Risposte nei forum create
-
AutorePost
-
Agosto 5, 2008 alle 3:15 pm #1374186filinatPartecipante
Scusate, non è per fare il bastian contrario, ma io ho un 17-40 montato prima sulla 20D e poi sulla 5D. Ho visto l’immagine della spiaggia e delle canoe… ma vi giuro che il mio esemplare a 17 a tutta apertura funzione proprio bene, con un “leggero” calo e vignettatura ai bordi, ma non quella roba lì!!! Davvero non capisco, possibile che ci siano queste differenze tra un obiettivo e l’altro? Ho sentito parlare spesso di “Fake”, ovvero cloni cino-orientali identici agli originali ma solo esteticamente. Guardando su ebay a volte si trovano obiettivi a prezzi assurdi, non è che… Gli obiettivi che ho li ho sempre comprati in negozio con garanzia Canon Italia e, controllati i numeri di serie, sono sempre recentissimi (un mese o due al massimo) e perfettamente funzionanti. Cosa ne pensate?
Luglio 29, 2008 alle 7:45 pm #1372122filinatPartecipanteLa mia risposta a bullet point era una mezza provocazione. In realtà quello che volevo dirti è che ogni ottica ha il suo “carattere” e devi imparare a conoscerla. E’ palese che il 50 fisso sia meglio del 17-40 in termini generali ma, anche se H.C.Bresson fotografava al 75 per cento con il 50mm (a telemetro), avere montata un’ottica zoom nella foto di reportage fa la sua differenza. Il paragone tra 70-200 e 17-40 è imparziale per il semplice fatto che è molto più semplice (otticamente parlando) realizzare un tele di un grandangolo e non esiste grandangolo capace di avere una resa pari al un tele, anche nelle focali fisse. Scusami ma dopo venticinque anni di fotografia (alcuni dei quali come professionista) quindici anni di postproduzione e lavorando quotidianamente con la fotografia e grandi fotografi professionisti (faccio il direttore creativo in pubblicità e moda) ti posso dire una cosa: non conosco un solo professionista che si fa le pippe con l’attrezzatura. Lavorano con reflex e ottiche pensate per loro (es. serie L) e fine della storia. Se poi mi parli di feticismo ti do pienamente ragione in quanto l’oggetto fotografico è una malattia anche per me ma, escludendo i “plasticoni” e parlando di attrezzatura professionale, non è l’ottica che fa la fotografia. Io ho il 17-40, il 24-105, il 70-200 e probabilmente in futuro prenderò anche il 50 1,4… perché ha un carattere tutto suo! P.s. ti assicuro che viaggiare con la 5D e il 24-105 IS lasciando lo zaino a casa… è una figata!!!
Luglio 29, 2008 alle 4:42 pm #1372047filinatPartecipanteA: come si può paragonare la resa di un mediotele come il 70-200 con uno zoom super grandangolare (17mm FF) e pretendere la stessa resa ottica (magari ai bordi estremi)? B: il 17-40 è stato progettato ed ottimizzato per il FF, formato dove rende a livello professionale su tutta la gamma. C: perché inseguire l’iperdettaglio quando tra ottiche di alto livello come quelle citate, le differenze si notano soltanto su stampe superiori al 30×40? Domandatevi prima quante stampe superiori a quel formato fate in un anno!!! D: come mai sento sempre parlare di nitidezza e mai di plasticità dell’immagine? Secondo voi perché le ottiche Leica sono così famose? Perché quando eri in camera oscura e ingrandivi a “manetta” (50×70) le foto fatte con ottiche Leica non si appiattivano come tutte le altre! Per esempio il 17-40 ha un’ottima plasticità dell’immagine. E: anche io ho mille dubbi prima di comprare un’ottica ma non bisogna valutare soltanto la nitidezza! O hai tre fotocamere attaccate al collo o tante foto te le perdi perché non avevi la focale giusta al momento giusto, quindi… ben vengano gli zoom (di qualità ovviamente). Io pur riconoscendo la superiorità del 24-70 ho da poco acquistato il 24-105 proprio per quella ragione!
