La seconda, verdastra, sminuisce la qualità della prima. Gli occhi e le sopracciglia avrebbero dovuto essere o paralleli al lato inferiore o più inclinati rispetto ad esso, cercando eventualmente di creare una diagonale. Le macchie bianche degli orecchini “nell’economia dell’immagine” hanno come unico effetto quello di distrarre dall’insieme. Il bianco è sempre prepotente. Ho qualche perplessità su un’inquadratura del viso capovolta, come questa. L’occhio normalmente non è abituato a decifrare questa posizione. Quindi finisce con l’interpretare le linee del volto più come un grafismo che come appartenenti ad un volto umano. E viene spontaneo l’istinto di girare l’immagine per osservare gli occhi nella posizione normale, per capire. Personalmente nella stessa posizione avrei provato ad inquadrare dalla bocca in su. Avrei messo in rilievo la bocca (con l’inquadratura, col rosso delle labbra, e con la messa a fuoco), sfocando il “davanzale”, sempre più verso l’alto, con un gradiente di illuminazione tendente alla penombra, al mistero che affascina e turba. E’ solo un’idea.