- Questo topic ha 20 risposte, 10 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 17 anni, 2 mesi fa da frabruni.
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Settembre 13, 2007 alle 3:24 pm #1290276frabruniPartecipante
Quest’anno io e mia moglie abbiamo dovuto rinunciare ai nostri foto-safari per via della nostra piccola bimba di neanche un’anno, per altro ricompensati dalle gioie di genitori. Mai e poi mai mi sarei aspettato quindi ieri notte di essere protagonista di un safari in piena regola…nel mio giardino. Andiamo con ordine, da qualche tempo i croccantini che lasciamo regolramente in giardino per il nostro gatto Luigi (qualcuno di voi lo conosce già, è nell’album) sparivano a velocità sorprensente. Il buon Luigi però non sembrava ingrassare, anzi. Baco della tenia? neppure. Ieri ho risolto l’enigma. Dopo aver dato la pappa alla piccola e mangiato un boccone sono uscito in giardino e ho notato un movimento sospetto vicino alla siepe di confine. Molti animali vanno e vengono regolarmente per il giardino, ma non mi sembrava niente di simile alle solite specie che lo frequentano. Ad ogni buon conto ho preso la piccola eos 400d che aveva montato il 28-70 f 2.8 e sono tornato a fare un giro. Ormai era diventato quasi completamente buio e dopo aver abituato gli occhi all’oscurità ho notato delle cacchette strane… ormai ho una certa esperienza di cacche… in questo mondo di m…. e in effetti non si trattava di cacca di cinghiale, istrice, daino, e non mi pareva neppure il tasso… se mi fossi trovato in terre d’Africa avrei scommesso sulla cacca di un piccolo di sciacallo. Si stava bene, l’aria era tiepida e così ho chiesto il permesso alle mie donne di starmente fuori ad indagare. Mi sono messo sottovvento rispetto al punto dove avevo notato il mobimento, mi sono sdraiato sull’erba ed ho aspettato… qualunque animale fosse stato non stava semplicemente attraversando il giardino, ma ci cercava qualcosa, quindi avevo una piccola possibilità che tornasse. Si ma quando? Dopo una buona mezzora con le orecchie tese ho sentito dei fruscii e dei richiami che non conoscevo, sempre più curioso ho messo a frutto le tecniche affinate in anni di contatto con gli animali e ho iniziato volutamente a farmi notare, cercando di abituarli alla mia presenza e rotolando piano sull’erba verso il punto da cui mi aspettavo che sarebbero arrivati. Ho risposto ai loro richiami e piano piano dopo un’altra mezzora sono stato ricompensato. A questo punto non mi resta che mostrare a tutti le simpatiche e timide volpi ( erano tre in tutto ) che piano piano si sono abituate alla mia presenza e si sono lasciate fotografare. Non ho voluto tornare a casa a prendere una attezzatura più adeguata e quindi ho scattato solo con la 400d, 28-70 f2.8 e l’aiuto del piccolo flash incorpoarto. Per non disturbare le volpi ho preferito evitare i pre-lampi di ausilio della messa a fuoco e quindi ho scattato con fuoco manuale, impostando in manuale tempo di 1/20 e scattando alcune volte con F 2.8 e altre F5.6. La messa a fuoco al buio col mirino non proprio luminoso della 400d mi ha creato non poche difficoltà, ma qualche scatto è abbastanza decente per mostrarvelo, inutile dirlo tutte immagini in formato originale non elaborate, solo ridimensionate per il web. ecco la prima: [IMG]public/imgsforum/2007/volpi.jpg[/IMG] eccone due assieme che fiutano il terreno: [IMG]public/imgsforum/2007/volpi1.jpg[/IMG] altri scatti: [IMG]public/imgsforum/2007/volpi2.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2007/volpi4.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2007/volpi5.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2007/volpi32.jpg[/IMG] Inutile dire che ho cercato di disturbare le bestiole il meno possibile e ho tolto tutti i croccantini del gatto dal giardino prima di andare a letto, non voglio certo che questi animali perdano il loro istinto di predatore e si ingrassino col cibo dei gatti. Ciao
Settembre 13, 2007 alle 3:40 pm #1290280longdreamPartecipanteI croccantini li hai tolti per risparmiare … a noi lo puoi confessare. :pr A parte gli scherzi hai fatto un reportage eccezzzionale (con tre z); veramente complimenti per l’abilità con cui ti sei avvicinato agli animali e per gli scatti realizzati nelle infelici condizioni che hai descritto. Bravissimo. P.S.: spero che abiti alla periferia di Firenze altrimenti la cosa sarebbe preoccupante. [lo]
Settembre 13, 2007 alle 3:45 pm #1290281emmeti71PartecipanteComplimentoni!!!! abilità degna dei documentaristi piò blasonati! e una dose non indifferente di fortuna! Una curiosità… ma il gatto non aveva dato nessun segnale? se ne stava tranquillo nei giorni precedenti??
