Originariamente inviato da Superkat: Innanzitutto fantastica. [app] Approfittando degli ultimi raggi di sole caldi, ho trascorso un intero pomeriggio a scattare foto a tutti gli insetti che trovavo. Causa inesperienza però, ho faticato non poco per avere qualche scatto decente. [fis] Mi sono avvicinata da poco al mondo macro con il sigma 105, sono molto contenta e credo ci vorrà pazienza per capirlo e sfruttarlo al massimo. Con il 180 però noto i dettagli fantastici, ad esempio il polline. Volevo chiederti se senza l’uso del cavalletto si riescono ad avere delle belle immagini nitide, o se il peso dell’obiettivo non facilita la stabilità della mano, creando del micromosso, con conseguente perdita di dettagli? Ciao [lo]
Intanto grazie per il complimenti e per l’intervento al post. Da quello che so anche il 105mm è un’attica con una incisività almeno pari al 180mm quindi sperimenta e poi sperimenta e vedrai che i risultati arrivano. L’uso del cavalletto in molte situazioni è inevitabile, tipo poca luce, il peso è notevole e si fa fatica a reggerlo mantenendo stabilità tutto dipende non dalla forza ma dalla concentrazione. Ad esempio la prima foto è stata fatta focheggiando in manuale e ti assicuro che non è facile dal momento che ha una ghira di maf molto più dura del 100mm ma come vedi se, in quei pochi istanti in cui vedi la scena e nella quale il tuo insettino ti concede la possibilità dello scatto, riesci a trovare quella concentrazione, questi possono essere i risultati anche in termini di nitidezza. Quando sono passato dal 100 al 180 mi sono trovato un po spiazzato sia perchè più difficile in termini di dimensioni gestirlo, sia perchè all’aumentare della focale i tempi di sicurezza per evitare il micromosso si spostano in avanti, ma con l’uso e la pazienza puoi avere buoni risultati perchè l’ottica te li permette. Spero di esserti stato utile. Ciao Mario
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Ciao Mario
