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Novembre 5, 2007 alle 1:02 am #1303068afornitoPartecipante
Mi astengo dal commentare la risposta, specialmente la perla “Una buona stampa deve essere quindi BELLA da vedere e non cercare di assomigliare al monitor.” … Io inizierei il discorso senza addentrarmi inizialmente nel campo della stampa visto che la reflex da già le sue belle problematiche per arrivare ad avere una immagine RAW decente e quella la puoi scattare solo tu. Una volta che l’immagine l’hai fatta puoi decidere se fare post produzione o lasciarla come tale e far decidere ad altri il discorso stampa (come si faceva nell’analogica escludendo chi sviluppava in propio, non un secolo fa …). Ammesso che la voglia fare tu la post produzione il minimo è che i colori che vedi a video ci azzecchino con quelli della reflex … se vuoi fare le cose seriamente allora (come in quasi ogni altro campo della vita) metti mano al portafoglio e alla tua buona volontà e riserva di tempo e pazienza e ti attrezzi con un pc/mac/quelchevuoi che abbia una scheda grafica degna che sia calibrabile ed un monitor decente (CRT, LCD con pannello a 8bit, retroilluminazione a LED, magari con la palpebra …) con una buona risoluzione e dimensione (meglio da 20″ in su) guarda caso tipo EIZO, alcuni SAMSUNG, insomma i monitor specifici per questo utilizzo. Una volta arrivato a questo punto potrai modificare la foto con una imprecisione molto minore sui colori (calibrando sul tuo esemplare specifico di monitor e creando il suo specifico profilo colore). Arrivare a questo punto è già notevole e credo che solo una piccola(issima) percentuale di fotografi lo ottenga nonostante magari ci sia chi compra attrezzature da 10.000 e poi guardi il crop 1:1 su di un monitor comprato al mercatone con la luce al neon accesa di fianco 🙁 Da qua passare alla stampa è un altro bel passo perchè le macchine che si usano per la stampa hanno un gamut molto diverso da quello della macchina e del monitor e quindi bisogna conoscere la macchina che si usa per la stampa e correggere eventuali colori che non sono stampabili, in questo certo viene d’aiuto la profilazione del monitor e della stampante (del singolo esemplare, non del modello) che già fanno in modo che i colori possano venire il più simile possibile (il discorso sarebbe ben più lungo e complesso). In pratica ci sono diverse figure “professionali” richieste: – il FOTOGRAFO – l’esperto di post produzione – l’esperto di prestampa secondo me è già difficile cercare di fare il primo e il secondo compito poi vedi te che budget di tempo e denaro e pazienza hai ma non sottovalutare e minimizzare questi aspetti che sono molto importanti e spesso trascurati. P.S. Un oggetto che calibra il monitor e costa 100 ahem … ;hm Saluti
Ottobre 31, 2007 alle 12:11 am #1302084afornitoPartecipanteO non mi sono spiegato bene io o sei partito in quarta tu … In ordine: – ti ringrazio per il tuo simpatico giudizio che ci basta la compatta per vivere felici (per quanto ce ne siano, anche di Canon, che lavorano molto bene, come la G9) :pr Tra le alre cose credo proprio che una G9 me la prenderò da tenere in tasca non si sa mai … – l’obiettivo in questione era per un uso GENERICO da portarsi la macchina a spasso, dove cambiare obiettivo non è sempre comodo e potresti perdere foto … avere un unica lente con una MEDIO/BUONA qualità (non è il massimo ma è pur sempre una dignitosa L) se non sai cosa ti aspetta non è male e lo zoom a pompa può servire per seguire meglio il soggetto. Il discorso era cercare di capire se questa super tuttofare “L” avesse delle prestazioni abbastanza buone da poter essere utilizzata come unica lente generica salvo essere tolta per esigenze specifiche (panorami, ritratti, macro, animali …) dove usi attrezzatura specifica perchè sai già prima cosa vuoi realizzare e ti regoli di conseguenza – i vetri io se posso li cambio il meno possibile, dovendolo fare spesso credo mi attrezzerei con due corpi macchina … non è per pigrizia ma non la vedo così una figata se evitabile Saluti
Ottobre 26, 2007 alle 10:32 am #1301240afornitoPartecipanteNon mi risulta che ci siano versioni diverse di questo obiettivo.
Ottobre 25, 2007 alle 10:03 pm #1301163afornitoPartecipanteSarà la “qualità” del plasticotto allungato visto anche l’accoppiata perfetta di focali … non ti aspettare il miracolo della vita … è uno zoom da kit per coprire 18-200 che deve costare poco
Ottobre 25, 2007 alle 10:00 pm #1301161afornitoPartecipantescusa è che avevo letto solo il titolo del post e non ho seguito tutto e non mi tornava …. Saluti
Ottobre 25, 2007 alle 1:14 pm #1301037afornitoPartecipanteC’è qualcosa che non mi torna … il 24-70 L USM costa nuovo un pò meno di 1000 pagato bene cercandolo su internet … 250 ? (?)
