[Damiano]

Ormai è passato un anno da questo tread e sicuramente avrai trovato da te la risposta cercata ma ugualmente ora che vi sono incappato voglio postare la mia risposta. La compatibilità è totale ed il sistema E-TTL tra 40D e 550EX funziona in perfetta sintonia su ogni punto di messa a fuoco ma il controllo diretto dal pannello della camera è possibile solo parzialmente su questo tipo di flash mentre sarebbe attuabile con i modelli originali Canon più recenti (580 II e 430). Questo non significa che l’opzione di sincronia sulla 2a tendina non sia disponibile: occorrerà semplicemente attivarla dal menù del flash. Per la compensazione del flash il discorso è diverso: se la si imposta dalla camera compare l’icona sul display della 40D ma non su quello del flash anche se l’impostazione è effettivamente attiva mentre se la si imposta sul flash comparirà l’icona sia sull’uno che sull’altro diplay con la peculiarità che non sarà modificabile dalla camera (l’impostazione del flash ha la priorità). Spero di essere stato utile magari a qualcuno con lo stesso dubbio.

[Damiano]

Nell’album dei ritratti su Picasa (link nella mia firma) trovi alcuni scatti fatti con questo obbiettivo a 105 mm con apertura 4.5 così puoi vedere se è quello che cerchi. Ve ne sono alcuni fatti a 50 mm con apertura 2.5 o addirittura 1.8 che evidentemente invece sono stati scattati con il 50ino. Nota: riguardo al mitico 70-200 f/4 credo di avere sbracato nel post precedente… in questi casi mi sembra di essere la volpe di Esopo che non arriva a prender l’uva, insomma lo dico perché non ce l’ho! 😉

[Damiano]

Ti dico anch’io la mia: uso quest’obbiettivo per ritratti all’aperto e posso dirmene contento! (o) Occorre tener conto che il suo fratellone più famoso, il 28-135 IS, oltre ad avere lo stabilizzatore (di tipo ormai superato ma pur sempre utile) è senz’altro più nitido a diaframma tutto aperto ed ora l’ho visto riproposto con grande slancio come alternativa economica al 24-105 L. Trovo invece il 28-105 ideale per ritratti in quanto ai diaframmi bassi (f/3.5 – f/4.5) è morbido (morbidissimo a 105mm) e ritorna un piacevole sfondo sfumato dato che il diaframma è a 7 lamine lasciando il soggetto ben isolato dal contesto. Nei ritratti contestualizzati, dove desideri invece che il soggetto sia ripreso all’interno di un ambiente per riconoscibile che diventa parte del ritratto (ad esempio il mezzo busto del pescatore che sbraccia nella rete con le barche schierate in darsena alle sue spalle) puoi stringere e con diaframmi da f/5.6 a f/8 stai sicuro che insieme alla profondità di campo conquisterai anche molto in nitidezza complessiva. Costa una sciocchezza ed è anche leggerissimo malgrado la buona costruzione. Tutto questo senza particolare esaltazione, sia ben inteso. Credo anch’io che gli obbiettivi da ritratto restino comunque i fissi come il 100/2 o l’85/1.8 solo che essendo fissi non ti offriranno mai la flessibilità di uno zoom con escursione da 28-105mm ideale, come detto all’inizio, per ritratti. IMHO Nota: sono sempre tentato dal 70-200 L f/4 liscio, ben diversa lente, nitidissima ed impeccabile già a f/4 su tutta l’escursione ma molto lunga su APS-C e forse TROPPO nitida. Comunque avrebbe più senso per ritratti rubati da lontano che non a distanza di pochi metri. Spero di essere stato utile. [scu]

[Autore]

Post