Buongiorno a tutti. Sono nuovo del forum e spero subito di trovare qualcuno che abbia la gentilezza di rispondere alla mia domanda per chiarirmi le idee. Possiedo una Canon EOS400D, ed un obiettivo Sigma 70-200mm F2.8 II APO EX DG MACRO. Di quest’ultimo sono molto soddisfatto, anche se quando vado a fotografare alla LIPU la focale massima non mi è sufficiente per catturare primi piani di volatili che mi soddisfino. La mia intenzione, visto le attuali scarse risorse economiche, sarebbe quella di puntare su un moltiplicatore focale. Esattamente il SIGMA TELECONV. 2.0 AF EX DG APO P.CANON. Da quel poco che ancora capisco di fotografia, il 2x sta ad indicare che la mia focale verrà raddoppiata. Amici esperti mi dicono però che non verrebbe garantità la massima apertura di diaframma dell’obiettivo, cioè 2.8, ma partirei da un 5.6. A questo punto si ridurrebbe drasticamente la velocità dell’otturatore con maggiori rischi di sfocato, tenendo conto che l’obiettivo non è stabilizzato. Inoltre mi dicono che, con il moltiplicatore montato, anche la qualità delle foto ne risentirebbe. le domande sono le seguenti: perchè se nelle caratteristiche tecniche del moltiplicatore si parla di F2.8-F32, io non riesco a mantenere un’apertura di F2.8 presente nell’obiettivo? In tal caso, conviene lasciar perdere il moltiplicatore e puntare su una ottica più spinta? Grazie a chi avrà voglia di rispondermi. saluti [lo]
