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Originariamente inviato da lorisfromfvg: dimenticavo ….la composizione è voluta ho trascinato quel ramo nel posto “giusto” per cercare di dare quel qualcosa in più all’atmosfera.

Ah ecco, è questo che si intende davvero quando si parla di “fotoritocco”! [mat] Cmq molto belle… (o)

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Non so che dire.. sono stupende! [com] Hai una capacità di scelta della composizione delle immagini che non è da tutti. Tenendo poi conto che per molti scatti non avrai avuto molto tempo a disposizione e che con i bambini è sempre un terno al lotto! :O Mi hai emozionata e penso di aver detto tutto.

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Vediamo se riesco a postarle, è il mio primo tentativo. 😉 Milano – illuminata per il Led Festival 2010. Castello Sforzesco [IMG]public/imgsforum/2010/12/IMG_2121850.JPG[/IMG] Castello Sforzesco – particolare [IMG]public/imgsforum/2010/12/IMG_2130850.JPG[/IMG] I cari vecchi tram! [IMG]public/imgsforum/2010/12/IMG_2186750.JPG[/IMG] Piazza della Scala [IMG]public/imgsforum/2010/12/IMG_2226850.JPG[/IMG] Galleria Vittorio Emanuele [IMG]public/imgsforum/2010/12/IMG_2250800.JPG[/IMG]

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Hai ragione, Milano con queste illuminazioni è incantevole! Stasera andrò in stazione centrale per scattare un po’ di foto (l’hanno accesa lunedì da quanto ho letto). Ma anche il centro merita (ti consiglio piazza della Scala e anche piazza Fontana). Vedrò in questi giorni cosa e quanto riuscirò a combinare! (o)

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Originariamente inviato da capitanmalva: Il LP2475W della HP dovrebbe essere compatibile anche con i MAC perchè ha l’ingresso Displayport. Ciao Gianfranco

E’ vero, hai ragione. Ma volevo stare su un 22″ anche per questioni di prezzo e in questa fascia HP compatibili Mac non ne ho trovati.

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Mi inserisco in questa discussione per chiedere anch’io un parere. Devo acquistare un monitor, pensavo di stare sui 22″. Mi stavo dirigendo verso i modelli HP qui segnalati ma mi sono accorda che non sono compatibili con Mac (ed io ho un Mac appunto.. :D). Ho visto invece diversi Samsung (quasi tutti sono compatibili Mac) e mi sembrano interessanti. In rete ho letto varie recensioni positive soprattutto per la resa dei colori e qualità dell’immagine. Volevo chiedere se qualcuno di voi ha già esperienza con monitor Samsung, che modello usa, cosa mi consiglia e se per caso sapete se ne esistono in commercio con schermo lucido (come gli HP dei quali si parlava in questa discussione). Grazie in anticipo, come sempre. [ado]

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Ciao Paolo! Complimenti per le foto, che avevo già avuto modo di ammirare. Da appassionata di questo sport non posso che apprezzare. Mi sono cimentata di recente nel fotografare una gara amatoriale di pattinaggio su ghiaccio con scarsi risultati…colpa anche della davvero scarsa illuminazione. E’ difficile catturare l’attimo, il gesto atletico. Si rischia di immortalare tanti momenti che non comunicano nulla. 🙁 Non mi arrendo ma ogni volta che vedo foto come le tue vado quasi in depressione. :~( Non resta che studiare. [leg] Ci si vede a qualche evento [lo]

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Ho appena ordinato da Hoepli a € 40,00. La copertina che mostrano è quella della IV edizione. Poi la Hoepli è una libreria seria, non penso che rifilino avanzi di magazzino, giusto? Vi farò sapere non appena avrò il libro tra le mani. Speriamo bene!

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Sto per acquistarlo anch’io on line ed ho avuto gli stessi vostri dubbi: come capire se si tratta della IV ed ultima edizione? In alcuni siti viene venduto a € 33,00 e mi sembra davvero pochino. In molti indicano come anno di uscita 2001, poi i codici ISBN e ISBN 13 sono sempre gli stessi (non cambiano a seconda dell’edizione?). ;hm Boh! Però se mi dite che Feltrinelli e Hoepli vi hanno spedito le ultime edizioni, quasi quasi ordino. (o)

