[sacha]

Qualche consiglio: il sapone neutro (oppure qualche goccia di shampo neutro) è OK per il film, ma come imbibente, non come bagno d’ arresto:da usare dopo l’ ultimo lavaggio. Acqua + aceto possono anche andare bene x le stampe, come arresto: in genere il bagno d’ arresto è acido acetico molto diluito. La carta nel rivelatore è impressionabile, non lo è più dopo circa 40/50 secondi nel fix. Puoi esporre la carta mentre sviluppi ma cerca di tenere per quanto possibili distanti zona umida(vaschette) da quella asciutta(ingranditore).non farlo se lo spazio tra ingranditore e sviluppo è minimo.Al limite, fai una prova con un foglio non esposto: immergilo nel rivelatore, e accendi la luce dell’ ingranditore per un po’:se il foglio si annerisce, evita o crea una barriera tra z.asciutta e z.umida. Se non cambi l’ ingrandimento puoi fare solo la 1^ messa a fuoco, controllandola ogni tanto, ma io ti consiglierei di ripeterla x ogni stampa. 😉

[sacha]

Vedo che mentre scrivevo ti ha già risposto Fire, in modo anche più completo.Chiedete e vi sarà risposto…

[fireblade]

Originariamente inviato da pierluigivalle: ovviamente ho anche i rullini , 2 Ilford fp 4 125, ma ho anche degli Ilford hp5 400 , se non sbaglio non posso svilupparli insieme , Giusto?

certo che no. gli unici negativi che si possono mischiare sono quelli a colore, il processo C41 è indipendente dalla sensibilità. Nel bianco e nero invece le modalità dipendono strettamente da sensibilità e marca. Quindi sviluppa assieme solo pellicole identiche tra loro.

E già che ci sono, mi chiedevo, in fase di stampa , per ogni rullino diverso devo rifare le prove per l’esposizione oppure una volta fatta va bene per tutti? Ho il sospetto che vada fatta di volta il volta vero?

Sospetto fondato. Però col tempo puoi sviluppare l’abilità che ti permette di valutare la densità del negativo e variare i tempi. Siccome io non sono abbastanza bravo, uso un esposimetro da stampa. Fatto il provino del primo negativo, su di esso faccio una misura cercando un grigio medio, poi cerco lo stesso grigio medio sul negativo successivo ed ivi faccio la lettura; una semplice proporzione mi fa ricavare il tempo variato. Tutto ciò è abbastanza aleatorio e dipende dalla tua capacità di individuare il grigio medio. Diversamente rifai il provino.

E poi , la messa a fuoco ( con focometro ecc,,,) va fatta per ogni negativo oppure una volta fatta va bene ad esempio per tutte e 36 foto? Grazie mille

La messa a fuoco la faccio solitamente sul primo negativo. Tuttavia il portanegativi deve essere robusto e privo di gioco, altrimenti nella sostituzione del negativo rischi slittamenti del fuoco. Inoltre devi accertarti che il calore della lampada non incurvi il negativo. Siccome costa poco, puoi rifarla ogni volta. In questa operazione io adoro il mio ingranditore che ha la messa a fuoco motorizzata e mi agevola moltissimo 🙂 Per quanto riguarda l’indulgenza, beh, leggi la mia firma 🙂

[pierluigivalle]

Grazie mille per tutto , ovviamente quello che ho scritto era proprio in riferimento alla tua firma, ora con tutti i consigli che mi hai dato dovrebbe essere quasi impossibile sbagliare, ma io riusciro a sbagliare qualcosa comunque, spero di scannerizzare presto qualche foto, nel frattempo ti auguro una buona domenica A presto

[pierluigivalle]

scusami Fireblade, non ho capito una cosa, mentre rileggevo tutto con religiosa attenzione, ho notato che mi hai detto che il rilevatore non si riutilizza mai, ma neanche se in stock, perchè mi sembrava di aver letto che in questo modo potevo riutilizzarlo aumentando ogni volta del 10% il tempo per lo sviluppo. In caso si possa riutilizzare cosa faccio , lo tolgo dal tank e lo metto in una bottiglia?? Scusami e grazie ancora

[fireblade]

Originariamente inviato da pierluigivalle: scusami Fireblade, non ho capito una cosa, mentre rileggevo tutto con religiosa attenzione, ho notato che mi hai detto che il rilevatore non si riutilizza mai, ma neanche se in stock, perchè mi sembrava di aver letto che in questo modo potevo riutilizzarlo aumentando ogni volta del 10% il tempo per lo sviluppo. In caso si possa riutilizzare cosa faccio , lo tolgo dal tank e lo metto in una bottiglia?? Scusami e grazie ancora

Hai ragione non sono stato chiaro. Il rivelatore si getta dopo l’uso. Qualcuno usa reintegrarlo, ma io preferisco farlo sempre fresco. Siccome sviluppo spesso, allora preparo bottiglie da 2 litri e sono quelle che utilizzo ogni volta. Il liquido che avanza lo uso la volta successiva, badando a riempire con gas il vuoto restante per prevenire l’ossidazione.

