Prima foto – Con un soggetto che si sviluppa molto in profondità se vuoi che il maggior numero di fiori venga a fuoco devi usare un diaframma più chiuso (11-16 o più). Altrimenti inquadra meno in profondità. Se necessario usa un cavalletto. Concentrando l’inquadratura su un numero limitato di fiori puoi avere una immagine più ravvicinata di uno o due fiori, ingranditi e quindi più interessanti e meno generici di un gruppo. Seconda foto – La tecnica è buona (diaframma ed esposizione). Avrei inquadrato da un punto di vista più basso per far vedere anche parte del gambo. Terza – La tua immagine rende l’idea di quello che volevi ottenere ed è correttamente esposta ed inquadrata. Il primo piano della chioma dell’albero, in alto a destra. fa molto bene da “cornice”. Fotografando gli alberi e le piante si corre il rischio di ottenere un insieme di rami e foglie non molto leggibili, con molti dettagli, ma difficilmente compensibili e nessun soggetto vero ed importante. Se vuoi realizzare delle immagini interessanti cerca sempre di mettere in rilievo un qualcosa di particolare, che si stacchi sul resto, per colore, grandezza o illuminazione, in modo che il resto poi faccia da contorno. Altrimenti hai tutto e niente di veramente bello. La fotografia vede tutto insieme, non come l’occhio che osserva i dettagli in momenti successivi, distinguendoli l’uno dall’altro e poi il cervello li raggruppa in una visione d’insieme, ma conservando il dettaglio dei particolari. Le tue immagini, per iniziare, vanno molto bene. Se vuoi fotografare la natura acquista qualche buon libro sull’argomento, così imparerai tante cose importanti. Soprattutto nella macro evita di usare ISO alti. La risoluzione e la mancanza di rumore sono importanti. Auguri.