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Agosto 22, 2015 alle 12:02 pm #1838576CarloPartecipante
Ancora grazie a tutti ragazzi.
Purtroppo sono tempi molto difficili e stressanti: da un lato, il fatto di avere già programmato tutto dopo la laurea è un sollievo (anche se ciò implicherà la partenza immediata dei lavori per l’attività, il sito e, con altissima probabilità, anche un dipendente), dal momento che la vergognosa situazione attuale non permette a moltissimi giovani meritevoli di trovare un lavoro gratificante qui in Italia, mentre io ne avrò addirittura due, dall’altro mi sto mettendo anche alla prova: tutto di tutto dipenderà esclusivamente dal sottoscritto e considerato che non sono solito rincorrere la mediocrità ma in ogni cosa mi impegno per raggiungere i più elevati standard possibili…ne vedrò delle belle, haha 😀 .Ritornando al questionario, non ho ancora stabilito la data di chiusura, ma suppongo che sarà nella seconda o terza settimana di settembre, periodo in cui inizierà tutta l’analisi dei dati, che finalmente potrò condividere con voi.
Ora sarebbe molto difficile, dal momento che gli stessi sono stati targetizzati e, di conseguenza, differenziati al fine di ridurre al minimo il rischio di “inquinare” le risposte di una media di utenti con conoscenze nulle (o quasi) di fotografia con quelle di gruppi di utenti più esperti quali voi siete.
In tutto ho raggiunto 230 risultati, quindi…ancora grazie! 🙂Agosto 22, 2015 alle 11:47 am #1838575CarloPartecipanteQuoto 🙂 .
Diciamo che è ancora una macchina che può dire la sua, ma ha evidenti limiti: dopo tutto stiamo parlando di 13 anni tecnologici.
Come ha detto Marco, tra 50 e 400 ISO ha una resa ancora ottima e permette buoni margini di correzioni nelle ombre e nelle alteluci: i file sono molto lavorabili ed ho fatto alcuni test che mi hanno lasciato piacevolmente sorpreso.
Ho già una FF, ma pensavo di acquistare anche questa 1Ds primo perchè è di un’amica e passa tutto il tempo in un cassetto (e a m piange il cuore), secondo perchè credo che nei ritratti a basse sensibilità possa donare ancora immagini splendide, senza i toni ipercontrastati di oggi.
In abbinamento con un bel fisso (come il 135/2 o un buon 50 o 35mm) credo possa ancora bagnare il naso a tutte le compattine di oggi (ahimè, non con le ML).
Infine, ho in programma con un amico proprio un confronto nei ritratti tra la 1Ds ed una moderna FF (5DII, nel suo caso ed anche con la mia D700, visto che uso anche l’adattatore Nikkor-EOS per sfruttare alcune splendide ottiche AI-s) a parità di lenti, luce, sensibilità e soggetto.Eccola con un Leitz Summicron-R 50/2 a tutta apertura e ad ISO 200.
[IMG]http://cl.ly/image/0t360F2U1w3I/6FCW02532014.jpg[/IMG]
Agosto 4, 2015 alle 9:22 pm #1838014CarloPartecipante[quote=”paolomanzini” post=661415] Ho letto con molto interesse quello che hai scritto… [/quote]
Risposta molto interessante Paolo, davvero.
Tra l’altro, proprio mezz’ora fa ho linkato il questionario ad un mio amico appassionato di fotografia che mi ha fatto notare praticamente le stesse cose che hai scritto tu.
Quella che ho scritto è semplicemente un’introduzione alla mia tesi che mi è sembrato giusto proporvi invece di aprire un thread e sbattere immediatamente un link ad un sondaggio, mi pareva maleducato.
Ci sono moltissime cose che ho omesso e, considerando che in gennaio aprirò la mia attività professionale come fotografo, sono al corrente di tutto ciò, non a caso apro solo in quanto sono riuscito ad acquisire moltissima esperienza in un settore molto molto di nicchia (non dico che sia un terreno inesplorato, ma in pochi riescono a garantire una qualità indiscussa e per questo mi farò moltissima pubblicità targetizzata).
