Canonforever

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  • #1311851
    Canonforever
    Partecipante

    Ma pelchè siete plevenuti contlo i cinesi onesti che lavolano qualantotto ole al giolno pel un pugno di liso. 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀

    #1310504
    Canonforever
    Partecipante

    Originariamente inviato da fra65: Juri, ho esigenze amatoriali perchè sono un amatore, non ho bisogno di fare cassetta ad ogni scatto, non ho un prestigio da difendere sul mercato, non ho l’esigenza di avere un’alta percentuale di scatti riusciti, non ho bisogno di affidabilità e prestazioni estreme che solo una serie 1 può darmi….. l’ho detto apposta che ho 5 serie L……. Quando conosci bene una fotocamera, anche se pessima, riesci a spremergli il massimo, quando il massimo è tutto spremuto, cambi modello e vai a quello successivo. Con l’ottica non puoi farlo………. Per i miei paesaggi è sufficiente la 350D, ovvio che con la 40D riescono meglio, con la 1DSIII ancora meglio….. ma si tratta di sfumature, a volte impercettibili per foto da pubblicare nel web oppure foto da stampare 20×30. In questo sito, quelli che io ritengo i migliori paesaggi sono stati fatti con una 400D…… Te lo dice uno che anni fà è passato dal sistema leica, al medio formato, al grande formato, quasi esclusivamente per fare paesaggi. Ora sono piu’ pratico…… ciao 😉 [lo]

    Ho letto il tuo post e, senza false adulazioni, lo trovo di una saggezza e di una maturità molto inusuale per i tempi che corrono. Nelle tue parole denunci il male peggiore di tutta questa società convulsa, caotica, arrogante ed arrivista: quello di apparire, a rate o cash non importa, l’importante è avere qualcosa che la maggior parte delle volte non serve, ma fa molto inn. E’ così che per le strade circolano SUV da 70/80.000 EURO che vengono adoperati per i 20 Km di andata e ritorno dal lavoro giornaliero, tre volte all’anno per fare una girata in montagna sulla neve ed una volta all’anno per andare 14 giorni in ferie con tutta la famiglia- composta di tre persone-. Per il medesimo motivo la 1 DS MK III, diventa uno status symbol da portare al collo, anche se chi la adopera non farà mai caccia fotografica con super tele, oppure fotografia di gare automobilistiche ( dove in questi casi diventa una “necessità” possederla) ma paesaggi, ritratto,styll-life, reportage di viaggio che è ben diverso dalla “fotografia d’azione e d’avventura” ( dove occorre invece una fotocamera che offra prestazioni estreme). Inoltre la maggior parte di noi non è un professionista ma un amatore, anche se molto bravo tale rimane. Quindi non vedrà mai la su foto pubblicata su un tabellone pubblicitario 2 metri per 3 dove 21 megapixel forse sono appena sufficienti. Leggendo qua e la molti post sembra invece che la foto debba prima essere un concentrato di iper- tecnologia, dove è fondamentale che il crop di un masso ripreso con un grandangolo nel contesto di una foto a trecento metri di distanza debba essere nitidissimo e dettagliatissimo, altrimenti la fotocamera oppure l’ottica o tutti e due assieme sono deludenti. Certo che il crop fatto con una DS MKIII e con una serie L da 2000 euro sia piu’ nitido di un crop fatto con una 40D e con una serie L da 1000 euro, ma se ciò è assolutamente ininfluente ai fini del risultato a cosa serve? A farsi delle paranoie mentali, dove il crop o il dettaglio diventa il “soggetto” e l’insieme del fotogramma il “complemento”. La foto deve evocare emozioni, quando la gente comune che guarda le foto ed esprime tutta la sua approvazione, giudica un insieme e non pensa certamente alla fotocamera, all’ottica, ai megapixel; alla stessa stregua quando guardiamo un quadro non pensiamo al costo dei colori e dei pennelli e forse neppure alla tecnica adoperata: giudichiamo l’opera d’arte per il suo insieme e per quanto ci trasmette. Forse è per questo che sui circa 30 libri fotografici che posseggo non viene pubblicato nessun exif, ma delle assai piu’ istruttive didascalie dove viene motivata la foto e le condizioni di luce in cui è stata scattata. A scanso di malelingue preciso che fortunatamente non ho problemi ad acquisare una DS MK III ma ora non mi serve. Se un giorno cambi

    #1309725
    Canonforever
    Partecipante

    Originariamente inviato da scattio: con sensore FF (che costa) e quindi con un prezzo ben al di sopra dell’attuale d300.