Luglio 27, 2008 alle 5:20 pm #1371414filinatPartecipanteCiao a tutti, innanzitutto possiedo il 17-40 che ritengo un’ottica eccellente per l’ampia gamma focale estesa sul grandangolo, per la plasticità e tridimensionalità delle foto e per la resa cromatica. Tra il 24-70 e il 24-105 è, come anticipato da altri utenti secondo me più esperti, una scelta non di qualità ottiche ma di approccio alla fotografia. Mi spiego meglio: da quando il 24-105 ha sostituito il mio vecchio 28-70 f.2,8, faccio molte più foto per il semplice motivo che mi porto sempre dietro la macchina fotografica con quest’ottica attaccata. La resa qualitativa è, indipendentemente da confronti e prove casalinghe o da laboratorio, assolutamente consona all’utilizzo redazionale (riviste) e commerciale (cataloghi, advertising ecc), quindi “professionale”. Quando un’accoppiata reflex/ottica, mi esce in stampa nel formato 40×50 (Canon iPF 5100 con Eye One Pro) mantenendo dettaglio, gamut e tridimensionalità, è il massimo di cui si può avere bisogno professionalmente parlando (figuriamoci come fotoamatori). Il 24-70 per me è un’ottica da studio (moda, still life) o da foto d’architettura (interni ecc), mentre il 24-105 è l’ottica ideale per reportage e per tornare ad avere sempre la macchina con se (il mio zaino pesa 6,5 Kg.). Vorrei sottolineare che quanto detto è basato sull’uso della ottiche in questione con la 5D!
Luglio 4, 2008 alle 4:55 pm #1365245filinatPartecipanteIo ho acquistato da poco il flipside 300 (85 euro) sempre della lowepro. Lo trovo eccezionale per il semplice fatto che è l’unico zaiono che ti permette di accedere a tutta l’attrezzatura, senza toglierti lo zaino di dosso, e senza cercare un piano di appoggio per aprirlo. Inoltre si accede all’interno senza dover togliere il cavalletto dal suo alloggiamento. E poi è ultraleggero! Vai a vedere sul sito, e su youtube ci sono filmati che mostrano come funziona. Buona scelta!
Luglio 4, 2008 alle 3:03 pm #1365196filinatPartecipanteHo trovato questa recensione del modello c-169 assolutamente esaustiva: http://www.canonclubitalia.com/public/forum/BENRO-treppiede-c169-m8-testa-ks-t46093.html&hl=benro E’ della concorrenza ma è fatta veramente bene e con molte foto (27 pagine in PDF!!!)
Luglio 4, 2008 alle 2:59 pm #1365194filinatPartecipanteIl 70-200 f.4 (sia IS che non) è uno degli obiettivi meglio riusciti del sistema Canon. Il 75-300 IS, uno dei peggio. Certo che se al massimo stampi in formato cartolina, ti conviene prendere il 75-300, altrimenti… non c’è storia! Io lavoro con il 70-200 f.4 da quattro anni e ti assicuro che è favoloso. Lo cambierò in futuro con il modello IS, ma sempre f.4, avevo il 70-200 f.2,8 non IS e per me è troppo pesante e ingombrante. Ciao e buon acquisto
Luglio 4, 2008 alle 1:42 am #1365097filinatPartecipanteSi, perfetto, è proprio questo. Allora, ancora non ho cenato ma ho testato il cavalletto fatidico. Come dicevo la qualità è ottima, l’ho confrontato con un Gitzo e devo dire che l’unica differenza è il meccanismo di apertura a frizione delle gambe che, nel Gitzo, è meglio rifinito. Nonostante questo imparziale confronto, il sistema di allungamento delle gambe è praticissimo e velocissimo. A casa ho già un Manfrotto 190 con testa RC 141, peso 2,780 Kg contro i 1,118 del Benro, e li ho messi a confronto: Il Manfrotto è ovviamente più stabile, anche con tutta la colonna estesa, mentre il benro è stabile finché non si estende la colonna, altrimenti a colonna estesa, diventa molto sensibile alle sollecitazioni e bisogna aspettare un attimo prima di scattare. Ho scelto il modello 069 perché avevo già un cavalletto peso e solidissimo, altrimenti