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Dicembre 12, 2008 alle 10:02 pm #1415688
alessandro2008
PartecipanteScava, scava, sembra la storia di una morte annunciata. Infatti, gia’ dal 2005 si sapeva che le fotocamere powershot (milioni di esemplari) immesse sul mercato erano difettate. L’assurdo e’ che Canon Italia, anziche’ ritirare dal commercio le fotocamere difettose, ne ha addirittura continuato la commercializzazione. il giornalista Marco Gasperetti pubblicava sul corriere della sera del 02/12/05 il seguente articolo (rinvenibile al link: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2005/11_Novembre/30/fotocamere.shtml Un sensore Ccd di Sony installato su molti modelli è difettoso A rischio migliaia di fotocamere digitali Quando temperatura e umidità salgono, i sensori andrebbero in tilt bloccando anche la macchina in certi casi A rischio ci sono centinaia di migliaia di fotocamere in tutto il mondo. Sono gli oltre cento modelli di compatte digitali che dal 2002 al 2004 hanno adottato un particolare sensore prodotto da Sony risultato poi difettoso. Il minuscolo Ccd, pochi millimetri di altissima tecnologia, pare sia stato progettato male e sta causando un sacco di problemi ad alcune macchine firmate Sony ma anche Canon, Nikon, Fujifilm, Konica Minolta, Ricoh. Uno dei modelli Cybershot Sony a rischio In alcuni casi, quando temperatura e umidità salgono, i sensori andrebbero in tilt compromettendo la qualità delle immagini e a volte addirittura bloccando la macchina. I produttori, Sony compresa, hanno però deciso di intervenire con riparazioni gratuite e, nei casi peggiori, garantendo la sostituzione del prodotto anche fuori garanzia. La Sony ha confermato il difetto e nel suo sito (www.sony.it) ha inserito un “avviso importante ai consumatori” nel quale di avvertono i clienti che «un numero limitato di prodotti Sony, che montano un sensore di immagine – il Ccd – prodotto da ottobre 2002 a marzo 2004, potrebbero manifestare un anomalia». Secondo Sony, durante lutilizzo di questi modelli in modalità camera, «il pannello Lcd e il mirino elettronico potrebbero mostrare sia immagini distorte sia assenza di immagine». Il comunicato prosegue avvertendo i clienti della decisione di Sony di «ripristinare gratuitamente tali prodotti. I proprietari dei prodotti Sony che manifestino queste anomalie possono perciò contattare il Servizio Consumatori per il ripristino gratuito». I modelli interessati dai possibili difetti sono: PowerShot A60, PowerShot A70, PowerShot A75, PowerShot A300, PowerShot A310, Digital IXUS V3, Digital IXUS II, Digital IXUS IIs di Canon; FinePix S2 Pro Digital, FinePix A303, F410 e F700 di Fijifilm; Dimage 7i, 7Hi, A1, Xi, Xt, X20, S414 e F300 di Konica Minolta; Coolpix SQ, Coolpix 3100 e Coolpix 5700 di Nikon, nonché le F717, U10, U20, U30, U60, DSC-V1 e la serie P di Sony. Se possedete una di queste fotocamere e avete notato un comportamento anomalo del sensore, la cosa migliore è contattare il costruttore che dovrebbe essere in grado di fornire ulteriori ragguagli sui rpossibili difetti. Nel caso si riscontri che tali difetti esistano realmente, le aziende hanno assicurato la riparazione gratuita della macchina. Attenzione: gli stessi Ccd sono usati anche su diverse videocamere Canon e Sony e quindi anche queste potrebbeo avere gli stessi problemi. Marco Gasperetti mgasperetti@rcs.it 02 dicembre 2005
Novembre 25, 2008 alle 1:52 pm #1410388alessandro2008
Partecipante…. nel frattempo il caso eì stato denunciato al Ministero dello Sviluppo Economico ed esattamente al Consiglio Nazionale Consumatori ed Utenti. Da una prima disamina del caso, quanto da me denunciato trova fondamento normativo. Nella denuncia, oltre a segnalare il caso personale, ho documentato come Canon Italia, nonostante i comunicati ufficiali pubblicati da CANON USA e CANON ASIA risalenti all’Ottobre 2005, NON abbia interrotto la cammercializzazione di prodotti viziati da difetti di fabbrica e non abbia posto in essere tutte le azioni tese a non danneggiare i consumatori.
