[Elena]

Non amo frequentare gli ambienti controllati in particolare gli zoo che disprezzo. Non cerco una giustificazione perchè ho intenzioni di andare appositamente a fotografare col flash. Sto analizzando la questione a posteriori e non è escluso che possa capitare di nuovo… la persona che mi faceva la morale si stava mangiando un cervo. Come mimimo mi aspetto che chi afferma che il flash fa male all’animale si renda conto che mangiarlo fa peggio… è una questione di misure.

[Elena]

Quanto astio e pregiudizio.
Non capisco che tipo di esperienze vuoi descrivere e come ti immagini la scena. Non me lo vedo un allocco fermo a sorridere che guarda in camera…
La mia breve esperienza non ha bisogno di essere legittimata. Anzi, le foto sono state scelte dal’Ente del Parco locale per pubblicazioni turistiche e anche scientifiche. Anche la mia coscienza è abbastanza a posto. I miei rammarichi risiedono in ben altre crudeltà a cui ho ceduto…
L’allocco che ho avuto la fortuna di fotografare volava in mezzo a rami e tronchi in una pineta ed era più incuriosito che spaventato.

[Elena]

È giusto sottolineare il passaggio che citi Luppolo, tuttavia io non sono così “esclusivista” in questo contesto.
Tendo a pensare che con il buon senso e la coerenza si riesca ad agire senza arrecare alcun danno e troppo disturbo. La fauna la si può molestare anche in mille altri modi. Se il fotografo dà maggiore importanza alla conservazione degli animali e degli habitat piuttosto che allo scatto saprà rendersi conto se sta agendo nel modo giusto o sbagliato.
La mia personale esperienza di flash notturno è di una media di un’ora all’anno (2 ore in totale) e sono certa di non aver causato alcuna variazione nelle abitudini del soggetto fotografato.
Rimango sempre aperta a valutare altre opinioni se le trovo convincenti e coerenti.

[Elena]

Lookaloopy: la frase non contestualizzata e isolata può apparire diversa da quello che invece rivela se la parte isolata viene ricollocata nel suo contesto originale.
Ora che mi hai spiegato trovo sensato quello che hai detto e sono anche d’accordo.

[Elena]

Da tempo mi sto documentando sull’argomento: non sulle tecniche dell’uso del flash sugli animali, ma sui possibili danni e/o disturbi che esso può arrecare.
Sono una persona che analizza e osserva e in genere rifuggo i pregiudizi.
Mi sono imbattuta in questa vecchia discussione e sono rimasta delusa per come è stata trattata: addirittura c’è chi scrive: “è vietato!”, con un tono quasi allucinogeno :O
Il tema peraltro mi preme per vari motivi: uno è che io stessa, mentre cercavo di aprire una discussione costruttiva sel tema, sono stata pesantemente troncata da un fotografo naturalista professionista che si mangiava il cervo a pranzo. [scr]
Ora vi confesso che non ne sono venua del tutto a capo e infatti sto continuando a fare ricerche.
Qualcuno è interessato a condividere le proprie esperienze o considerazioni?
Per rompere il ghiaccio riporto un famoso articolo di Dennis K. Olivero e Donald L. Cohen https://www.naturescapes.net/articles/health/flash-photography-and-the-visual-system-of-birds-and-animals/

[Autore]

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