- Questo topic ha 8 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 17 anni, 5 mesi fa da Pietro Paolo.
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Giugno 5, 2007 alle 3:14 am #1269899swiftpcPartecipante
Valle dei templi con vista di Agrigento. [IMG]public/users/swiftpc/images/IMG_7136.JPG[/IMG]
Giugno 5, 2007 alle 11:37 am #1269918gloster1974Partecipantemi piace l’inquadratura di questa foto peccato per la sottoesposizione [lo]
Giugno 5, 2007 alle 12:17 pm #1269925frabruniPartecipantePiace anche a me il taglio di questa immagine, con le due belle diagonali che danno profondita e dinamismo. Belli ed evocativi le parti di colonna in primo piano. Sarebbe facile fare ironia sulla sottoesposizione di questa foto e la macchina che usi ( e che uso anch’io) ma non è questo il post adatto, prova invece ad intervenire in pp per renderla più leggibile e fruibile. Complimenti
Giugno 5, 2007 alle 5:35 pm #1269984swiftpcPartecipanteA parte la 400 che tende a sottoesporre, ho sbagliato anch’io poichè usavo un polarizzatore. Ma quello che non capisco è questo: una reflex non dovrebbe cambiare l’impostazione in modo automatico in base ai filtri? Perchè devo essere io ad aumentare di qualche step l’esposizione se uso un polarizzatore? L’esposimetro è esterno? Non è quindi influenzato dalla luce che passa dall’obiettivo? Grazie per le eventuali risposte.
Giugno 5, 2007 alle 5:40 pm #1269985andriaPartecipanteL’esposimetro funziona attraverso l’obiettivo, per cui i filtri lo condizionano. Per quanto riguarda il polarizzatore, controlla che sia di tipo circolare piuttosto che lineare. In quanto il p. lineare fa sballare sia l’autofocus che l’esposizione delle reflex digitali.
Luglio 9, 2007 alle 12:17 pm #1275557Pietro PaoloPartecipanteciao perchè non fotografi usando il formato RAW? quando la converti in jpeg puoi agevolmente cambiare esposizione e punto di bianco senza influire sulla qualità della foto. Puoi anche cambiare il livello di contrasto sia delle ombre che delle luci, e se necessita anche compensare le ombre. Ciao
Luglio 9, 2007 alle 1:00 pm #1275570eosmacPartecipanteOriginariamente inviato da pietro350: ciao perchè non fotografi usando il formato RAW? quando la converti in jpeg puoi agevolmente cambiare esposizione e punto di bianco senza influire sulla qualità della foto. Puoi anche cambiare il livello di contrasto sia delle ombre che delle luci, e se necessita anche compensare le ombre. Ciao
E’ inutile scattare in raw se poi converti in jpeg. Se vuoi conservare la qualità dell’immagine originale l’unico formato che te lo consente è il tiff. Ciao
Luglio 9, 2007 alle 1:07 pm #1275574rpolonioPartecipanteLa fotografia è anche un modo per far conoscere. Penso che una inquadratura più allargata sui reperti avrebbe reso meglio la visione abbinata al titolo. [lo]
Luglio 10, 2007 alle 12:29 pm #1275787Pietro PaoloPartecipantenon sono molto daccordo sulla inutilità del raw se si converte in jpeg, dalle mie prove inoltre il tiff non introduce una maggiore qualità in stampa, ma solo maggiore peso e poca praticità di lavoro con il pc (un portatile piccolo). Si scatta con il formato RAW. A casa si scarica il raw che si conserverà per il futuro come foto originaria. Si elabora il RAW correggendo quanto necessita, è come se si ripetesse lo scatto con il vantaggio di poter verede a video immediatamente l’effetto della ripresa. Si salva nel formato che si preferisce ed eventualmente alla risoluzione che si ritiene necessario. Se in futuro si vuole un altro formato, si ritorna a leggere il RAW ( tra parentesi il programma che utilizzo memorizza le impostazioni di correzione effettuate come file a parte e quindi non devo ripetere le correzioni, ma anche posso tornare a variarle se ritengo di farlo non avendo in alcun modo alterato il raw di partenza). E’ sicuramente il metodo più flessibile e che dà i migliori risultati senza alterare la qualità della foto originaria. Io come programma utilizzo il Raw Shooter Essenthial 2006. Con un pò di pratica si riesce ad ottimizzare le azioni da farsi sui raw. Si può anche agire ovviamente sulla nitidezza dell’immagine e sulla saturazione. Io faccio così, e lo consiglio a tutti, naturalmente ci sono altri mille metodi di elaborare le foto, questo però più che postproduzione è rilettura dell’immagine con il cambio delle impostazione della fotocamera. Lo stesso che si può fare impostando la fotocamera allo scatto, ma senza poterne valutare correttamente il risultato sul monitor poco fedele della macchina. Salutoni
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