella naturale, vicino ad una finestra spalancata. Ritieni che l’esposizione dovesse essere più lunga, oppure che la scena dovesse essere illuminata in maniera più omogenea (ad esempio, nella parte in basso a sinistra della foto, e nel lato del pane più in ombra), in maniera da ottenere un’immagine con un istrogramma più ristretto e contenuto nella metà destra del grafico? Per quanto riguarda il punto di vista, trovo la vista perpendicolare un po’ piatta, e la preferisco per una tavolata con molti elementi diversi accostati in maniera paratattica, più che per un elemento centrale a cui il resto fa da cornice. Al di là di questo, che può essere almeno in parte una preferenza personale, mi piacerebbe se mi dessi qualche suggerimento su come avresti composto l’immagine, cioè se vedi una cattiva disposizione di quello che c’è o se ti saresti affidato ad altri elementi. In che senso mi suggerisci una sezione del forum “meno amena”? Che sezione userò, nel caso ci fosse una prossima volta? Grazie inoltre del suggerimento del miele! Non ci avevo proprio pensato, anche se – se l’avessi fatto – non l’avrei applicato in questo caso, perché dopo tutto era il mio pranzo, e un’insalata nizzarda con il miele non credo si sia ancora vista 😉 @gli altri Grazie del passaggio e dei vostri commenti! 🙂

[acrobat]

Lo Still-Life non è solo mera fotografia commerciale, di cui i parametri suggeriti sono un esempio, quindi tienila pure qua… Secondo me l’immagine soffre principalmente di riflessioni parassite, che potevi snellire con un polarizzatore – presumendo un cavalletto – certo avresti potuto chiudere il diaframma, coprendo una latitudine di fuoco maggiore sul piatto, forse mezzo stop in meno avrebbe conferito più suggestione pomeridiana piuttosto che denotare una ricetta, ma si entra nel soggettivo. [lo]

[lovis1]

Ciao, cerco di risponderti al meglio: – per amena intendo una sezione poco frequentata, ma ritengo lo still-life comunque di “nicchia” quindi forse non è possibile sia diversamente. -cosa è lo still-life?… sicuramente non è solo fotografia commerciale, ma non è nemmeno solo fotografia di oggetti in base a stimoli sensoriali del momento, quella la vedo più come fotografia generica. L’oggetto va sempre interpretato, reso protagonista dello scatto… di conseguenza servono studio meticoloso della luce, della composizione, sia degli oggetti che dei colori (ad es. il blu del piatto che hai usato uccide le pietanze, meglio sicuramente un banale bianco). La fotografia di food in più richiede la preparazione della pietanza… per essere fotografata non per essere mangiata, nel tuo caso hai preparato per mangiare, ti è piaciuto il contesto e l’hai fotografato con quello che avevi a disposizione(fotografia generica). Non funziona così a mio parere. -secondo il mio gusto personale, che però mi sono creato studiando con cura riviste di food (anche se commerciali si cerca di esaltare la pietanza al massimo… un cliente dovrà essere invogliato da quegli scatti) la luce deve essere quasi sempre molto avvolgente, morbida, tendente all’high-key ( sicuranmente come nel caso della tua inquadratura)con un istogramma da “buttare”. Nel caso di inquadrature verticali invece opterei per illuminazione più radente ma comunque morbida, abbastanza diffusa. -la compo del piatto deve essere il meno caotica e il meno abbondante possibile, ti ripeto non devi mangiare ma fotografare, il tuo era un caso diverso. La semplicità in questi casi per me è regina, aiuta la mente e l’occhio. -io avrei scattato dall’alto componendo con elementi essenziali,alcune volte si guadagna più togliendo cose che non aggiungendo. – per buoni scatti occorre anche un minimo di attrezzatura, ma quello è un altro discorso. Nel tuo caso era utile avere una tenda bianca per diffondera la luce e dei pannelli per schiarire ombre ed alleggerire i contrasti. Per me va benissimo postato qui, ma lo ritengo uno scatto generico. PS: la fotografia di food rimane comunque un campo tra i più difficili dello still. Ti posto un esempio di luce come la intendo quando parlo di avvolgente, naturalmente è fatta in studio con altri mezzi e ci sono volute un paio di ore.Sono scatti di studio della luce e quindi perfettibili naturalmente, nel primo l’istogramma sarebbe da buttare, nel secondo meno. [IMG]public/imgsforum/2012/10/047.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2012/10/_D7C9610MC_2bis.jpg[/IMG] Il gusto naturalmente è personale e gli scatti che si realizzano possono piacere o non piacere. Anche quelli dei grandi artisti.

[galad]

@acrobat naturalmente ero sul treppiede, e la prossima volta proverò sia ad utilizzare il polarizzatore, che un pannello per raccogliere meglio la luce naturale anche sul lato della scena da cui non proviene luce. Per quanto riguarda l’apertura, ho anch

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