1Turb0

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  • #1749031
    1Turb0
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    Originariamente inviato da Falconfab: -Cut- Puoi farlo in TA, sacrificando un po’ di qualità ai bordi ma avendo uno sfocato incredibile (ok, ok… È pentalama ma è grandioso lo stesso!) -Cut-

    potrebbe essere anche monolama ma alla massima apertura il buco è sempre rotondo 😉

    #1749022
    1Turb0
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    Originariamente inviato da valeriobry: Beh! E’ un po’ come andare in giro con la mitragliatrice di Rambo oppure con la “Longue Carabine” ad avancarica dell'”Ultimo dei Mohicani”… qualcosa nella testa te la cambia, no? (sto provocando! sto provocando!) [bir]

    se l’obbiettivo è piazzare 3 colpi in mezzo moa, NO non cambia nulla. se non hai un obbiettivo, si cambia tutto, ma a quel punto sei tu che ti adatti al mezzo e non il mezzo alle tue necessità.

    #1749010
    1Turb0
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    Originariamente inviato da saiot: -Cut- il digitale è bello perché ti permette di vedere subito i risultati e ti permette con poca spesa di avere il controllo totale di tutte le fasi, dall’acquisizione alla stampa. l’analogico è bello perché ti invita a scatti più meditati. -Cut-

    Poca spesa per stampare mmmhhhhhh… se stampi 10×15 con la inkjet a cartucce ricaricate aggiustando i colori su un monitor non calibrato, si spendi poco… ma ottieni meno Se vuoi stampare bene su formati che vanno oltre i 30cm (lato lungo dell’a4) i prezzi delle macchine cominciano ad essere importanti, poi devi metterci un buon monitor e due calibratori, uno per le stampe ed uno per lo schermo, che a prendere i più commerciali ci va 500€ La carta fotografica inkjet buona costa come la baritata fotosensibile e quindi i costi sono forse a favore del digitale, non ho idea di quante stampe devi fare per averne una ottima mentre con l’analogico fai diversi provini per esposizione e contrasto. Gli inchiostri originali no comment, cambiare tutte le cartucce ad un plotter costa come fare il tagliando ad un ferrari, mentre con 12€ ci fai 16L di Dektol e stampi per due mesi. Io tutta la camera oscura per sviluppare e stampare 35mm e medio formato l’ho messa su con meno di 600€ Poi la comodità di avere tutto in salotto invece di dover oscurare il bagno, traslocarci tutta l’attrezzatura dentro ogni volta, ripulire tutto meglio di prima (se no sei morto), per stare chiuso in uno stanzino buoi da solo per ore, beh quello è un altro discorso…. ma non cambierei per nessun motivo al mondo :im Vuoi mettere vedere uscire il foglio stampato bzzzz bzzzzz bzzzz bzzzz e veder comparire l’immagine nello sviluppo [amo] Il discorso dell’analogico = scatti meditati è una di quelle cose che non capirò mai, in che modo il supporto su cui acquisisco l’immagine cambia il mio modo di pensare la fotografia ????? [provocazione] è come il discorso di appassionarsi alla fotografia, ci devi avere la reflex per appassionarti alla fotografia, perchè con la compatta non puoi usare il buongusto per comporre una foto o pensare che magari alle 14:00 del 15 agosto con un cielo limpidissimissimo non è il caso di uscire a fotografare panorami…. per quello ti serve la reflex… ma non può essere digitale se vuoi meditare la foto, che poi cazz vorrà dire, io di gente che va in giro con delle analogiche 4×5″ ne conosco ma non li ho mai visti mettersi in prostrazione davanti alla lente di fresnel 🙂 [/provocazione] Ciao p.s. la mia vuol essere una provocazione costruttiva [bir]

