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Settembre 17, 2009 alle 6:48 pm #1507641ceccaPartecipante
vi posso confermare con mia grande gioia, che photocity stampa anche da pdf fornito dal cliente. ovvio che occorre usare un programma di impaginazione tipo indesign o fare le singole pagine (60×20) in photoshop e poi trasformarle in pdf o jpg. hanno molti formati disponibili nella seione encharta e sul menu in alto sotto la sezione tipografia trovi le indicazioni per lavorare col pdf fornito. considera inoltre che qualsiasi tipo di software o di stampa, anche quella tipografica in offset, prevede che se stampi un’immagine a piena pagina, vi siano sempre “almeno” 3 mm in più, si chiama abbondanza, che serve come margine di sicurezza in fase di rilegatura e taglio. altrimenti rischieresti i bordini bianchi su alcune pagine. per la copertina, che ovviamente avrà dorsi diversi in funzione del numero di pagine che desideri, trovi un file con tutte le indicazioni da scaricare, basta che fai un preventivo immediato nella sez tipografia, scegliendo il tipo di copertina e puoi scaricare il file. ovviamente stiamo parlando di fotolibri stampati in digitale su carta normale e NON fotografica. alternativa sempre valida, se vuoi usare i loro software è di preparati la foto col taglio e misure che desideri e impaginarla come una foto unica su doppia pagina. personalmente spedisco i pdf da un po e non posso lamentarmi affatto, ti forniscono anche la prova colori el proflo di stampa e sinceramente per il rapporto qualità/prezzo che hanno sono eccezzionali. andrea [ale]
Settembre 9, 2009 alle 5:34 am #1505069ceccaPartecipanteovvio, il che ti serve solo se fotografi di notte e hai lo sfondo nero o il freestile in notturna sopra il livello dei fari e quindi ….nero. siamo sempre lì. altri sport estremi non ne conosco in notturna o con condizioni simili ma …..non si finisce mai di imparare per la bmx o skate in notturna si riesce bene se usi almeno 3 flash e illumi anche l’ambiente a_
Settembre 9, 2009 alle 12:34 am #1504978ceccaPartecipanteho lo stesso problema infatti aspetto con ansia gli ultimipoket wizard che sono molto più piccoli, hanno 64 canali (o giù di lì…) ma sopratt sincronizzano tempi veloci come 1/1000. peccato che in america con i canon ci sono problemi e occorre schermare il flash con una mutanda di piombo. infatti hanno ritardato la vendita in europa fina all’autunno. aspettiamo trepidanti ps. per l’amico che sostiene che è il lampo e fare il tempo della posa, non è sempre così purtroppo. mi occupo di sport da 15 anni e il mosso con la doppia imagine te la becchi tutta anche col 1/250, o con i grandangolari e da vicino ancora di più. ciao a_
Settembre 9, 2009 alle 12:21 am #1504974ceccaPartecipanteparole sante !!!!!!!!! è una vergogna che montino lo stesso modulo della vecchia 5d. quanti anni sono passati? 3/4…..un’eternità nel mondo digitale. canonista da 16 anni ma questa rimane una vergogna. a_ :al
Settembre 9, 2009 alle 12:06 am #1504969ceccaPartecipanteè più semplice a farsi che a spiegarlo. premessa: dodge and burn traduce il metodo di intervento che risale alla camera oscura dove a livello zonale si interveniva per schiarire o scurire specifiche zone dell’immagine. senza entrare nel merito dei gusti estetici che trovo tutti rispettabilissimi, per non usare direttamente gli strumenti maschera e brucia (photoshop)la tecnica migliore è la seguente: -creare un livello vuoto che ovviamente andrà sopra il liv della foto -impostare il livello su luce soffusa (sovrapponi è un po forte ma valutate voi) -utilizzare il pennello impostato su normale e flusso tra 10 e 20 % -i colori di lavoro saranno bianco e nero -bianco schiarisce -nero scurisce -se si sbaglia si cancella con la gomma niente di più facile e sopratt. non distruttivo sull’originale ovviamente se volete rischiare e lavorare direttamente sulla foto il pennello stesso si imposta anzichè su normale su luce soffusa ciao a_
Settembre 8, 2009 alle 11:57 pm #1504967ceccaPartecipanteamici, il programmino della polaroid che avete segnalato lo trovo semplicemente “strepitoso”!!!!!!! è un giochino è vero, ma rende l’emozione che solo la polaroid ci sapeva dare, colori un pò casuali, slittamenti cromatici, contrasto, e che dire del tempo di sviluppo? mi sono emozionato….. grazie a_ [sni]
Settembre 8, 2009 alle 11:53 pm #1504965ceccaPartecipante[ver] :im
Settembre 8, 2009 alle 11:33 pm #1504956ceccaPartecipantein teoria, portandosi appresso il suo bel xmp sarebbe possibile ma comporterebbe 2 problemi seri: il file peserebbe molto di più (xmp) e poi la gestione dell’iimagine stessa fatta da un software della concorrenza canon > adobe. correggere la distorsione dnon è proprio una delle cose più semplici, a farla bene occorre molto lavoro per il computer e di programmazione del sw. dpp rimane un ottimo convertitore per i raw, l’unico ovviamente ad avere la lettura al 100% dei dati dei file canon e con un algoritmo prprietario che consente la miglior ottimizzazione. poi intervengono i gusti personali e la possibilità di effettuare una serie di modifiche che consentono atri sw, c1,lightroom. ma forse usciamo dall’argomento (?) ciao a_
Settembre 8, 2009 alle 11:17 pm #1504953ceccaPartecipantemax-o-max, non dimenticare che quelle brave persone di adobe, hanno deciso di non estendere gli aggiornammenti oltre la 400d per la versione cs3, figuriamoci la cs2…..occorre per forza la cs4. fai prima ad usare lightroom che costa pochissimo e poi proseguire in photoshop per quei pochi iterventi (spero per te…)che occorrono. altrimenti ti scarichi dng converter dal sito adobe gratuitamente e converti i cr2 in dng e li apri anche con ph 1 dell’era preistorica. ciao a_
Settembre 8, 2009 alle 11:10 pm #1504949ceccaPartecipanteè la soluzione più comoda e migliore in assoluto. una volta abituato non torni più indietro….. considera che a quel punto dedichi un solo monitor per il controllo cromie e gli interventi e quindi dovrà avere certe caratteristiche, possibilità di calibratura adeguate, risoluzione ecc mentre l’atro serve solo per gli strumenti e gli altri sw aperti. piuttosto che due monitor di qualità mediocre è meglio investire su uno solo ma buono, al quale ne abbini uno da 50 per il resto. e non dimentichiamo che è il monitor l’anello più importante di tutta la fotografia digitale. a_
Settembre 8, 2009 alle 11:04 pm #1504941ceccaPartecipantea quel punto conviene effettuarla solo ala fine in photoshop filtri>distorsione>correzione lente o usaare un plug in molto comodo che si chiama pt lens per la distorsione a barilotto o cuscinetto e vignettatura a_
Marzo 30, 2009 alle 1:13 pm #1451593ceccaPartecipantelightroom invece li vede bene ma il mac non li visualizza nel finder (osx 10.5.6) e speriamo facciano qualcosa in fretta, a_
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