[lucar]

Lo sa che Lei con questa attrezzatura non può fotografare qui dentro?!!, “La sua macchina è da professionista, è grande non è una di quelle piccole”. Queste sono le frasi che mi hanno accolto quando stamattina sono andato insieme a mia moglie a fare una gita al Palazzo Farnese a Caprarola. Alla biglietteria una simpatica dipendente del ministero dei beni culturali mi ha accolto con le frasi sopra citate, dopo aver fatto i biglietti e dopo avermi osservato insistentemente la macchina fotografica come se avessi un fucile mitragliatore pronto a fare fuoco a più non posso. Ho spiegato con calma che 1° non sono un professionista ma solo un fotoamatore che voleva visitare il palazzo e fare qualche scatto per uso personale, 2° che un professionista non è per forza colui che ha delle macchine reflex “di grandi dimensioni”,3° che avrei scattato solo poche foto, anche perchè essendo la visita accompagnata non potevo bloccarla per aspettarmi mentre fotografavo. Intanto il sangue mi ribolliva e mi saliva il nervoso, ma essendo un giorno di riposo volevo godermelo come tale e ho cercato di calmarmi. Al momento di iniziare la visita eravamo 2 coppie, io e mia moglie ed un signore sui 50 con consorte. Lui Nikonista d300. Arriva la nostra accompagnatrice che sgrana gli occhi di fronte alle nostre reflex assassine pronte a far scempio dei fasti andati, che subito ripete la cantilena. “Sapete non è possibile far foto con apparecchiature professionali….c’è la direttrice in giro….certo che quelle macchine non sono come le piccole….ecc.ecc” Di nuovo abbiamo pazientemente ribadito che entrambi siamo dei fotoamatori, che le foto erano per uso personale, eche ormai tutte le relfex sembrano professionali anche se chi le usa non è all’altezza. Alla fine di una contrattazione, nemmeno nei bazar arabi, riusciamo a spuntare solo pochissimi scatti e senza soffermarsi per ragionare un minimo di inquadratura. Al che dopo 5 scatti rubati ho messo il copriobiettivo ed ho continuato la visita amareggiato proseguendo nelle stanze ed infine nei giardini (anche all’esterno vigeva il divieto). Questo palazzo del 1500 che è un gioiello di architettura rinascimentale ricco di glorie e di cultura, mi è diventato improvvisamente banale e scialbo come l’anima di chi lo alberga vi lavora e lo dirige. Ora vi chiedo: c’è una legge che regola le foto nei luoghi di interesse storico-artistico-culturale? Io sapevo che le foto per uso personale si possono fare, senza flash per non danneggiare i dipinti, ma erano lecite. Chi ne sa qualcosa? Buona Luce, Lucar

[GianMauro]

difficile onestamente risponderti…. ma se c’è un regolamento che accetti al momento dell’acquisto del tiket credo ci sia poco da fare, devi accettare la situazione… nessuno ti obliga ad entrare. A parte tutta la mia solidarietà non mi sento di esprimermi oltre anche se avrei semplicemente obbiettato alla signorina, che se da professionista avessi dovuto fare delle foto avrei dovuto anche avere un’autorizzazione da parte di qualche organo e che se avessi fatto delle foto in barba alle leggi andrei in corso a sanzioni, ammende ecc. da cui mi guardo bene essendo una persona perbene ciao

[Davide74]

la stessa cosa é successa a mia moglie al concerto di Laura Pausini, io non sono andato e lei é andata con delle amiche, cosí che le dissi di portarsi una macchina per fare due scatti, optammo per la 5d old (visto che era meno pesante) con il bianchino( 70-200).Mentre faceva la fila per entrare al concerto, una bella signora vide che mia moglie aveva nella borsa la suddetta macchina fotografica per cui le disse che non poteva entrare con quella macchina perché a suo dire troppo grande e professionale.La cosa piú assurda fu quando le disse di lasciarla a lei e che alla fine del concerto le sarebbe stata restituita!!!! Mia moglie mi chiamó e mi disse della proposta ,chiedendomi cosa fare!!!! Be io le dissi di andare in macchina e senza farsi notare di posarla dentro….Solo cosí la fecero entrare… (?)