Ottobre 24, 2007 alle 11:06 pm #1300918afornitoPartecipanteKekkoy, scusa ho notato solo adesso la firma, dimmi che non è vero che l’obiettivo non ce l’hai e abbiam fatto sta discussione solo per il trafiletto in inglese dubbio che hai letto su internet … :hm
Ottobre 24, 2007 alle 6:16 pm #1300847afornitoPartecipanteL’ avrei utilizzato volentieri come sottobicchiere ma con la 40D Kit il manuale dell’obbiettivo non c’è nella scatola 🙂 Saluti
Ottobre 23, 2007 alle 11:10 pm #1300583afornitoPartecipantePer chiarire: – io non ho mai detto che il 17-85 ha la serie IV degli IS (quella che c’è sul 70-200 F4 L IS USM) – ho detto che a seconda della generazione degli IS la cosa cambia, tanto più il sistema si evolve tanto meno ci sono problemi (che nelle prime serie obbligavano a disinserire il meccanismo volenti o nolenti), solo per rispondere al messaggio dove si diceva che indipendentemente dalla concezione l’IS andava disattivato su cavalletto per forza (o per fede) – non escludo che sia impossibile avere sto famigerato micromosso con IS acceso su cavalletto nel caso particolare del 17-85, solo che per la mia esperienza sto problema non l’ho visto su 40D + questo obiettivo, poi dipende da un infinita serie di varibili che non sono tutte controllabili – ho detto che CREDO (opinione personale) che ci sia una soglia di movimento entro il quale IS si disattiva da solo e probabilmente se non si esce da questa soglia avere IS acceso o spento dovrebbe essere indifferente, ho detto CREDO (IMHO) – se uno ha di questi dubbi c’è l’apposito pulsante e se lo spegne, giusto per curiosità però andrebbe fatto un test su questo obiettivo con entrambe le modalità operative per vederne le differenze – a me personalmente scoccia dover toccare il selettore perchè rischio di dimenticarlo nella posizione off, tutto qua Saluti
Ottobre 23, 2007 alle 8:58 am #1300420afornitoPartecipanteAd essere corretti il sito è abbastanza vecchiotto e considera “nuova” la III versione IS (quella del 70-200 f2.8), della IV versione ovviamente non ne parla (non c’era ancora) …
Ottobre 22, 2007 alle 11:55 pm #1300302afornitoPartecipanteNo, l’ottica non c’entra. Ci sono dei punti AF (sulla macchina) che lavorano SOLO ad una certa apertura minima (anche sulla 40D ci sono 4 segmenti a croce che lavorano solo a f <= 2.8). Se monti l'ottica "felice" la macchina li usa se no CICCIA.
Ottobre 22, 2007 alle 11:50 pm #1300299afornitoPartecipanteLa velocità di accesso alle CF è di circa 10MB/sec (mi sembra dagli 8 ai 12 circa in media nelle canon con la 40D in testa a tutte, 1D mark III compresa), la Exteme III ha 20MB min garantiti, la IV ne ha 40 e la ducati edition 45 quindi direi che sei ampiamente sopra i margini (a meno che non usi una hasselblad da 36Mixel). Nella 40D per evitare dubbi ho usato extreme III e scattando solo in RAW se fai una raffica “sensata” e non la sparata i frame rimanenti li vedi tornare a 14 molto in fretta, in JPEG è una mitraglietta e scatti in continuo a 6.5FPS sino alla fine della CF senza interruzione (sembra una videocamera).
Ottobre 22, 2007 alle 11:38 pm #1300294afornitoPartecipanteForse non sono stato molto chiaro e mi rispiego meglio perchè ci potrebbero essere dei dubbi: intendevo dire che a livello della macchina la velocità della CF è ininfluente quando è maggiore di quella massima utilizzata dalla fotocamera (per la raffica, visualizzazione immagini, cancellazione immagini ecc ecc) in modo da non creare il classico collo di bottiglia. Per questo aspetto una III o una IV sono esattamente equivalenti e per ora sfruttati al massimo sulla 40D (la più veloce delle macchine canon esistenti attualmente come accesso alla CF). Io il mio “3 su 36” lo sgrosso principalmente dalla fotocamera, cancello le foto che in modo manifesto ritengo sbagliate poi trasferisco con USB verso PC (che è ovviamente molto più lento del reader esterno). Con la differenza di prezzo dalla IV alla III ci compri una III 16 GB (con il costo di una IV da 8) o una III da 8GB (con il costo di una IV da 4GB) e sei abbastanza sicuro di non fermarti a scattare perchè la CF è piena. Per le mie esigenze anche se le trasferissi tutte verso PC qualche minuto in più lo posso aspettare e preferisco con gli stessi soldi avere una CF più capiente, certo che se scatti a raffica centinaia di foto e le vuoi tutte su PC i tempi di trasferimento raddoppiano. Saluti
Ottobre 22, 2007 alle 11:24 pm #1300293afornitoPartecipanteVeramente è ANCHE questione di generazione di IS … se guardi l’esploso dell’ultima generazione e lo confronti con quello della precedente c’è un abisso … Con le prime versioni eri OBBLIGATO a disinserirlo su cavalletto se no davano problemi, le ultime no (potrebbe anche darsi che uno dei tanti motivi delle nuove versioni sia stato anche una lamentela su questo aspetto) Che poi tu non ti fidi lo stesso e lo disinscerisci è un altra cosa … non conosco nei dettagli la soluzione IS nel suo complesso hardware + software ma non è da escludere che, per esempio, potrebbe esserci una soglia (minima) di vibrazioni che lo lascia disattivato apposta per evitare micromosso su cavalletto. Io farei delle prove (ripetute) prima di essere così sicuri del fatto che è assolutamente necessario disinserirlo, per la mia esperienza su questo obiettivo lo considero una cosa superflua.
Ottobre 22, 2007 alle 11:02 am #1300106afornitoPartecipanteIo ho il 17-85 (preso in kit con 40D) e ne sono contento … non credo che in quella fascia di prezzo trovi di molto meglio. Ora lo venderò per passare a 16-35II+24-70L 2.8L però si parla di altri vetri …
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