Quando analizzerò il mercato della fotografia dalla parte dei fotografi professionisti (e ciò verrà fatto dopo l’analisi della domanda e dell’offerta), questo tema assumerà un’estrema importanza, sottolineando soprattutto come la tecnologia abbia da un lato avantaggiato il professionista, dall’altro messo in ginocchio.Per quanto concerne la mediocrità dei risultati, diciamo che personalmente ci credo ben poco, dal momento che un servizio realmente professionale deve potersi distinguere da uno amatoriale, altrimenti evidentemente mancano i requisiti per definirlo tale e non mi riferisco solo alla fotografia di Tizio (professionista) messa a confronto con quella di Caio (esperto fotoamatore), ma al complesso di fattori e di accorgimenti che si dovrebbero adottare in qualità di professionista per poter tenere aperta la “baracca” e distinguersi dalla massa.
Se oggi si pretende di aprire un piccolo studio fotografico in una grande città solo per fare fototessere, ritratti e qualche matrimonio ogni tanto…è la via più semplice per chiudere dopo un paio di anni (se va bene).Sinceramente non sapevo questo fatto relativo alla fiera di Roma (e pure di Milano, da quanto dici), ma suppongo che l’unico motivo plausibile sia il fatto che non ne sarebbe valsa la pena sotto il punto di vista economico.
L’affitto per un grosso stand in un ente fiera (e si presume che stia lì per diversi giorni, contando anche i lavori di montaggio/smontaggio) come quello che potrebbe allestire un colosso di nome Canon è estremamente alto e di questi tempi…si sta facendo tutto online.
I workshop ed i corsi sono deserti per il semplice motivo che se ieri ero costretto a spendere dei soldi per imparare ad usare Photoshop, oggi bastano 30 secondi (forse anche meno) per trovare un comodo, gratuito e forse anche divertente video di youtube in cui un ragazzino magari neanche maggiorenne ti spiega tutto per filo e per segno: se hai fretta o è pronta la cena puoi pure metterlo in pausa e guardatelo più tardi.Considerando tutto ciò…non credo che sia stato raggiunto un cosiddetto brake even point: sicuramente oggi occorre abbattere i propri redditi (intendo in termini di prudenza) se si vogliono fare veritiere considerazioni circa la convenienza o meno di aprirsi un’attività, anzi, anche una brake even analysis non sarebbe male, a questo proposito :p .
Per ora mi fermo qui, ma grazie per il tuo intervento, interessantissimo e che apre innumerevoli dibattiti.
Grazie anche tutti gli altri per l’aiuto!
Appena avrò tempo prometto che caricherò qualche nuova fotografia 🙂Settembre 28, 2013 alle 11:22 pm #1780385CarloPartecipanteAncora grazie di tutto e per la bellissima iniziativa!
Settembre 24, 2013 alle 1:37 am #1779423CarloPartecipanteMi è dispiaciuto non aver potuto partecipare, ma gli impegni universitari ed un’altra mostra in concomitanza con quella del PEFC mi hanno impedito di aggregarmi a voi. Vedendo le fotografie mi sembra di capire che vi siate divertiti e mi fa molto piacere. Ancora lieto di aver partecipato alla mostra con alcune mie fotografie, vi ringrazio un’ultima volta 🙂 .
Settembre 5, 2013 alle 7:11 pm #1777299CarloPartecipanteChe dire…è davvero un onore poter far parte dei messaggeri che, con i propri occhi, hanno osservato ed immortalato attimi di natura 🙂 . Grazie!