    Il sensore FF della 5D costa attualmente,come ricambio, 1450 euro; la fonte è il rivenditore di fotocamere piu’ fornito di Verona. Cioè costa di piu’ della metà della 5D e quasi come tutta la Nikon D300. Quindi la nuova 5D sarà a livello di prezzo almeno come l’attuale.:nw 😉

    #1309631
    Canonforever
    Partecipante

    Originariamente inviato da squinza: Quello che vedi non è esattamente “flare” ma “ghosting”: per flare si intende la perdita di contrasto dovuta ai riflessi interni tra le lenti, spesso riguarda buona parte dell’immagine; il ghost (immagine fantasma) è invece localizzato e spesso replica la forma del diaframma. Diciamo che le diverse aperture del diaframma possono influenzare il risultato, ma in genere se una lente soffre di uno dei difetti c’è poco da fare, tienila lontano dalle sorgenti concentrate di luce. Spero di essermi spiegato…

    Potrebbe anche dipendere dal filtro montato sull’ottica ( cosa che facciamo tutti per ripararla). In effetti i filtri di alta qualità costano molto ma sono molto neutrali in quanto difficilmente creano ghost. [lo]

    #1309629
    Canonforever
    Partecipante

    Considerando che “tutti” i sensori cmos sono impostati e tarati per 100 iso e che tutti gli iso maggiori sono un’interpolazione digitale di algoritmi dipendente per un buon 90% dal software integrato nella macchina, in quanto l’hardware, a parte eccezioni per i full frame, è sostanzialmente simile per le varie marche di fotocamera, trovo che Nikon abbia fatto un ottimo lavoro di programmazione software ( forse questo giustifica il maggior prezzo iniziale rispetto alla 40D). Però non sono certo che Canon stia a guardare, facendosi sottrarre una consistente fetta di mercato. Credo che a breve uscirà un aggiornamento che migliori il software della 40D in termini di dettaglio e nitidezza e riduzione del rumore ( gratis ed a tutto vantaggio di chi acquista e nutre fiducia nel marchio). [lo]

    #1309071
    Canonforever
    Partecipante

    Originariamente inviato da mirva1: Ciao canonforever, a prima vista la foto non sembra avere problemi ottici descritti per il 17-40, ma è una immagine ridimensionata, e ridurre una foto da 8 megapixels ad un provino di una manciata di pixels si fa un po’ di fatica a vedere i pregi e difetti di un ottica, io proverei a fare dei crop, dei ritagli 1:1 dei vari particolari della scena, ad esempio, l’albero sull’estrema destra,quindi sul bordo, com’è nell’immagine reale?Impastato,nitido?Fammelo vedere a grandezza reale,ritaglialo per poter fare un confronto. E gli alberi al centro che nitidezza hanno? Sinceramente faccio un pò di fatica a vedere l’effetiva qualità della foto, tra l’altro anche abbastanza compressa, per una valutazione.Fai dei crop,poi ne riparliamo. [lo]

    Un crop degli alberi centrali: [IMG]public/imgsforum/2007/crop_11.jpg[/IMG] Secondo me, considerando la loro distanza di almeno 200 metri, la nebbia che saliva di circa un metro ogni 5 secondi è difficile pretendere di piu’ dall’ottica; peraltro io do sempre molta priorità alla composizione ed al senso emotivo/evocativo della foto, considerando anche che nei libri fotografici vengono pubblicate foto con dimensioni ridotte e che raramante raggiungono le dimensioni di un A4. [lo]

    #1308857
    Canonforever
    Partecipante

    Immagine EOS 30D con 17 40 Nessun ritocco da RAW ho solo impostato un punto in piu’ di nitidezza e contrasto da impostazione fotocamera. E’ stato usato un filtro a densita neutra NEUTRAL GREY ND4 [IMG]public/imgsforum/2007/pro_canoniani.jpg[/IMG] E’ tutto.

    #1307811
    Canonforever
    Partecipante

    Credo che sarà molto molto interessante una visione a questo link: http://www.pixel-peeper.com/ Vi sono centinaia di scatti in grande formato per il pc. con quasi tutte le ottiche disponibili sul mercato, nel caso di Canon fatti con la 400D- la 40D- e la 5D. ( con il 17/40 ve ne sono piu’ di 300). Spesso parlare di un’ottica è come discutere del sesso degli angeli, le foto invece sono a mio avviso obbiettivamente ed oggettivamente tangibili e reali. [lo]