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Inutile dire che questa discussione dovrò proprio stamparla e conservarla con cura! (o) Un grazie particolare a MoSfEt, lavoro molto dettagliato che ho apprezzato moltissimo. Devo ancora capire bene come intervenire sulle curve dei toni, sono in fase di sperimentazione. Volevo anche chiedere (scusate la mia ignoranza e scusate se per caso questa domanda è già stata posta in qualche altra parte in questo “vastissimo” forum :im ) che differenza c’è nell’intervenire su alcuni valori nella parte RAW piuttosto che nella parte RGB (ad esempio luminosità, contrasto.. nitidezza.. saturazione.. ecc). Per il momento mi sto muovendo a caso, ma vorrei che col tempo fosse sempre meno “a caso”. 😀 Nel week end porterò a stampare alcune tra le mie prime foto fatte con la digitale, e mi sa che avrò delle sorprese anche lì! :nw Per il momento, grazie ancora a tutti! [bir]

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Ragazzi grazie per le vostre interpretazioni! Non ho Photoshop quindi al momento sono solo interessata agli inteventi possibili sul file raw con DPP. Volevo chiedere a MoSfEt e Kekkoy su cosa sono intervenuti per ottenere le immagini che hanno postato. [app] Nel frattempo mi sono messa a lavorare sugli altri files raw che ho raccolto durante il viaggio in Toscana, intervenendo meno pesantemente in alcuni casi e in effetti molti scatti sono quasi perfetti così, non necessitano di grandi interventi. In altri mi sono divertita a stravogere completamente l’immagine, per un’interpretazione decisamente più artistica. Continuate a postare; state rendendo questa discussione molto interessante e utile! (o)

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Grazie infinite MoSfEt!!! (o) Era proprio il tipo di contributo/aiuto che speravo di avere. Mi piace la tua interpretazione dello scatto che probabilmente esprime la giusta misura di intervento sul negativo digitale. Da quanto capisco dal tuo post, e anche da chi ti ha preceduto, preferite modificare il meno possibile lo scatto. Capire il punto di equilibrio penso non sia semplice: ci si trova all’improvviso con questo nuovo giochino dove tocchi qua, tocchi là e le carte in tavola cambiano. Ottenere un buon risultato senza forzature non è semplice. [pen] Grazie ancora e grazie a coloro che vorranno intervenire con i loro suggerimenti. 🙂

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Grazie ragazzi per le risposte! [can] Vi fornisco anche qualche info in più sul mio trascorso, perché rileggendo il mio post mi rendo conto di essere stata un po’ troppo sul generico. Fotografo da anni, ho sempre usato l’analogica reflex (l’ultima era una Canon 3000) e fino ad ora mi preoccupavo solo delle scelte da fare al momento dello scatto. Con la digitale vedo che cambia tutto. Soprattutto si apre un mondo nuovo con il photoediting e la possibilità di lavorare sul negativo digitale. Mi sono divertita con DPP, ho fatto un po’ di esperimenti, e nel link c’è appunto il risultato di uno di questi tentativi di lavorare sul negativo digitale (chiedo scusa per il file non “leggerissimo” ma si tratta in effetti di due file raw!). Ho preso come esempio un panorama piuttosto insignificante per vedere quanto si possa lavorare sul negativo. I miei dubbi sono tanti: – intanto cerco suggerimenti sulla strada migliore da imbroccare, cosa è meglio modificare e cosa no. Mi avete già dato preziose indicazioni: Bariicio mi par di capire che preferisca non intervenire troppo sullo scatto originale, aumenta solo un po’ il contrasto e polippo mi consiglia di lasciare stare i picture style. – e, secondo, capire “quanto” sia giusto intervenire con DPP. Mi sto accorgendo che si può davvero ottenere di tutto. Provenendo dall’analogica, sorge anche un discorso di “filosofia” della fotografia. Uno scatto può essere stravolto. Quando ci si deve fermare? Quando una foto risulta troppo artefatta se ritoccata? :s Nell’esempio del link, tra il file raw originale e il file raw modificato c’è una differenza abissale a mio avviso. Ho timore di aver osato troppo. :im Oppure è questa la direzione e l’uso che è giusto fare di DPP e altri programmi analoghi? Ok, ho scritto troppo ma spero di aver spiegato al meglio le mie perplessità che incomincio a pensare siano un po’ quelle di tutti coloro che dall’analogico passano al digitale. Grazie per la pazienza! [ado]

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Condivido l’immagine poetica che ha voluto comunicare 73giorgetto. Vedo una chiave di lettura di questo tipo: qualcosa rimane, qualcosa già non è più, è già nel passato, si sta già dissolvendo. Come un manifesto che annuncia un evento che avrà luogo a breve, magari è in corso proprio nel momento dello scatto. Lo scatto si proietta già nel futuro dove l’evento è passato e il manifesto non serve più.

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Quoto Nikkonen. Non cerco mai scatti tecnicamente perfetti. Questo non lo è. E meno male, aggiungerei, che manca di nitidezza: la poesia e l’arte e quasi tutta lì. Complimenti! [com]

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