[GioBar]

torbiere di iseo, un banale tramonto per provare la nuova macchina… [IMG]public/imgsforum/2007/IMG_6900_rid.jpg[/IMG]

[zaimon75]

Bella, complimenti!

[alexh]

Beh complimenti davvero per le tue “banalità” allora! Quando vuoi insegnami pure a esser banale! (o)

[TyDany]

Quoto Alexh, vorrei essere anch’io così banale :p Molto bella 🙂

[jurigab]

La foto mi piace, non la trovo banale, solo la avrei fatta in modo legggermente diverso. Cos’è il bello di questa foto? il cielo, i colori e le sfumature, allora perchè tutto quel nero in basso? Avresti (secondo me) dovuto alzare un po l’inquadratura. Avrei anche sottoesposto di 1/2 stop per avere dei colori un po più carichi. Tu dirai che sono operazioni che si possono fare in PP, ma sono della vecchia scuola (10 anni di diapositive), e penso che un buono scatto deve NASCERE buono. Comunque fai altre prove, ad ogni modo la foto mi piace

[GioBar]

grazie ragazzi… il banale era riferito al fatto che ho davvero fatto solo pochi scatti di prova, ancora nulla di realmente soddisfacente… la foto qui sopra, a parte forse una corretta (a mio avviso sia chiaro) gestione degli spazi, non ha nulla di che, è davvero alla portata di chiunque, il lavoro grosso lo ha fatto la natura, io ho solo inquadrato e scattato…

[jurigab]

Che ne pensi di questa versione? L’ho tagliata sotto e ho sottoesposto di 1/3 di stop [IMG]public/imgsforum/2007/IMG_6900_rid5.jpg[/IMG]

[sky000]

superba…che nitidezza, molto bella anche la composizione. Saluti Paolo

[luk1980]

Ehm scusate, essendo io un novellino… Come si fà ad avere il fuoco sia sull’erba in basso sia sui monti dietro? è solo una questione di apertura diaframma? C’è un metodo particolare?

[GioBar]

è il discorso della profondità di campo, ci sono molti fattori che incidono sulla profondità di campo in uno scatto. I più importanti sono la lunghezza focale, la distanza del soggetto, e l’impostazione del diaframma. Maggiore è la distanza, più ampia sarà la profondità di campo ed aprendo e chiudendo il diaframma noi ridurremo o amplieremo la profondità di campo raggiungendo il risultato che vogliamo (tenendo a mente che la profondità di campo si estende per 1/3 nell’area che viene prima del soggetto che abbiamo messo a fuoco (più vicina all’obiettivo) e per 2/3 nell’area che viene dopo il piano di fuoco cioè quella più lontana dall’obiettivo).

[Autore]

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