[VooDoo81]

Ciao, sono un neocanoniano (ho comprato una 550d con lo stabilotto in kit da circa una settimana) e mi sono appena iscritto nonostante vi legga da un po’ di tempo. E ora passiamo subito alle domande 🙂 Dopo aver comprato la reflex ho iniziato a tirar fuori dagli scatoloni il vecchio corredo di mio nonno, inutilizzato da almeno 30 anni… Per ora ho visto un summarex 85mm f1.5 http://www.l-camera-forum.com/leica-wiki.en/index.php/F_%3D_20_cm_1:4.5_Telyt, ci dovrebbero essere anche altri pezzi ma li vedrò meglio domani quando andrò a casa dei miei genitori. Esistono adattatori per collegare tali lenti alla mia 550? E nel caso varrebbe la pena come rapporto prezzo/qualità? Ringrazio fin da adesso chi sarà in grado di darmi una mano! (o)

[fireblade]

Ciao e benvenuto sul forum. Purtroppo i tuoi obiettivi Leica non credo siano adattabili. Il loro tiraggio è di 27.8mm contro i 44mm del tiraggio Eos. Dovresti piallar via ben 16mm di corpo macchina per avvicinarli al piano sensore. Non so se esistono adattatori con lente di compensazione del tiraggio, ma anche se esistessero (cosa che non so) la differenza di quota fa subito pensare a risultati disastrosi. Montali sulla leica, ed usali con quella, vedrai che i risultati saranno notevoli.

[VooDoo81]

Temevo una risposta del genere… :~( Grazie comunque di aver risposto subito [gra] PS: domani vedo in che condizioni sta il corpo macchina leica rimasto (una a telemetro, la reflex è “scomparsa” :nw ) e poi decido il da farsi. Sicuramente prima sfrutterò la digitale per prendere un po’ la mano con tempi e diaframmi, poi nel caso farò delle prove con l’analogico

[acrobat]

..beh puoi ritenerti fortunato! Ci sarà una Leica anche, spero… Altrimenti io ne cercherei subito una, e già che ci sei, prendi anche un bel libro di H.C.Bresson… 8)

[Gionny]

La Leica…è da anni che io sogno la MP, solo che costa più di una 5DII (che è già salata di suo), per non parlare delle ottiche e degli accessori per i grandangoli… Ma a bem pensarci mi accontenterei anche di una M2 funzionante, anche se non ha l’esposimetro.

[VooDoo81]

Originariamente inviato da Gionny: Ma a bem pensarci mi accontenterei anche di una M2 funzionante, anche se non ha l’esposimetro.

è proprio quella che ho in mano in questo momento (o) A prima vista sembra funzionare, la levetta per ricaricare gira e fa avanzare il contatore e l’otturatore sembra fare il suo dovere (naturalmente non so se rispetta i tempi impostati). Ora dovrei solo cercare un rullino per fare delle prove e soprattutto capire come faccio a mettere a fuoco… [scr]

[marco66]

scusate l’ignoranza gia il telemetro per la messa a fuoco dicono che non e’ di facile utilizzo ma come facevano ad esporre senza esposimetro (con uno esterno) o che altro [scr]

[giambajet]

forse usavano il cervello piu’ di noi 😉 partendo dal presupposto che in una bella giornata di sole con soggetto esposto alla luce il diaframma era f16 ed il tempo pari all’inverso della pellicola (1/100 se la pellicola era un 100) da li, in base alla luce ed in base alle esigenze di scatto, scaturivano poi tutte le coppie diaframma tempi per la corretta esposizione…. ma per fare tutto questo occorre quella sensibilità ed abilità che noi (ed io in primis) abbiamo delegato all’esposimetro o ai vari automatismi…. ma meglio tornare all’argomento ottiche altrimenti saremo O T. per quanto riguarda l’ottica 200 mm f 4.5 c’è un ottimo articolo sul sito di Marco Cavina

[Gionny]

Originariamente inviato da marco66: scusate l’ignoranza gia il telemetro per la messa a fuoco dicono che non e’ di facile utilizzo ma come facevano ad esporre senza esposimetro (con uno esterno) o che altro [scr]

