- Questo topic ha 5 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 4 mesi fa da caos87.
-
AutorePost
-
Settembre 20, 2010 alle 2:17 pm #1600565caos87Partecipante
Ad essere sincero non sapevo nemmeno in quale sezione del forum pubblicare questo post. Poi ho scelto questa per avere maggiore libertà di espressione. – I fatti – Sabato scorso mi sono recato presso un negozio di elettronica e, incuriosito dalla tanta pubblicità che si vede in giro e dal fatto che un mio amico ne ha appena comprata una, ho deciso di prendere un depliant pubblicitario ufficiale di una delle diverse compatte con ottiche intercambiabili attualmente commercializzate. Solo ieri sera, con calma, mi sono messo a leggerlo. E qui la grande delusione. – La pistola fumante – Una delle principali caratteristica di questa macchina è la regolazione del livello di sfumatura! In particolare è spiegato che l’opzione di sfocatura dello sfondo consente di sfocare lo sfondo per far risaltare il soggetto della scena e che questo si ottiene premendo e ruotando un’apposita ghiera. Badate.. non stiamo parlando di una sfocatura tutta digitale. Ma della tradizionalissima variazione della profondità di campo. Infatti una nota in piccolo a fondo pagina aggiunge: “Gli effetti di sfocatura variano a seconda dell’obbiettivo, della distanza del soggetto/sfondo e di altri fattori” Premesso che ho sempre creduto che i tre fattori principali che regolano la profondità di campo fossero 1) l’apertura del diaframma 2) la focale e 3) la distanza tra fotografo e soggetto e che quindi parlare della “distanza tra il soggetto e lo sfondo” sia perlomeno improprio, credo che i potenziali acquirenti di una macchina del genere (magari pure costosa), siano persone “informate dei fatti” attratte dalla possibilità di cambiare le ottiche. Trovo quindi abbastanza inopportuno, nei confronti di tali potenziali acquirenti, vendere la scoperta dell’acqua calda come fosse l’ultimo ritrovato della tecnologia. – Il verdetto – Io credo che sia un modo sbagliato di vendere, un modo che può far “storcere il naso”, un modo che può lasciare qualche dubbio. Chiedo quindi ai tantissimi fotografi e fotoamatori del forum che di fotografia ne sanno molto più di me: che ne pensate a riguardo? Qual’è la vostra opinione? Tutto ciò non vi ricorda per certi versi i vecchi imbonitori che vendevano sciroppi miracolosi? [lo] & [gra]
Settembre 20, 2010 alle 2:32 pm #1600570firebladePartecipanteOriginariamente inviato da caos87: Premesso che ho sempre creduto che i tre fattori principali che regolano la profondità di campo fossero 1) l’apertura del diaframma 2) la focale e 3) la distanza tra fotografo e soggetto e che quindi parlare della “distanza tra il soggetto e lo sfondo” sia perlomeno improprio
Non è improprio. Anche se la distanza tra soggetto e sfondo non entra nel calcolo della profondità di campo, cambia l’apparenza della foto. Se il tuo soggetto ha per sfondo un muro dietro di sé, la profondità di campo, pur rimanendo immutata, non sarà percepita nella fotografia, fornendo un’apparenza tridimensionale del tutto differente che se dietro il soggetto vi fosse una grande estensione di spazio sfocato. Perciò non hanno torto, e cercano di vendere la fotocamera a quel genere di persone che chiedono insistentemente (spesso anche qui):
ma come si fa a sfocare dietro il soggetto?
Il marketing è diabolico, c’è gente che studia costantemente le richieste del pubblico per fornire risposte pret-a-porter e prodotti idonei alle esigenze dell’uomo-medio. EDIT: a parità di scena inquadrata la profondità di campo è la stessa, e non dipende dalla focale.
Settembre 20, 2010 alle 2:37 pm #1600571chinaskiPartecipanteTutto ciò non vi ricorda per certi versi i vecchi imbonitori che vendevano sciroppi miracolosi
ahimé, dissero la stessa cosa quando vennero commercializzate le prime macchine fotografiche digitali… [lo]
Settembre 20, 2010 alle 2:46 pm #1600574caos87PartecipanteOk, sono d’accordo, ma converrai che lo “sfocato” è una conseguenza della profondità di campo e che per variare lo sfocato si può/deve agire “sulla macchina” sui parametri che variano tale profondità. Ora non trovo del tutto corretto, parlando delle capacità di una macchina, elencare la distanza tra il soggetto e lo sfondo tra i parametri che influenzano la pdc e quindi lo sfocato. Un obiettivo f/2 è più luminoso di un f/5.6 senza bisogno di scrivere “* alcune foto potrebbero venire comunque scure se scattate in determiante condizioni”. E poi il punto è sempre quello: con la ghiera non agiscono né sulla focale né sulla distanza dal soggetto. Indi agiscono sull’apertura del diaframma. Dov’è la novità? P.S. In merito alla mia affermazione intendevo che a parità di apertura di diaframma e di distanza “elemento sensibile-soggetto”, una fotografia fatta con un 50mm avrà una profondità di campo maggiore di una fotografia fatta con un 85mm (ovviamente la scena inquadrata sarà diversa). E giusto? [lo]
Settembre 20, 2010 alle 3:30 pm #1600584firebladePartecipanteOriginariamente inviato da caos87: E poi il punto è sempre quello: con la ghiera non agiscono né sulla focale né sulla distanza dal soggetto. Indi agiscono sull’apertura del diaframma. Dov’è la novità?
Da nessuna parte. Ma non roderti il fegato per questioni irrilevanti, ormai si sa bene che la pubblicità è menzognera ed è volta esclusivamente al massimo profitto dell’inserzionista. In effetti hanno avuto un’idea “nuova”, pubblicizzare la possibilità di sfocare lo sfondo. In un periodo dove i manuali delle fotocamere sono sempre più stringati ed incompleti (data la breve vita media delle macchine) sicuramente farà presa su molti di quelli che avendo comprato una reflex entry-level non riescono sfocare lo sfondo perché ignorano del tutto come si usa. Se ti faccio vedere il manuale di qualche fotocamera amatoriale degli anni 60 ti viene un colpo: è un mini-trattato di tecnica fotografica.
P.S. In merito alla mia affermazione intendevo che a parità di apertura di diaframma e di distanza “elemento sensibile-soggetto”, una fotografia fatta con un 50mm avrà una profondità di campo maggiore di una fotografia fatta con un 85mm (ovviamente la scena inquadrata sarà diversa). E giusto? [lo]
Si, esatto, ma se con l’85 arretri per ottenere la stessa inquadratura del 50mm avrai la stessa profondità di campo.
Settembre 20, 2010 alle 3:42 pm #1600591caos87PartecipanteCosì mi torna, proprio per il discorso dei tre parametri. Tenendone costante uno e variando gli altri due in modo che la variazione dell’uno (focale) compensi la variazione dell’altro (distanza elemento sensibile-soggetto) il risultato (pdc) non varia. Per il resto non è che mi roda il fegato, ma se uno ha intenzione di fare un acquisto e sul depliant invece di trovare i dati che cerca e che qualificano una macchina trova l’invenzione della ruota… mah. [lo]
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.