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Grazie ragazzi, secondo me siete stati veramente troppo buoni. Sono molto “affezionato” a questi scatti, non tanto per le foto in sè, quanto per l’esperienza unica che ho vissuto a L’Aquila, perciò sono felicissimo di ricevere simili commenti, perchè, data la qualità non eccezionale (eufemismo) di questi scatti, immagino che, chi si sbilancia in questo modo, sia riuscito a cogliere almeno una briciola di quello che ho vissuto io laggiù. Chi fosse interessato potrà trovare altri scatti di questa serie qua: http://www.flickr.com/photos/spacemonkey001/sets/72157616676879097/ Saluti a tutti Fra

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Grazie a Toniomarino e FredMiller per i complimenti ed a Mabriola per il chiarimento

[ciferoserpente]

Grazie infinite Ugo. Purtroppo queste foto non sono il massimo, non ne sono mai stato soddisfatto, i BN sono pastosi, non sono riuscito a cavarci molto in post. La luce era quello che era ed io sono quello che sono 😀 Poi l’impaccio di dovermi muovere, per la prima volta in vita mia, in un contesto tanto particolare, non mi ha aiutato a fare le foto che avrei voluto. Magari è per questo che nessuno commenta. Nonostante i difetti evidentissimi di questi scatti ho deciso di pubblicarli ugualmente, perchè ho pensato che fossero un buon documento delle condizioni in cui gli sfollati stanno vivendo. Una piccola finestra che s’affaccia su uno dei campi de L’Aquila, nulla di più.

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Grazie anche a voi, sono veramente lusingato da questi commenti, soprattutto dopo aver visto i vostri album su Flickr. Mabriola : mi piacerebbe capire meglio cosa intendi con “contesto più impaginato e meno raccontato”, perchè questa soluzione delle parole sull’immagine mi sta molto a cuore. Vorrei svilupparla in modo più armonioso e meno invasivo, capire in quali contesti può diventare un plus e, al contrario, dove sarebbe bene evitarla. Penso che, in certi casi, due parole possono aiutare l’osservatore a collocare meglio un’immagine in uno specifico contesto di significato. Mi piacerebbe riuscire a fare in modo che le frasi e gli scatti fossero percepiti come un’unità, all’interno della quale si sostengono a vicenda, guidando l’interpretazione dell’osservatore. Grazie ancora a tutti

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Grazie anche a voi ragazzi, sono molto contento che queste foto vi siano piaciute

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Fireblade, scusa l’offtopic, ma l’articolo che hai postato sostiene delle tesi che mi sembrano quantomeno discutibili. Purtroppo non sono un biologo e non ho nè l’autorità nè le conoscenze per controargomentare alle molte inesattezze che mi pare vi si possano trovare. Mi limito a postare questo link in modo che gli interessati possano leggere anche cosa dice l’altra campana, che poi è l’orientamento prevalente nel panorama scientifico contemporaneo. http://it.wikipedia.org/wiki/Uccelli In particolare mi sembra un pò pretenzioso il modo in cui si tenta di smontare la consolidata prospettiva Evoluzionistica, soprattutto perchè le argomentazioni portate mi paiono deboli, se non addirittura inesatte. Insomma, mi pare più un articolo orientato a fare “propaganda” che divulgazione scientifica. Detto ciò, ben venga il dibattito ed il confronto tra prospettive diverse, dato che proprio su questo si basa la scienza. Saluti Francesco

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Non intendevo dire che agrigento è “una ciofeca a far foto”, come ha scritto lui. Dico solo che in 10 giorni scarsi magari si fatica ad imparare a conoscere un’ottica come quella. Tutto qua. E’ proprio “l’altalena dei risulati” che mi fa pensare che magari l’ottica non viene impiegata in modo corretto. Quando faccio simili affermazioni mi baso sulla mia esperienza: nonostante io abbia un 400 mm serie L non tutti i miei scatti escono dignitosi (anzi…), semplicemente perchè non ho ancora imparato ad usarlo al meglio. Poi, ovvio, l’esemplare di Agrigento può essere difettoso, ma la teoria dei sensori di nuova generazione incompatibili con il suo sigma mi lascia alquanto perplesso. Prima di spendere altri soldi consiglierei un giro in assistentza, per leversi ogni dubbio al riguardo. Saluti a tutti Fra

