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Aprile 8, 2014 alle 8:34 pm #1800659contarexPartecipante
una breve storia e una testimonianza sul Sonnar 180mm
http://www.nadir.it/ob-fot/ZEISS_SONNAR180/olympiasonnar.htm
Pierpaolo
Ottobre 16, 2013 alle 4:19 pm #1782552contarexPartecipanteho già risposto prima: Zeiss non è nuova alla focale da 55mm Pierpaolo
Ottobre 16, 2013 alle 11:25 am #1782514contarexPartecipantein effetti sia nel sistema Contarex che nel sistema Contax RTS esistevano due normali luminosi da 55mm perr cui il nuovo Otus (che potremmo quasi definire telecentrico, perchè i raggi luminosi cadono perpendicolari sul sensore dal centro ai bordi) si inserisce in questa tradiziòne Pierpaolo
Ottobre 15, 2013 alle 10:35 pm #1782484contarexPartecipantecredo che la scelta della focale da 55mm invece del classico 50mm sia dovuta al tentativo di minimizzare appunto le aberrazioni ai bordi in un’ottica di grande apertura, che. come è noto, aumentano con il decrescere della focale. Pierpaolo
Ottobre 13, 2013 alle 10:52 pm #1782182contarexPartecipantesi tratta di un’ottica rivoluzionaria, che presenta uno schema Distagon ( e non Planar come ci si aspetterebbe da un ‘normale’) con dodici elementi, di cui ben 6 asferici, e per questo ha una vistosa strombatura anteriore. Lo schema Distagon, estremamente complesso, è stato scelto per ottimizzare la resa centro bordi come mai avvenuto prima per prestazioni superlative con macchine digitali da almeno 25 mega. Se si considera che il recente Leica Summicron Apo (presentato come un’ottica di livello assoluto) costa sui 6000 euro, lo Zeiss risulta più convincente non solo nel prezzo ma per l’apertura relativa di uno stop in più. Tra parentesi l’innovativo disegno del barilotto ha anche vinto un premio per il design industriale. Pierpaolo — si tratta di un obiettivo che col vecchio Planar 50/1,4 per C/y non ha nulla in comune.
Settembre 4, 2013 alle 8:58 pm #1777265contarexPartecipantesull’ultimo Zeiss 18/3,5 adatto anche a Canon si possono leggere queste mie note (provato su Nikon ma è lo stesso) con alcune immagini http://www.nadir.it/ob-fot/ZEISS_18ZF/zeiss18zf.htm Pierpaolo [IMG]public/imgsforum/2013/9/18-6.jpg[/IMG]
Luglio 30, 2013 alle 8:42 pm #1774134contarexPartecipantesulla storia degli 180mm Zeiss nelle numerose versioni da telemetro e reflex pubblicherò prossimamente un altro link_ Mi sembra comunque che già vedere questo mostro in azione non sia cosa di tutti i giorni, in quanto al confronto con il Leica Apo Telyt 280/2,8 posso dire che è praticamente pari con una maggiore purezza dei colori dello Zeiss e una separazione perfetta dei colori nel Leica. Difficile trovare differenze importanti se non a livello strumentale, come spesso accade si tratta di differenze di impostazioni tecniche, di vetri e filosofie progettuali. Alla fin fine stiamo parlando di capolavori assoluti e ci metto dentro al terzetto anche il Canon 300/2,8, sicuramente capostipite non solo di questa tipologia ma anche di un nuovo concetto di qualità applicato ai tele luminosi. Pierpaolo
Luglio 3, 2013 alle 12:08 pm #1771610contarexPartecipanteOriginariamente inviato da contarex: Pierpaolo
[IMG]public/imgsforum/2013/7/Y21.jpg[/IMG]
Luglio 3, 2013 alle 12:04 pm #1771609contarexPartecipanteYashica
Luglio 3, 2013 alle 12:01 pm #1771608contarexPartecipanteaggiundo una delle macchine chiaramente derivate dal design Contax oltre le note Kiev e Nikon Pierpaolo
Luglio 2, 2013 alle 2:51 pm #1771477contarexPartecipantevisto l’interesse sull’argomento ripropongo un ulteriore mio articolo che, prendendo spunto dal primo, prende in esame l’eredità del design Contax, con materiale iconografico completamente rinnovato e macchine poco conosciute Pierpaolo [Url]http://www.marcocavina.com/articoli_fotografici/Pierpaolo_Ghisetti/22/00_pag.htm[/url]
Luglio 1, 2013 alle 7:43 pm #1771371contarexPartecipantericordo che in ogni caso la sovrapposizione dei modelli all’interno della Zeiss Ikon è stata spesso dovuta alle continue acquisizioni di altri marchi con i tempi necessari per snellire il catalogo. Inoltre vi erano sempre delle notevoli ‘fissazioni’ come gli apparati stereo, quasi inutili in sistemi come la Contaflex dopoguerra, in ben 3 versioni! Contrariamente a quello che comunemente si crede comunque le acquisizioni servivano come cavallo di Troia: la Goerz ha portato in eredità Richter, massimo esperto di ottiche per aerefotogrammetria, che ha disegnato il famoso Topogon e tutta una nuova serie di ottiche che hanno spalancano nuovi orizzonti alla visione fotografica. Per non parlare dell’acquisizione della Ernemann, che ha portato in eredità macchine bellissime ma tecnicamente mediocri, ma che ha permesso di acquisire L.Bertele, uno dei massimi creatori di ogni tempo di ottiche rivoluzionarie, come l’Ernostar, il Biogon 21 e 38 per Hassy e il Sonnar da 300/4 nel 1938! Vera fantascienza! Pertanto è sempre facile criticare ‘a posteriori’, ma occorre conoscere sempre bene le vere motivazione di base e ricordarsi che la Fondazione Zeiss NON è un’impresa commerciale come le altre. Pierpaolo
Giugno 17, 2013 alle 10:02 pm #1769573contarexPartecipantecomunque, a proposito di obiettivi ‘morbidi’ ho anche pubblicato un articolo sul noto Canon 0.95 e prossimamente, finite le prove, sul 50/1,2 montato su Canon VT, tra parentesi, macchina bellissima, e insieme al modello P, la mia preferita tra le Canon a telemetro. Ringrazio tutti per la gentile accoglienza e, nei limiti che mi sono imposto, spero di rendere per la mia parte interessante questo forum. Pierpaolo
Giugno 15, 2013 alle 9:28 pm #1769446contarexPartecipanteuno dei grandi capolavori della Carl Zeiss: appena una leggera distorsione a 28mm, per il resto equivalente alle focali fisse. Un mito per anni per dilettanti e professionisti, un acquisto sicuro Pierpaolo
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