Per calcolare l’esposizione si usava la regola della f16 come ha detto giambajet, altrimenti c’erano esposimetri esterni manuali o che si attaccavano sopra la macchina stessa, in particolare sulla M2 dovresti trovare una tacca incisa sulla ghiera dei tempi che serviva per innestare un’altra ghiera che stava sull’esposimetro che faceva la stessa Leica. La messa a fuoco non era il vero problema, perché nel mirino si vedeva una immagine spezzata e quando facevi coincidere le linee verticali eri a posto. Il problema nasceva (e per le poche telemetro attuali continua ad esserci) con le focali lunghe, perché mentre quest’ultima cambia, il mirino no e dovevi comporre l’immagine nelle cornici più piccole poiché tutto il resto non rientrava nell’inquadratura.

[VooDoo81]

Scusate se continuo ad essere non OffTopic ma completamente OffForum ma visto che ci sto continuo ad elencare i vari elementi del corredo che piano piano tiro fuori. –Summicron 3,5cm f/2 con attacco a baionetta e “occhi” aggiuntivi per le macchine a telemetro –Elmar 50mm f/3.5 messo maluccio –Elmar 9cm f/4 –Hektor 12,5 cm f/2.5 attacco a vite ma con diametro maggiore dei precedenti [scr] -Sistema con specchio e visore da interporre tra obiettivo e macchina fotografica per renderla “Reflex”, con attacco a baionetta. -Vari anelli adattatori tra attacchi a vite e a baionetta, qualche decina di filtri, due esposimetri esterni, una confezione di Kodacolor II con scadenza 1982 [inf], Libretto di istruzioni della M2 e listino leica datato 1958 PS: dimenticavo un aggeggio che a giudicare dalla parabola metallica dovrebbe essere un flash [ist]

[Gionny]

Direi che hai un piccolo tesoro!

[giambajet]

se vuoi maggiori informazioni su quello che hai trovato vai sul sito di Marco Cavina, è un ottimo sito

[VooDoo81]

Originariamente inviato da Gionny: Direi che hai un piccolo tesoro!

Decisamente [gra] L’unico problema è che una volta il corredo era molto più ampio (come già detto c’era anche una reflex e credo un secondo corpo a telemetro ma con attacco a baionetta) [sfi]

[VooDoo81]

Originariamente inviato da giambajet: se vuoi maggiori informazioni su quello che hai trovato vai sul sito di Marco Cavina, è un ottimo sito

Grazie mille!!! Ho iniziato a navigare su quel sito e mi sto facendo una cultura. In particolar modo ho scoperto che il visoflex (il sistema specchio-visore a cui accennavo prima) aveva degli obiettivi dedicati con tiraggio molto superiore, che quindi possono essere adattati alle Eos [sbv] In particolare dovrebbero funzionare il telyt 200mm f/4,5 e l’hektor 125mm f/2,5 e se ho capito bene anche l’elmar 90mm f/4 [ist]

[acrobat]

Originariamente inviato da marco66: scusate l’ignoranza gia il telemetro per la messa a fuoco dicono che non e’ di facile utilizzo ma come facevano ad esporre senza esposimetro (con uno esterno) o che altro [scr]

Bella domanda, grazie! Visione e Interpretazione, anni fa prima di acquistare la Contax 167, scattavo con delle Fed, coipie Leica russe, misuravo la luce guardandola, dal tempo nominale pellicola si calcolano i valori diaframma tempo, partendo appunto da un riferimento auto attribuito… Non è difficilissimo, è bello, allora sopratutto guardavo la luce in termini di esposizione, con una attenzione costante sempre, anche senza fotocamera era necessario… Inoltre interpretavo le grandi fotografie, sempre in cerca di didascalie indicanti tempi e diaframmi anche sulle riviste, spesso ad una data situazione luminosa era scontato decidere di uscire a fotofgrafare… Ma tutto ciò non è un esercizio d’altri tempi non sono così vecchio, ero senza na lira.. ne sono orgoglioso, e dal primo dell’anno ho ripreso questo piacere uscendo con una Rollei35, è ‘un foglio da disegno’, non ha esposimetro ne telemetro… [dan]

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