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😀 Anche i moderatori sono umani [bir]

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infatti gloster ho parlato di corrente (che si misura in amper) e non di tensione (che si misura in volt). I mA (milliamper) non misurano la “capienza della batteria” ma la corrente che è in grado di erogare.

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Lavorare con simili focali non è affatto facile e non credo che si possa imparare in 10 giorni. Il discorso dell’incompatiblità con sensori a grande risoluzione mi sembra francamente un pò assurdo, anche perchè non si capisce come mai la foto dovrebbe apparire nitida con una 5d (sensore pieno formato e 12 megapixel, se non sbaglio) e non con un 40d (sensore aps-c 10 megapixel o 12, non ricordo). Sarà l’eccezione che conferma la regola? Ne dubito. Ti consiglio di fare ancora un bel pò di pratica con quest’obiettivo, che non conosco direttamente perchè non ho mai avuto l’opportunità di provarlo, ma ho avuto il piacere di vedere le foto scattate da Ancesurfer che lo usa con una 400d e devo dire che mi ha lasciato impressionato. Inoltre ti cimenti in un genere di fotografia che è tutt’altro che facile, non puoi pretendere risultati istantanei. Fidati di me, te lo dico per esperienza personale, nel 90% dei casi, se le foto non vengono bene, la colpa è di chi scatta e non dell’attrezzatura. Prova, prova e riprova, e goditi il tuo nuovo giocattolino. Buone foto Francesco

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Io ho comprato due batterie Phottix circa un anno fa in un negozio di Honk Kong. Ho speso 5 euro per la coppia… Da allora ho fatto 30.000 scatti con la mia 30d e nessun problema. Le batterie sono made in japan e forniscono più corrente delle originali (la carica dura di più). 50/80 euro per una batteria originale Canon = Ladrocinio Se non ti fidi di marche strane guarda sul sito Duracell, l’anno scorso costavano 25 euro spedizione compresa, anche queste forniscono più corrente delle originali, quindi, la carica dura di più.

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Lightroom e Digital photo professional sono due convertitori raw, non hai bisogno di impiegarli entrambi. Tra i due è sicuramente preferibile usare Lightroom, poichè molto più sofisticato di DPP. Detto questo, se proprio vuoi importare le foto da DPP a Lightroom, credo che tu possa farlo salvando in tif gli scatti elaborati con DPP per poi aprirli con lightroom. In ogni caso, come tu stesso ti accorgerai usando i due programmi, non ha senso impiegarli entrambi.

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A me invece non dispiace, l’unica cosa che non mi convince è il taglio. Prova un taglio quadrato, credo che potrebbe trarne giovamento.

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Che dire, sono semplicemente senza parole. Xilvia: anche io amo il contrasto forte proprio per quel motivo, neri profondi e bianchi che fanno male agli occhi. Sono fissato coi contrasti esagerati, tanto che, quando facevo bianco e nero in camera oscura, spesso sviluppavo i negativi col Neutol (un chimico per la stampa), perchè dava dei contrasti esagerati e tirava su un sacco di grana.

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Superkat: hai compreso perfettamente l’approccio col quale ho scattato queste foto. Per il BN, effettivamente esagero spesso col contrasto, è che amo i contrasti molto forti, li trovo molto drammatico ed andare oltre il giusto livello è un attimo. Vinciorio: Eh eh, queste scritte mi sa che si amano o si odiano, ci devo ragionare un pò su. Grazie a tutti ragazzi, sia per i complimenti che per le critiche.

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