    #1747582
    1Turb0
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    Originariamente inviato da drxpeabody: Ok, l’ultima conferma e lo prendo. Questi sono i vari attacchi: Uno così: http://img.photobucket.com/albums/v495/Gregry/20130102_215008_zpse618ace4.jpg ma non so se sia rotto perché non mi pare manco un attacco. due così: http://img.photobucket.com/albums/v495/Gregry/20130102_215025_zps529da698.jpg e uno così: http://smg.beta.photobucket.com/user/Gregry/media/20130102_215030_zps4a77113b.jpg.html

    l’ultimo è un Olympus OM, i due centrali dovrebbero essere M42 il primo non si capisce na mazza 🙂

    #1747138
    1Turb0
    Partecipante

    Informati prima se in laboratorio sviluppano il bianco e nero. Lo sviluppo colore (C41) è identico per tutte le pellicole, mentre per il bianco e nero ci sono diversi tipi di chimici con caratteristiche e rese diverse, anche il processo di sviluppo subisce variazioni in base al risultato che si vuole ottenere. Se il laboratorio dove ti servi fa solo sviluppo C41 esistono delle pellicole b/n (cromogeniche) che si sviluppano nei chimici colore tipo la Ilford XP2 Super o la Kodak BW400CN Se invece sviluppano anche il bianco e nero chiederei consiglio a loro su quale pellicola prendere visto che il risultato varia in base al tipo di chimici che usano. Ciao

    #1746785
    1Turb0
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    #1746779
    1Turb0
    Partecipante

    PDC è l’acronimo di Profondità Di Campo. Se vuoi tenere lo stesso tempo di scatto chiudendo il diaframma devi alzare gli iso, salire con gli iso non serve ad aumentare la pdc che varia con l’apertura, la focale, il punto di messa a fuoco… Ciao

    #1746656
    1Turb0
    Partecipante

    Argomento del giorno: l’iperfocale Rispondendo alla tua domanda in numeri con un 28mm chiuso a f16 metti a fuoco un punto a 2m da te, tra 1m e l’infinito è tutto a fuoco. adesso fila a studiare [leg] comunque, secondo me, Ridurre quella foto a mera tecnica è un insulto all’arte. Ciao

    #1746139
    1Turb0
    Partecipante

    del 17-85 che focali usi prevalentemente ??? non esiste un obbiettivo ne tantomeno una focale specifica per paesaggi, tanti prediligono i supergrandangolari, io spazio prevalentemente tra i 35 ed i 100mm. Prima di investire in ottiche usi già tutti gli accorgimenti del caso?? cavalletto (granitico), scatto remoto, presollevamento specchio, diaframmi chiusi (F8 F11), IS disabilitato su cavalletto, scattare in orari appropriati e studiarsi le luci…. Ciao

    #1745214
    1Turb0
    Partecipante

    Parto dal presupposto che odio gli zaini fotografici visto che andando in montagna lo zaino me lo tengo a spalle per parecchie ore spesso sotto al sole, quindi dopo aver provato e rivenduto diversi zaini classici ho girato per molto tempo con l’attrezzatura avvolta in giacche, pile, etc dentro normalissimi zaini da alpinismo. Ho da poco preso il Photo Hatchback 22L AW della Lowepro e lo trovo davvero ben fatto, lo schienale è traspirante, gli spallacci sono morbidi ed imbottiti, ha la cintura in vita ed il laccetto ventrale, oltretutto non giri con un cartello sulla testa con scritto “ho una reflex nello zaino” visto che è molto anonimo. L’accesso al comparto foto è sullo schienale, quindi devi togliere lo zaino, la parte imbottita è removibile ed ha la sua copertina con il laccetto per essere chiusa, ergo puoi usarla dentro qualsiasi altra borsa/zaino/trollei/etc. ed una volta tolta la parte che ospita l’attrezzatura fotografica puoi unire i due volumi in modo da usarlo come un normalissimo zaino. Nella parte inferiore c’è una tasca che contiene il coprizaino impermeabile. Io ci porto in giro la RZ67 con l’esposimetro o la 1V con il PB-E1 il 100 ed il 50 (rimane abbastanza posto per un altro paio di ottiche) ed ho praticamente sempre una serie di filtri colorati + gli ND i Digradanti ed il relativo sistema di montaggio Cokin. Nella parte alta ci sta comodamente una borraccia da 1L, una giacca, binocolo, cibarie varie, radio, una guida e, se sotto ho la RZ, la EOS 1V con il 50 od il 100 (dentro una semplicissima custodia in neoprene senza il grip) Non ha il portacavalletto, anche se il cavalletto appeso allo zaino lo odio, ci sta un piccolo treppiede nella sacca portabottiglie laterale che uso senza alzare neanche una sezione per avere più stabilità. Ciao