consiglio per un uso generico il mod. 169 che ha una sezione e una stabilità superiore. Pesa 200 g. in più ma, se si ha un unico cavalletto, sono da “digerire” di buon grado rispetto alla stabilità. Io volevo un cavalletto ultraleggero per trekking e gite varie e, considerando che difficilmente estendo la colonna, va più che bene. Ho scattato foto a 15, 20 e 30″ (ottiche 20-105 f.4 e 70-200 f.4), sia con colonna estesa che non, e di micromosso non se ne parla (ma in casa non c’è vento!!!). Uno dei soggetti è una libreria e le lettere sulle coste dei libri sono incredibilmente nitide. NB: Ho volutamente evitato il pre scatto dello specchio per vedere come reagiva alla sollecitazione della camera. Perfetto! Rispetto a tutti gli altri cavalletti ultraleggeri che ho attentamente guardato nel mio negozio di fiducia oggi pomeriggio, il Benro è non una ma ben cinque spanne avanti a gli altri ma, risottolineo, stiamo parlando di un cavalletto ultraleggero e se vi aspettate una roccia… andate sul 169 o sul 269 (vedi sito segnalato in apertura). Dunque, cavalletto promosso a pieni voti rispetto all’utilizzo per cui è stato previsto: trekking, escursioni e tutte quelle volte che si gira tutto il giorno con lo zaino sulle spalle (1,180 Kg. testa inclusa!!!). Carbonio di eccelsa qualità e finitura da 10 (senza lode, che riserviamo invece ai Gitzo). Ma la vera sorpresa è stata la testa a sfera: 10 e super lode considerando anche il rapporto qualità prezzo (la concorrenza a parità di prezzo è improponibile). Per chi vuole esagerare c’è la serie J, che costa quasi il doppio (84,50 vs 145,90 euro). Comunque la serie B vanta ottima fluidità, finitura eccelsa, movimenti morbidi e precisi (in poco più di due etti e mezzo). Per concludere posso affermare che il Benro è un ottimo acquisto. Il mod. 069 per chi vuole una piuma (fa davvero effetto tenerlo in mano), il 169 per uso generico e il 269 per chi vuole il massimo della stabilità (girano foto in rete di un cinesino che imita Juri Chechi attaccato ad un cavalleto in carbonio Benro). I siti ve li ho dati, la review anche, che dire… cominciate a mettere da parte i soldini che il Benro li vale tutti!!! Ciao. [can]
Luglio 3, 2008 alle 10:01 pm #1365048filinatPartecipanteNon riesco a visualizzarle, voi le vedete?
Luglio 3, 2008 alle 9:59 pm #1365045filinatPartecipantePer ora vi allego quelle ufficiali, nei prossimi giorni review e foto nuove! Ciao
Luglio 3, 2008 alle 6:53 pm #1365005filinatPartecipantePre-review Ho ricevuto il pacco questa mattina (ordinato lunedì) e intanto vi comunico le prime impressioni. Qualità e finiture superlative, ma quando l’ho preso in mano mi si è gelato il sangue… una piuma! Sarà stabile? Allungo tutte le gambe e provo il cavalletto. Incredibile… è stabilissimo!!! La testa a sfera è un gioiello, non all’altezza degli arca-swiss, ma pochissimo ci manca. Il tutto con sacca in velluto, chiavi per brugola e dadi e in più, in regalo, un panno in microfibra bello grande e di ottima qualità! Questa sera lo provo sul campo e poi vi rendiconto il tutto.
Luglio 2, 2008 alle 1:55 pm #1364622filinatPartecipanteIl mese scorso ho comprato il LowePro Flipside 300, quello che togliendo gli spallacci e facendolo ruotare sul davanti (mantenendo allacciata la cintura in vita!), consente il libero accesso a tutta l’attrezzatura. E’ favoloso, pratico leggerissimo, ben imbottito e funzionale, molto compatto nelle dimensioni esterne e tiene tutta la mia attrezzatura (5D con 2 batterie e carica batterie+17/40f.4+24/105f.4+70/200f.4+430ex+epson P2000+cavalletto). Unico neo… non è impermiabile, per il resto, mi sento di consigliarlo vivamente!!!