[pierluigivalle]

ho capito , perfetto, io ad esempio ho preparato or ora 1 litro, per il mio tank con due rullini me ne servono 300cc ad 1+0, ed ho messo in una bottiglia i rimanenti 700 che posso utilizzare nei prossimi giorni. Ho fatto bene? Grazie ancora Fireblade , grazie mille

[pierluigivalle]

Ho sviluppato il mio primo negtivo!!!!!!! [ale] [ale] [ale] [ale] [ale] [ale] [ale] [ale] [ale] Mi sento come il giorno in cui ho passato procedura civile Come è venuto? Beh non sono così esperto da saperlo valutare, a me sembra il più bel negativo del mondo. Scherzi a parte l’ho confrontato con diversi negativi b/n dello stesso tipo di pellicola che avevo ( sviluppati in diversi laboratori) e devo dire che non mi sembra molto diverso, comunque domani passerò alla stampa, speriamo bene. Ma succede solo a me , o è normale essere euforici la prima volta che si riesce in tale opera?? Grazie mille a tutti ed a Fireblade in particolare per i preziosi consigli.

[fireblade]

Originariamente inviato da pierluigivalle: Ma succede solo a me , o è normale essere euforici la prima volta che si riesce in tale opera??

E’ una bella sensazione, congratulazioni. Ora viene il bello 🙂

[pierluigivalle]

Grazie , grazie [gra] [gra] [gra] Scusami fireblade io volevo chiedere una cosa a voi amici del forum, ma non so se questo sia il posto giusto.Vabbè ci provo, io volevo qualche consilio in merito all’acquisto di un ingranditore, quello che ho lo tengo in piedi grazie a delle riparazioni fatte da me e data la mia poca bravura suppongo che durerà non molto. La mia domanda è questa? Dove lo acquisto, quale acquisto? Quali sono i criteri per valutare il rapporto qualità-prezzo, e ancora usato o nuovo? >temo di essere troppo poco esperto per un usato, non sono così presuntuoso da pensare di saper valutare un tale oggetto e potrei finire fregato. Insomma non so proprio cosa fare… Grazie in anticipo [ado] [ado] [ado] [ado] [ado] [ado]

[fireblade]

Dove vuoi comprarlo se non su ebay? Ormai negozi che vendono questo materiale non ne trovi più. E sul nuovo i prezzi sono elevati. Mentre c’è gente che abbacinata dal miraggio del digitale svende tutto per 4 soldi. Questo per esempio è veramente un ottimo ingranditore: http://cgi.ebay.it/Ingranditore-Durst-M601-M-601-Ottimo-Mint-/140447683123?pt=Studio_e_laboratorio&hash=item20b3559233

[porcospino99]

Originariamente inviato da pierluigivalle: Grazie , grazie [gra] [gra] [gra] Scusami fireblade io volevo chiedere una cosa a voi amici del forum, ma non so se questo sia il posto giusto.Vabbè ci provo, io volevo qualche consilio in merito all’acquisto di un ingranditore, quello che ho lo tengo in piedi grazie a delle riparazioni fatte da me e data la mia poca bravura suppongo che durerà non molto. La mia domanda è questa? Dove lo acquisto, quale acquisto? Quali sono i criteri per valutare il rapporto qualità-prezzo, e ancora usato o nuovo? >temo di essere troppo poco esperto per un usato, non sono così presuntuoso da pensare di saper valutare un tale oggetto e potrei finire fregato. Insomma non so proprio cosa fare… Grazie in anticipo [ado] [ado] [ado] [ado] [ado] [ado]

Pure io era alla ricerca di un ingranditore, poi ne ho trovato una in garage dallo zio di mia moglie (non so neppure cosa è ma per cominicare andrà benissimo). Il mercato degli ingranditori usati va seguito con calma e constanza, ti consiglio di cercarne uno che sia visionabile prima dell’acquisto, primo aspetto è la solidità della colonna che tiene la lampada se si muove quella sei finito. Per il modello devi “studiare” un po’ tenendo prensente che poi non è detto che trovi il modello che ti piacerebbe (altezza per gigantografie, basculaggio per le linee cadenti, lampada e testa colore, ……) Sul nuovo praticamente nessuno produce più ingranditori consumer per il privato, esistono sono macchine giganti (e molto costose) da fotolaboratorio. Ho trovato che la Jobo produce ancora ingranditori dalla interessanti caratteristiche, ma non ti so aiutare sui prezzi e sicuramete devi contattare un rivenditore ed acquistarlo su ordinazione. Per le marche io ho seguito (e direi che sone le più famose) la Durst, Kaiser e Meopta sono sicuramente quelle che trovi maggiormente. In Italia molte cantine hanno dei LUPO con modelli base di cui non ho letto recensioni fantastiche. ma molto dipende anche che cosa fuoi farci e a che livello, tutto sommato un ingranditore è una lampadina posta in altro che attraverso una lente impressiona un pezzo di carta… 🙂 poi se tu che decidi tempi filtri chimici….. ciao

[pierluigivalle]

Grazie dei consigli, Fireblade volevo chiederti un consiglio ( lo so sarà il cinquantesimo che ti chiedo) ; Per quell’ingranditore che mi hai linkato quanto vale la pena spendere, cioè fino a che cifra conviene prenderlo?? La mia poca esperienza si riflette in questo , non saper valutare Ho bisogno di una cifra :O :O :O :O :O

[Autore]

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