    #1745115
    1Turb0
    Partecipante

    http://www.flickr.com/photos/1turbo/3444964717/in/set-72157614548647349/ Sigma 70-200 F2.8 EX DG Macro HSM II su EOS 40D La foto è stata fatta dentro al Lingotto a Torino, praticamente al buio a F2.8, l’autofocus con la 40D non mi ha mai dato problemi anche in situazioni di forte contrasto, il Tamron sinceramente l’ho provato al Photoshow quando è stato presentato e basta quindi non posso fare paragoni tra i due. Una cosa da tenere in considerazione è il controllo qualità di sigma, poco migliore delle Kiew, che ti porterebbe a mandare in assistenza macchina e lente per tarare un eventuale f/b focus, molto fastidioso se scatti spesso a 2.8, ma anche lì non ho riscontri con Tamron non essendomi mai interessato a nessun obbiettivo di quella marca. Ciao

    #1744576
    1Turb0
    Partecipante

    Avevo dato un occhiata ai prezzi su google e lo trova sui 130€, 76€ nuovo credo sia un buon prezzo. Comunque con la parabola snodata in due direzioni fa un salto di qualità notevole rispetto al pop-up di serie, e può cominciare a studiare la gestione della luce.

    #1744519
    1Turb0
    Partecipante

    Con quei soldi prenderei piuttosto un metz 44 AF1 o con 30/40€ in più il 50 AF1. Costruttivamente i metz sono fatti meglio dei sigma, io ho avuto un 50 e due 58 e non ho mai avuto nessun genere di problema con i sigma, non ricordo il modello, ha avuto problemi con la costanza della luce dei lampi, in manuale facendo 4/5 scatti non ne trovavi due esposti uguali…

    #1743024
    1Turb0
    Partecipante

    Sarò strano io ma non comprendo mai queste domande…. tu sei l’unico che sa quale focale ti serve, il 18-55 comprende sia il 35 che il 50, quale usi di più?? se il 90% delle tue foto le fai tra i 30 ed i 40 mm il fatto che il 50 F1.4 sia migliore sotto qualche aspetto tecnico/ottico non vuol dire che sia l’obbiettivo migliore PER TE. Ciao

    #1742318
    1Turb0
    Partecipante

    Originariamente inviato da NoRedemption: -Cut- O anche solo un giudizio personale su quanto può tornare utile l’apertura maggiore rispetto all’is .. Io so che l’apertura risulta più utile con scarsa luminosità a queste focali, ma magari un consiglio da chi ha provato di fatto i due obiettivi potrebbe aiutare 😉 [gra] [gra]

    L’IS ti permette di quadagnare X stop compensando il movimento della fotocamera dovuto ai tempi di scatto lunghi, un apertura maggiore ti consente di diminuire il tempo di scatto per avere una corretta esposizione. Se devi fotografare dei soggetti statici con scarsa luce l’IS è perfetto, se invece devi fotografare un balletto a teatro puoi avere anche 5 stop di stabilizzazione ma il soggetto verrà mosso a causa del tempo lungo, in quel caso un apertura maggiore ti permette di ridurre i tempi ed evitare il mosso. Considera anche che eventuali errori di messa a fuoco sono molto più evidenti all’aumentare dell’apertura. Ciao

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