Settembre 13, 2007 alle 3:51 pm #1290282frabruniPartecipanteOriginariamente inviato da emmeti71: Complimentoni!!!! abilità degna dei documentaristi piò blasonati! e una dose non indifferente di fortuna! Una curiosità… ma il gatto non aveva dato nessun segnale? se ne stava tranquillo nei giorni precedenti??
Il gatto anche ieri sera se ne stava buono buono ad osservare me e le volpi su un ampio terrazzo che dà sul giardino, evidentemente si è abituato alle volpi e si sente tranquillo in posizione sopraelevata. In ogni caso nessun segno di nervosismo del buon Luigi, che siano diventati amici?
Settembre 13, 2007 alle 4:41 pm #1290290gloster1974Partecipanteun’esperienza davvero fantastica e documentata in modo magistrale , complimenti. molto carino anche il racconto (o)
Settembre 13, 2007 alle 6:03 pm #1290304rpolonioPartecipanteMolto belle le foto dei volpini. Vorrei chiederti una cosa, siccome io non riesco a scattare con le impostazioni che hai messo tu, completamente al buio la fotocamera ha grossi problemi, cos’hai regolato sulla fotocamera come impostazioni. [lo]
Settembre 13, 2007 alle 6:15 pm #1290309frabruniPartecipanteRenzo, ho scattato completamente in manuale impostando tempo 1/20 e diaframma 2.8 oppure 5.6. messa a fuoco manuale ( questo è difficile da farsi al buio…) Il flashettino incorporato quindi non emette prelampi che disturbano, inoltre in ogni caso alla distanza di due -tre metri la messa a fuoco automatica col flash incorporato sarebbe difficilissima al buoi e molto lenta. Ciao, grazie dei complimenti.
Settembre 13, 2007 alle 6:18 pm #1290310rpolonioPartecipanteCerto, per scattare scatta, ma la visione è improponibile.
Settembre 13, 2007 alle 6:33 pm #1290312frabruniPartecipanteOriginariamente inviato da rpolonio: Certo, per scattare scatta, ma la visione è improponibile.
Renzo, puoi essere un poco più chiaro? cosa intendi con la tua frase: per scattare scatta ma la visione è improponibile? che le foto fannofanno proprio schifo? me lo puoi dire chiaramente, non mi offendo ! anche se prima mi hai fatto i complimenti, boh? non ci capisco piu niente… A volte faccio fatica a seguirti, sei più ermetico di ungaretti ! Ciao Francesco
Settembre 13, 2007 alle 6:33 pm #1290313Pietro PaoloPartecipantealè frabruni complimenti, sia per le foto, così inusuali, che per le metodologie di approccio agli animali. Tu hai una vera conoscenza approfondita del comportamento degli animali, e mi rendo conto del perchè non riesco mai ad avvicinare niente senza che si insospettisca e si allontani. ciaoo
Settembre 13, 2007 alle 6:37 pm #1290316rpolonioPartecipanteMa no fra… io dicevo delle mie foto, delle mie prove, sembra che ci sia la nebbia in valpadana.
Settembre 13, 2007 alle 6:42 pm #1290320frabruniPartecipanteRenzo, e ti lamenti? così almeno risparmi sul filtro flou… E’ solo questione di pratica ma soprattutto devi stare al buio già da almeno mezzora per dar tempo ai coni in fonfo ai tuoi bulbi oculari di abituarsi al buio ( che non è mai buio assoluto). Penso che la tua eos 20d inoltre ti aiuti con un mirino più luminoso di quello scarsino della 400d. In ogni caso mettere a fuoco al buio in manuale non è così difficile.
Originariamente inviato da rpolonio: Ma no fra… io dicevo delle mie foto, delle mie prove, sembra che ci sia la nebbia in valpadana.
Settembre 13, 2007 alle 6:51 pm #1290322alexhPartecipanteComplimenti, ottimi scatti davvero e anche abilità narrativa non da poco!
Settembre 13, 2007 alle 6:56 pm #1290323rpolonioPartecipanteIo ho provato con il 16-35 diaframa tutto aperto, tempo 1/10 – 1/20, luogo completamente al buio, il soggetto era la mura di un castello a una trentina di metri dove proveniva dei richiami di qualche uccello che non vedevo, volevo scattare per vedere se poi riuscivo ad identificarlo. Avevo montato il 580, non vorrei che fosse proprio quest’ultimo che mi impediva di scattare bene. Senti disturbo se uso il tuo topic per questo.
Settembre 13, 2007 alle 7:28 pm #1290326PencioPartecipanteComplimenti per l’approccio con gli animali e per il reportage. La messa a fuoco manuale sulla 400D è veramente complicata, anche con lo split screen. Poi al buio! Red
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