Giugno 30, 2008 alle 3:10 pm #1363979filinatPartecipanteCiao a tutti, nel dubbio amletico tra 24-70 e 24-105 (ho sostituito il 28-70 f.2,8), la settimana passata ho comprato il 24-105 f.4 dopo un mese di pensamenti e ripensamenti, prove, confronti e chi più ne ha più ne metta. Sono rimasto sul banco del negoziante con le due ottiche in mano per 45 minuti! Devo dire che una botta l’ha data la notizia dell’imminente uscita del 24-70 f.2,8 IS che verrà presentato a Colonia in Photokina (non volevo prendere un’obiettivo già vecchio), ma rumors a parte, volevo un’ottica leggera e che mi consentisse in occasioni particolari di lasciare il grosso del corredo a casa (6,5 Kg.!!!). Insomma, per farla breve, esco dal negozio con il 24-105. Appena arrivato a casa lo metto subito ai ferri nella speranza di non aver commesso un errore. Premetto che mi occupo di fotografia e postproduzione professionale da quasi 20 anni, sviluppo con Capture One e DPP (a seconda dell’effetto desiderato) e di qualità d’immagine ne capisco qualcosa. Che dire… il 24-105 è assolutamente superiore alle aspettative! Ok, è affetto da vignettatura e distorsione, ma niente di preoccupante in postproduzione. La qualità d’immagine è superlativa soprattutto in relazione alla gamma focale, e il flare (che mi terrorizzava) è totalmente assente. Ho controllato la data di fabbricazione e l’ottica è “nata” 3 mesi fa… forse sono stato fortunato con un esemplare “riuscito”. Il 24-70 è troppo ingombrante e pesante per me (già il 28-70 lo odiavo come ottica da portare al collo tutto il giorno), con un paraluce grande come una abajour!!! Tutto sommato , al di là del pelo nell’uovo, sono più le foto perse perché non avevo dietro la macchina fotografica, di quelle scartate a causa di un’ottica scadente, e il 24-105 è un’ottica da portarsi sempre dietro, con una resa eccellente e… stabilizzata!!! P.s. Ho visto un reportage di un amico fotografo, fatto in Cambogia con una 20D e il 28-135 IS comprato usato e in condizioni pietose… Ragazzi, la fotografia è un’altra cosa rispetto alle misure MTF!
Giugno 1, 2008 alle 2:12 pm #1355185filinatPartecipanteL’oggetto è interessante e mi aspettavo qualche commento, comunque nella mia ricerca ho trovato altri due zaini “alternativi” degni di nota. Uno è il nuovo Lowepro Flipside 300 http://products.lowepro.com/product/Flipside-300,2083,14.htm e l’altro è il Tenba Shootout Daypack http://www.tenba.com/pc-970-3-shootout-daypack.aspx Questi ultimi due li ho provati fisicamente, o meglio o provato il Flipside 300 e il “vecchio” Shootout mini, quello senza la tasca zaino. Il Flipout 300 è meritevole di un’idea eccezionale ed è molto leggero e compatto, ma è poco protettivo. Il Tenba è fatto benissimo, con materiali superiori ma non ha tasche e tutta l’attrezzatura deve essere stivata tra i divisori sagomati. Le due tasche che si vedono ai lati in realtà sono due tasche “collegate” all’interno dello zaino e permettono l’accesso a due obiettivi senza togliere lo zaino dalle spalle, quindi conviene utilizzarli a quello scopo. Il Tenba Daypack non è ancora importato in italia e si trova soltanto in america, canada e inghilterra a circa 160,00 euro spedizione inclusa. Il Lowepro Flipside si trova già nei negozi a 120,00 euro o in rete intorno agli 80/90 euro.
Maggio 22, 2008 alle 10:39 pm #1352179filinatPartecipanteSi, certo, lo sto cercando proprio per quello! il 28-70 ti rimane fisso sulla macchina per ore, mentre avendo soltanto il 17-40 e il 70-200 è un continuo cambio d’ottica. Questo però non toglie nulla alle altre due ottiche che mi tengo ben strette! Ogni foto ha la sua ottica (o viceversa) ma la maggior parte delle foto sono in gamma 28-70 (parlo di uso generico ovviamente).
-
AutorePost