Novembre 23, 2008 alle 7:37 pm #1409738alessandro2008
Partecipantee’ il sensore ! Quando le porti in assistenza, anticipa loro che sei sicuro si tratti del sensore. Per maggiori info leggi il mio post del 12/11/2008
Novembre 18, 2008 alle 4:11 pm #1407997alessandro2008
PartecipanteStiamo guardando il problema da angolazioni differenti, ma sicuramente condivisibili. Io, forse sbagliando, sono abituato a lottare per difendere i miei diritti di consumatore. Non mi piace nascondere la testa sotto la sabbia facendo finta che tutto vada bene. Nel caso concreto, non posso accettare che il VEROSIMILE ripetersi del difetto al sensore possa distruggere altre mie importantissime fotografie. Tantomeno ritengo giusto, per colpe non mie, dovermi accollare le spese per acquistare una nuova fotocamera. Aggiungo un prezioso particolare ….. dopo il mio ultimo reclamo, sono stato contattato dalla Responsabile Ufficio clienti Canon Italia. Ebbene, a mia precisa richiesta di fornirmi documentazione o certificazione o qualsiasi altra cosa utile a dimostrare che Canon, con la sola riparazione, fosse riuscita ad eliminare il difetto di fabbrica, sono state prima avanzate le scuse piu’ assurde, poi si e’ tergiversato fino a chiudere il discorso con le canoniche ed evasive frasi di rito “riferiro'”, “vedro'” “la faro’ contattare dall’ufficio competente” etc.etc. Io non demordo e perseguo, forse caparbiamente, il mio intento. Prossimi step: 1) segnalazione c/o Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti 2) segnalazione c/o Camera Arbitrale Camera di Commercio 3) Esposto c/o Procura della Repubblica 4) citazione in giudizio c/o Giudice di Pace Spero che da questo simpatico e sincero scambio di vedute, per nulla polemico, offensivo o ingiurioso, i canoniani possano trarre utili informazioni.
Novembre 17, 2008 alle 3:27 pm #1407522alessandro2008
Partecipantequoto appieno ma mia intenzione non e’ mai stata quella di apparire polemico o sgarbato. se il mio tono fosse sembrato tale, porgo le mie piu’ sentite scuse. Preciso che la mia segnalazione e’ tesa solo a fornire utili elementi a coloro che, per mezzo della mia esperienza, possano trarne un qualche giovamento. saluti
Novembre 17, 2008 alle 2:20 pm #1407494alessandro2008
PartecipanteBovirus, se avessi rivendicato l’applicazione della “garanzia”, avrei dato ragione sia a te che alla associazione che ti ha indottrinato. Gli articoli di legge che ti invito a consultare (art. 1519 cod. civ. + d.leg. 206_2005 codice del consumo), prescrivono, invece, quali siano gli obblighi e le responsabilita’ del produttore in caso di vizio di fabbrica. Per intenderci, la responsabilita’ del produttore non ha scadenza, al contrario della garanzia. in particolare: Articolo 117 Prodotto difettoso 1. Un prodotto è difettoso quando non offre la sicurezza che ci si può legittimamente attendere tenuto conto di tutte le circostanze, tra cui: a) il modo in cui il prodotto è stato messo in circolazione, la sua presentazione, le sue caratteristiche palesi, le istruzioni e le avvertenze fornite; b) luso al quale il prodotto può essere ragionevolmente destinato e i comportamenti che, in relazione ad esso, si possono ragionevolmente prevedere; c) il tempo in cui il prodotto è stato messo in circolazione. Articolo 125 Prescrizione 1. Il diritto al risarcimento si prescrive in tre anni dal giorno in cui il danneggiato ha avuto o avrebbe dovuto avere conoscenza del danno, del difetto e dellidentità del responsabile. Articolo 126 Decadenza 1. Il diritto al risarcimento si estingue alla scadenza di dieci anni dal giorno in cui il produttore o limportatore nella Unione europea ha messo in circolazione il prodotto che ha cagionato il danno. Articolo 130 Diritti del consumatore 2. In caso di difetto di conformità, il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformità del bene mediante riparazione o sostituzione, a norma dei commi 3, 4, 5 e 6, ovvero ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto, conformemente ai commi 7, 8 e 9. 3. Il consumatore può chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto allaltro. Oltre all’aspetto normativo, che e’ molto piu’ articolato rispetto ai pochi stralci che ho incollato, c’e’ l’ aspetto tecnico. In particolare, digitando la parola fusore su Google, troverai preziose indicazioni. A pannaggio dei meno esperti, il fusore non e’ altro che una sorta di spugnetta, generalmente in carbonio o di altro materiale conduttore, che serve a collegare un flat, ovvero un circuito stampato, ad un altro. Ora, Canon ed il produttore del fusore, per risolvere il problema, hanno dovuto optare tra una di queste possibilita’ (indovina quale): 1) richiamare in fabbrica tutte le macchine difettose, rifare il progetto del circuito annesso al fusore e sensore ccd (costo = milioni di euro). 2) sostituire le fotocamere difettose con fotocamenre non difettose (costo = milioni di euro) 3) smontare il sensore guasto, rispedirlo in fabbrica per farlo risistemare (solo il produttore puo’ ricondizionare il fusore) e rimontarlo sulla fotocamera (costo = quasi zero). In buona sostanza, e’ verosimile che sensori CCD nuovi ne siano stati utilizzati pochi. Il produttore, visto lo schifo che ha combinato, si e’ impegnato a ricondizionare, gratuitamente, tutti i componenti difettosi che Canono, Nikon ed altri gli avessero contestato. E’ indubbio che, in ottica di economia aziendale, Canon ha optato per questa ultima possibilita’. E poi … ragiona un po’ …… quale azienda, certa di operare nella legalita’ e di avere la coscienza pulita si offrirebbe di riparare le fotocamere anche fuori garanzia ? P.s. in tema di privacy, non sono stati utilizzati dati personali se non i miei. Gli indirizzi e-mail che trovi, così come i riferimenti telefonici, sono esclusivamente aziendali.
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