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Marzo 5, 2015 alle 3:50 am #1827326TrysteroPartecipanteMarzo 5, 2015 alle 10:33 am #1827329marco66Partecipante
Non c’e niente di strano in una 4×5 e’ un formato comune che esiste da molto tempo
e che questa in particolare non la vedo facile da usare .
Se metti a fuoco con il vetro smerigliato devi avere un cavaletto altrimenti devi applicare un telemetro da qualche parte ,
o usare un metro laser e poi impostare la distanza sull’obiettivo 🙂
stessa cosa per l’inquafratura come la fai in mancanza di un cavaletto , ti ritagli un cartoncino per la focale usata [pen]
Beh trovato pero’ il modo di usarla al meglio pero,’ abbiamo l’indiscutibile qualita’ del 4×5 in formato quasi tascabile. [lo]Marzo 5, 2015 alle 12:54 pm #1827335FrancoPartecipanteInteressante prodotto, molto limitato, ma comunque valido (se ben costruito) per avvicinare il fotografo al grande formato e alla fotografia pinhole.
In realtà il costo non si ferma al semplicissimo corpo macchina, ma serve l’obbiettivo, alcuni chassis, telo per cambio pellicola, telo per oscurare il vetro smerigliato, magari un mirino a traguardo, un telemetro (notare le 3 slitte accessori fatte appositamente), cavalletto, ecc… e poi infine si verrebbe a spendere quasi quanto una folding d’occasione….
Comunque una buona idea….Marzo 5, 2015 alle 2:24 pm #1827344annaPartecipante[quote=”fra65″ post=652541]Interessante prodotto, molto limitato, ma comunque valido (se ben costruito) per avvicinare il fotografo al grande formato e alla fotografia pinhole.
In realtà il costo non si ferma al semplicissimo corpo macchina, ma serve l’obbiettivo, alcuni chassis, telo per cambio pellicola, telo per oscurare il vetro smerigliato, magari un mirino a traguardo, un telemetro (notare le 3 slitte accessori fatte appositamente), cavalletto, ecc… e poi infine si verrebbe a spendere quasi quanto una folding d’occasione….
Comunque una buona idea….[/quote]Condivido il pensiero di Franco perché è un dato di fatto e aggiungo che i costi delle pellicole piane non sono proprio economici; una scatola da 25 pezzi varia dai 30 ai 40 euro e dipende dalla marca (ho preso in considerazione ilford); oltre a questo è necessario valutare l’attrezzatura per svilupparle; la soluzione più economica, cioè una tank da un litro e il portapellicole specifico, in kit costa più o meno 80 euro. A meno che non si voglia fare il tentativo di svilupparle al buio in una vaschetta che si usa per la stampa. [inf]
Il prezzo iniziale non è male in effetti… ma secondo me bisogna essere molto convinti e sapere a ciò che si va incontro nello scegliere il grande formato. [leg]
Marzo 6, 2015 alle 5:22 am #1827413FrancoPartecipanteAnche perché il bello del GF è nel piacere di lavorare con una pellicola grande e di svilupparla da soli, ad una ad una, ognuna con specifiche cure, e di poter fare dei provini a contatto (con un’attrezzatura minima) che sono a tutti gli effetti delle stampe ….
Se invece l’esigenza è quella di ottenere un’elevata qualità per ottenere delle stampe molto grandi, il medio formato è più che sufficiente (ad esempio il 6×9 è “solo” quasi la metà del 4×5″), più pratico, comodo, adatto per tutte le situazioni, e in previsione della stampa casalinga, più accessibile.
[lo]Marzo 6, 2015 alle 12:10 pm #1827420TrysteroPartecipante[quote=”marco66″ post=652536]Non c’e niente di strano in una 4×5 e’ un formato comune che esiste da molto tempo[/quote]
Lo so bene, ho lavorato in uno studio fotografico negli anni ’80 e usavamo anche lastre 12x18cm.
La definivo “sorprendente” perché mi ha sorpreso vedere in vendita un oggetto del genere, per quanto inserito nel filone “vintage analogico”. Leggo che la prima serie è andata esaurita, nonostante alla fine, per poter fotografare davvero, il prezzo diventi piuttosto alto. Perché quello che offrono è solo lo scatolotto in plastica, tutto il resto deve poi essere acquistato a parte.Beh trovato pero’ il modo di usarla al meglio pero,’ abbiamo l’indiscutibile qualita’ del 4×5 in formato quasi tascabile. [lo]
D’accordo, da vecchio sviluppatore/stampatore (però solo in formato fino al 6x6cm) sono affascinato da questo oggettino così portatile 🙂
Marzo 24, 2015 alle 11:38 am #1828974camillobisPartecipanteMha… IMHO a conti fatti anche la portabilità va a farsi benedire…
Per usarla in esterni in modo decente ti ci vuole quel che ha citato FRA: “alcuni chassis, telo per cambio pellicola, telo per oscurare il vetro smerigliato, magari un mirino a traguardo, un telemetro (notare le 3 slitte accessori fatte appositamente), cavalletto” …
Tutto sommato una 120 6×4,5 o 6×6 la vedo ancora concorrenziale…
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