Agosto 26, 2013 alle 10:45 pm #1776430CarloPartecipanteOriginariamente inviato da Itzer: … anche se la similitudine farfalla – ragazza afgana mi pare forzata ed un “tantino” ingenerosa. Verso la ragazza afgana, ovviamente. …
Hahaha 🙂 In effetti non ero convinto nemmeno io, ma non sono riuscito a trovare un paragone migliore.
Agosto 26, 2013 alle 8:49 pm #1776406CarloPartecipanteOriginariamente inviato da Itzer: Giusto per capire, Carlo… Esulando dalla foto in questione, cosa c’è da comunicare o da recepire in una macro se non l’aspetto documentaristico, appunto, ed eventualmente qualche pregio cromatico uniti all’abilità del fotografo? E’ come l’avifauna: guardare, ammirare, punto. Senza cercare o pretendere altri “messaggi”. Sbaglio?
Secondo me sbagli. La macrofotografia, come qualsiasi altro genere fotografico, può avere due scopi: documentaristico (es. questa è una farfalla, punto -1 nanosecondo utilizzato per interpretare e dimenticare lo scatto-) oppure più profondo, volto a comunicare qualcosa (es. questa farfalla, ritratta in questa posa mi fa venire in mente questo e quest’altro e tutto il resto dell’immagine è studiato per favorere una certa interpretazione -tempo indefinito per interpretare lo scatto-). Con questo non pretendo certo di appartenere a chissà quale categoria, però ho visto su internet e su riviste molte macrofotografie che ho osservato per molto tempo e che mi hanno lasciato senza parole, perchè di parole non c’era bisogno, erano tutte contenute nelle fotografie. Insomma, sarebbe come dire che la ragazza afgana di McCurry è una semplice fototessera di…una ragazza afgana, in cui i colori sono belli e gli occhi a fuoco. 😉 Ovvio che tutto ciò che ho scritto sono opinioni personali, condivisibili o meno.
Agosto 26, 2013 alle 3:56 pm #1776366CarloPartecipanteA questo punto avrei dato un colpetto di flash molto leggero (naturalmente impostato in modo da non superare la luce ambiente, magari con la sincronizzazione ad alta velocità), ma credo che non avrebbe aggiunto molto valore al soggetto ed allo scatto, che trovo avere uno scopo solo documentaristico.
Agosto 15, 2013 alle 12:37 am #1775429CarloPartecipanteSecondo me non si capisce che cosa tu voglia comunicare con lo scatto 🙂 . La composizione è troppo vaga e l’occhio gira all’interno dell’immagine per trovare un vero soggetto. La luce è buona, ma credo sia mal gestita, visto che l’insetto è praticamente in ombra. Infine ci vedo una leggerissima dominante verdastra, ma potrebbe essere il mio monitor 🙂 .
Giugno 18, 2013 alle 1:44 pm #1769652CarloPartecipanteLieto di far parte della mostra, ringrazio ancora tutti per la bellissima iniziativa 🙂 .
Marzo 30, 2013 alle 11:18 pm #1759671CarloPartecipanteOriginariamente inviato da Lippolo: Carlo, guarda un paio di post più su… Ma non chiedermi i nomi di chi è stato selezionato… 🙂
Ahia, lo scopo del mio posto era ben un po’ di spionaggio, hihihi. Scherzo ovviamente. Buona fortuna e auguri di buona Pasqua a tutti!
Marzo 30, 2013 alle 9:58 pm #1759660CarloPartecipante…Ma qualcuno è già stato selezionato? :pr Sono troppo curioso 🙂
Febbraio 28, 2013 alle 12:17 am #1755833CarloPartecipanteTi consiglio di prendere Ps Elements, che costa molto meno della versione originale e ti offre un’ottima piattaforma di foto ritocco. Il fatto che sia in inglese non la trovo una pecca enorme, del resto io ho Ps in inglese (ho risparmiato parecchio 🙂 ). Ricordati di calibrare il monitor!
Febbraio 23, 2013 alle 3:18 am #1755195CarloPartecipanteInfatti è mossa 🙂 .
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