    #1307275
    Canonforever
    Partecipante

    Io la vedo così: Gli zoom attuali di alta qualità ( serie L) hanno raggiunto prestazioni molto vicine ad ottiche con focale fissa. Prendiamo ad ex. il 24/105 L f/4, per avere qualcosa di paragonabile nelle focali fisse bisognerebbe avere un 24mm, un 70mm, ed un 105mm ( supponiamo di alta qualità e F/2,8) Credo che l’acquisto di n.3 ottiche a questo livello comporterebbe un esborso almeno doppio ( arrotondo per difetto) rispetto all’acquisto del singolo 24/105 L F 4. La Sigma, in un passato recente, ha prodotto un 18/200. Io l’ho provai per una mattinata con la 400D, poi quando vidi il risultato in Editing, lo riportai indietro e poco tempo dopo, nello stesso negozio, acquistai il 24-105 ( così avevo promesso e quindi mantenuto la parola data). Penso che a Canon non manchino i mezzi per produrre un’ottica simile di alto livello ( magari una serie L stabilizzata supponiamo F 2,8/4,5) ma a che costo? Produrre una focale con estensione così lunga e se si vuol fare il migliore lavoro possibile, comporta un’enorme ricerca in maniera che i compromessi addottati siano meno invasivi possibile nel risultato finale della produzione. Inoltre quanto peserebbe un’ottica del genere? Girare con almeno 2Kg di vetro e lega metallica non si può propriamente definire maneggevole. L’esperienza mi ha insegnato una cosa che ritengo molto importante: Anche se per certi aspetti le focali delle mie ottiche si accavallano fino ad una certa misura, ciò non si è mai ripercosso sul risultato finale della fotografia, ovvero non ho mai avvertito il conflitto tra il 24-105 ed il 70-200 poichè il primo è un tele medio che adopero per un tipo di inquadratura e composizione, l’altro è un tele piu’ spinto che adopero per un altro tipo di inquadratura e composizione e assicuro che il medesimo soggetto ripreso da entrambi non è mai stato un doppione. [lo]

    #1307269
    Canonforever
    Partecipante

    Quoto FraEle. La domanda se è meglio questo o quello è una delle piu’ ricorrenti nel forum. Anch’io faccio molto paesaggio, e quindi lo reputo per questo uso meraviglioso, è per me l’ottica “fissa” della 30D. Anche a me non serve il 2,8. 17 sul sensore formato ridotto diventa un 27, quindi un grandangolare medio ma che per le mie necessità fotografiche e per la resa trovo molto buono anche a f/4, non essendo le mie fotocamere FF. Alla fine è bene quindi fare delle prove e valutare qule sarà lo scopo dell’ottica. [lo]

    #1306975
    Canonforever
    Partecipante

    Sul Web trovi questa prova del 17-40 http://www.zmphoto.it/articoli/2004_Test_Canon_EF_17-40/canon_ef_17-40_L.php. Aggiungo che non conosco la serietà del link e che non ho trovato altre prove simili per fare un confronto. Posso dirti che a me va benissimo, ma io ho il sensore a formato ridotto e quindi faccio poco testo.

    #1306951
    Canonforever
    Partecipante

    Altrimenti un’altra tecnica consiste nell’applicare un filtro neutro grigio ( ne esistono di varie densità, ma se il sole è ancora alto e luminoso è preferibile una densità spinta). La fotocamera è ovviamente sul treppiede e ciò ci permette di esplorare meglio la zona con gli occhi. Si misura la luce spostati di circa 45° rispetto al punto in cui il sole si trova posizionato. Quindi si ritorna sul soggetto da riprendere e si scatta. Si otterrà una foto ben esposta e non la classica silouette ( se è questo che si vuole ottenere). Nulla vieta, anzi è consigliabilissima, l’esposizione a forcella. Se si adopera un valore iso basso ( consigliabile tra i 100 ed i 400 max) con un filtro piuttosto denso l’esposizione può variare anche da 1/25 di sec ad 1/8 circa. Questa tecnica permette di preservare dettaglio,colore,luminosità,del soggetto ripreso in controluce ed allo stesso tempo di avere un cielo terso e bleu con un bel sole che irradia la sua luce. Di solito, azzeccato il fotogramma perfetto, si farà solamente la conversione da Raw. Ciao. [lo]

    #1306044
    Canonforever
    Partecipante

    Le c.d. Trial Version durano 30 giorgi dallo scarico, e sono esattamente uguali alla versione Buy. Però così si possono valutare gratis e per un mese anche programmoni da 1000 e passa euro. Logicamente è necessario loggarsi e la casa di software intercetta l’ip del computer. Dopodichè il programma o si acquista o si cancella da solo. In ogni caso per me la pirateria è un grave danno per chi produce programmi seri e ben fatti, in quanto le vendite regolari garantiscono fondi per migliorare il programma e quindi gli upgrade- futuri vengono rilasciati completamenye gratis, per chi ha la versione regolare comprata e questo mi sembra un bel vantaggio per l’utente. [lo] [lo]

    #1305225
    Canonforever
    Partecipante

    Per questo scopo a carattere umanitario mi viene in mente in prima battuta EDIZIONI-PAOLINE S. PAOLO MILANO. Però esistono anche tipografie piu’ piccole, appartenenti al Clero, che magari ( non è detto ) sono meno esose. Credo che il miglior consiglio, comunque in tal senso, possa essere dato dai Missionari.

    #1304932
    Canonforever
    Partecipante

    L’idea è davvero OTTIMA. Però bisogna tener conto della burocrazia sottostante e dei costi. Su questo link, che mi sembra ben strutturato, vi sono molte spiegazioni in merito alla pubblicazione di un libro, legali comprese: http://www.book-on-demand.it

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