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Dicembre 17, 2009 alle 4:13 pm #1535725bandwPartecipante
Cercando su ebay qualcosa di economico e funzionale, ho trovato questo trasmettitore/ricevitore per flash http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=250532671508&ssPageName=STRK:MEWAX:IT
Dicembre 17, 2009 alle 5:22 pm #1535736teiltesPartecipanteControlla bene la tensione di innesco supportata. Se non ricordo male al massimo gestiscono fino a 12V mentre vecchi flash hanno tensioni di innesco molto più alte (100-200V). Sto cercando anche io qualcosa di simile, al momento sono focalizzato sul Cactus V4 (qui sotto trovi il link), che e una evoluzione di quello che hai fatto vedere (gesrisce tensioni di innesco fino a 300V), non sono ancora convinto al 100%. http://www.gadgetinfinity.com/product.php?productid=17205&cat=274&page=1
Dicembre 17, 2009 alle 6:17 pm #1535753bandwPartecipanteGrazie per il consiglio teiltes Ho riesumato il vecchio flash a torcia e, dal link postato nel post delle “tensioni di innesco”, ho visto che necessità di 300V ma non capisco a cosa mi possa servire. Io il flash lo usavo con il contatto caldo su una vecchia FT1 ma sulla reflex analogica (senza contatto caldo) lo pilotavo dallo zoccoletto tramite l’apposito cavo, metodo che ho usato anche per provarlo con la 450D. Quindi, cosa mi sfugge? [pen]
Dicembre 17, 2009 alle 7:33 pm #1535779teiltesPartecipanteIl circuito del flash lo si può “volgarmente” paragonare ad un condensatore (hai presente lo scerzo della scossa?) con in serie una lampada a gas (Flash) che viene caricato dalle pile stesse (raggiungento voltaggi elevati ma a basso amperaggio) e scaricato con una operazione di corto circuito. Il corto lo crei tra il contatto caldo e la massa dello zoccolo flash. Questo vuol dire che le tensioni che girano tra il contatto caldo e la massa sono molto elevate (rischio anche di bruciare i circuiti delle reflex e di prendere delle belle scosse). Questo vale per i vecchi flash. I nuovi hanno la possibilità di “controllare” la scarica di questo virtuale condensatore con un circuito di controllo che lavora a basso voltaggio. Con quelli nuovi quando fai il corto circuito, quindi, non scarichi direttamente il condensatore, ma attivi questo circuito di controllo. Quindi attenzione quando connetti un vecchio flash su macchine reflex moderne o a trigger switch, i circuiti interni non tollerano bene questi alti voltaggi. C’è una fantastica guida fatta da fireblade che spiega molto meglio come funzionano i flash, ti consiglio la sua lettura. forum_forum.asp?forum=6§ion=68&post=212167 Spero di averti chiarito le idee.
Dicembre 18, 2009 alle 12:28 am #1535885bandwPartecipanteOriginariamente inviato da teiltes: …………… Spero di averti chiarito le idee.
Sei stato abbastanza chiaro ed esplicito, pensavo di sapere parecchio sui flash ma ho capito che non si finisce mai d’imparare, ora mi spiego anche che significava quel “no” nella colonna “eos Safe” di questa pagina http://www.botzilla.com/photo/strobeVolts.html Comunque a leggere bene i dettagli del trigger si evince che pilotando fino a 300 volt andrebbe bene per il mio vecchio flash (che ne richiede appunto 300) e comunque dalle caratteristiche specificate, rimane sempre funzionale e compatibile per il 430 EX II
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