[Anonimo]

se il divieto è indicato all’ingresso quando entri sei consapevolmente informato e quindi ti devi adeguare. io ho discusso a lungo con un guardaparco in Francia perchè dovevo secondo lui dovevo essere identificato in quanto in abbigliamento mimetico e armato di un pericoloso telezoom sigma 150-500 anch’esso camuffato.siccome avevo letto con attenzione i divieti sul cartello all’ingresso( che vietavano la mtb il parapendio le radio la raccolta dei fiori ecc) l’ho esortato a identificare tutti gli escursionisti in possesso di un telefono o compatta visto che non era vietato introdurre apparecchi fotografici ne utilizzarli , ha desistito ma è stata dura comunque. [lo]

[_Franz_]

Sull’argomento: _______________________ forum_forum.asp?forum=4&section=71&post=353156

[lucar]

Grazie della spiegazione Franz. Sei stato chiaro e preciso. Alla fine avevano ragione loro e torto io. Come dicevano i romani “dura lex sed lex”. La prossima volta mi sa che mi conviene prima chiedere se ci sono restrizioni a fare delle foto, prima di arrivare sul posto. Lucar

[Enrico Nocito]

a me e’ capitato addirittura in esterno nel comune di Assago. Dei vigilantes mi hanno fermato e praticamtne invitato (con le buone) e riporre l’attrezzatura. Alcuni scatti li ho mantenuti altri me li hanno fatti cancellare; non mi sono dato per vinto e ho scritto al comune alla segreteria del Sindaco. Alla fine potevo scattare tranquillamente. Qui tutta la storia della vicenda pubblicata sul mio sito: http://www.enriconocito.com/blog/index.php?id=ajxa2vo9

[Ivan]

io ho avuto rogne di questo tipo, quando sono andato a torino …. nel palazzo reale ed armeria ( fortunatamente aperti gratuitamente ) vigeva anche li il divieto di foto, ma comunque se non ti vedevano, eri a posto … ( allora avevo la 1000D ancora e passava quasi inosservata ) … cmq il discorso telefoni/compatte m’è capitato di dover tirarlo fuori una volta che andai in discoteca .. stavo facendo la fila per entrare, il buttafuori mi ferma e dice “con quella non puoi entrare” / ” scusami eh, ma tutti quelli che entrano con telefoni e/o compatte allora?! ” / “la tua è più vistosa “/” è perchè non mi accontento della misera qualità delle compatte” .. dopo questo ha quasi desistito chiedendo poi dove andassero le foto ( alla fine per loro, il fattore fotografo all’interno è cmq un guadagno, se poi vanno a vendere le foto e menate varie, perchè cmq è un’uso dell’immagine del locale, lo stesso vale x luoghi culturali, con le foto ci guadagnano! ) … dopo che gli ho detto che rimanevano esclusivamente per me, mi ha guardato storto, e ha fatto chiamare il direttore del locale, ci ho parlato 2 minuti e sono passato senza alcun problema!!

[valeriobry]

Ricordo che un comportamento più logico e civile lo trovai tanti anni fa a Praga, appena caduto il regime. All’ingresso del museo aereonautico, alla biglietteria, c’era un cartello che avvertiva che era possibile fotografare all’interno, a patto di pagare un modico supplemento sul biglietto. Fatto, e libero di scattare quanto volevo, a parte una “babuska” che mi riprese (giustamente) perchè mi ero appoggiato, sia pure delicatamente, a una vetrina per ovviare a uno scatto con tempi troppo lenti. :im

[luigino64]

io per schivare i divieti ho imparato a fotografare senza mirare. :pr Le foto non sono capolavori, ma a lungo andare sono diventato bravino. La tecnica mi torna utile anche per foto volutamente non mirate. Luigi [IMG]public/imgsforum/2012/9/IMG_1845.JPG[/IMG]

[nixray]

A Giugno ho portato la famiglia a Londra per una settimana. Abbiamo visitato il British Museum, Il Science and Technology Museum, History Museum, Tate Museum… In nessuno di questi c’è il divieto di fotografare!! Non c’è nemmeno il divieto di utilizzo del flash!!! Anche se a volte i vetri spessi ed i riflessi rendono le foto quasi inservibili. Ciò nonostante di questa pessima foto della “Stela di Rosetta” (ritrovamento che ha rivoluzionato l’archeologia dell’antico Egitto), i bambini sono contentissimi visto che si studia alle elementari. 🙂 [IMG]public/imgsforum/2012/9/Rosetta.JPG[/IMG]

[_Franz_]

eh si… dal sito del British Museum: http://www.britishmuseum.org/about_us/services/photography.aspx

[dMiki]

Da noi è vietato perchè si pensa di vendere qualche cartolina o libercolo in più (grandissimo business !!!!!). In inghilterra si ritiene che diffondere in tutti i modi le immagini delle loro cose belle possa indurre e stimolare il desiderio della visita. Solo punti di vista. :nw :nw :nw :nw :nw

[Carlo]

Purtroppo non c’è limite all’ignoranza. Io avrei aggiunto che anche una compatta oggi può produrre file per stampe di grandi dimensioni (di sicuro, con le compatte odierne si possono stampare eccellenti 20×30): inoltre, avrei detto alla tanto istruita quanto gentile direttrice che o faceva uscire tutti i visitatori con una macchina fotografica di qualsiasi genere (quindi…tutti, visto che quasi ogni cellulare è capace di scattare foto), oppure avrei chiesto il rimborso del biglietto. Con certa gente, a mio parere, ingoiare rospi è inutile, non porta alcun beneficio.

[Autore]

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