Franco

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  • #1836523
    Franco
    Partecipante

    Premio della critica abbinato al 47° concorso di Canoniani.it

    Prima classificata: Yellow burst! di StefyM
    per l’originalità della proposta e per la qualità della ricerca estetica, per la capacità di evocare il tema con eloquente vivacità espressiva

    01-66yellow_burst_20150524_1567488490-3.jpg

    Seconda classificata: ”Sogni d’oro” di fotograficamente
    per la pregevole realizzazione tecnica, e per l’efficace composizione. Il tema trova la sua esaltazione nelle luci artificiali notturne riflesse nell’acqua

    02-73sogni_doro__20150526_1335688592-3.jpg

    Terza classificata: The Woman In Yellow di bertmann
    Per l’attimo colto e per l’ottima interpretazione del tema. Nella cultura asiatica e in quella orientale, la grata del mashrabiya, oltre ad avere una funzione estetica e climatica, filtra i raggi del sole, permette alle donne di guardare fuori senza essere viste

    03-74the_woman_in_yellow_20150526_1099854383-3.jpg

    #1836519
    Franco
    Partecipante

    Premio della critica abbinato al 47° concorso di Canoniani.it

    Prima classificata: Yellow burst! di StefyM
    per l’originalità della proposta e per la qualità della ricerca estetica, per la capacità di evocare il tema con eloquente vivacità espressiva

    01-66yellow_burst_20150524_1567488490-2.jpg

    Seconda classificata: ”Sogni d’oro” di fotograficamente
    per la pregevole realizzazione tecnica, e per l’efficace composizione. Il tema trova la sua esaltazione nelle luci artificiali notturne riflesse nell’acqua

    02-73sogni_doro__20150526_1335688592-2.jpg

    Terza classificata: The Woman In Yellow di bertmann
    Per l’attimo colto e per l’ottima interpretazione del tema. Nella cultura asiatica e in quella orientale, la grata del mashrabiya, oltre ad avere una funzione estetica e climatica, filtra i raggi del sole, permette alle donne di guardare fuori senza essere viste.

    03-74the_woman_in_yellow_20150526_1099854383-2.jpg

    #1836322
    Franco
    Partecipante

    [quote=”aristoweb” post=659941]Salve

    sono passato da una Canon 650D ad una Canon 70D.

    Posseggo un obiettivo Canon EF-S 15-85 mm f/3,5-5,6 IS USM con paraluce.

    Ho acquistato pochi giorni fa anche un obiettivo ultra grandangolare con zoom Canon EF 16-35mm f/4L IS USM della serie L.

    Non ho però notato grosse differenze nell’ampiezza delle foto (anzi con il 15-85 fotografo con una maggiore ampiezza).

    Quale è la differenza tra il primo obiettivo e il secondo specificatamente per le foto grandangolari?

    Quale obiettivo della serie L Canon o di pari qualità mi consigliate come obiettivo “tutto fare” ?

    Oppure quale altro obiettivo di qualità mi consigliate di acquistare per completare la mia dotazione ?

    Sono un fotoamatore non professionista frequente viaggiatore e amante della natura.[/quote]

    il 15-85 è un obbiettivo studiato esclusivamente per il formato aps-c, il formato della tua macchina.
    il 16-35 f/4 è invece adatto per il formato più grande (FF), ma siccome questo formato ha un raggio di copertura maggiore, si può usare indifferentemente sia sul formato FF che APS-C.

    Il 15-85, pur essendo un obbiettivo con maggiori limiti ottici rispetto il 16-35, copre un range di focali maggiore, francamente però non vedo la necessità di portare dietro entrambi le ottiche, a meno che tu non abbia bisogno della qualità estrema del 16-35, che in alcuni casi potrebbe tornare utile, ad esempio in architettura, dove la correzione delle linee prospettiche e la resa soprattutto ai bordi potrebbero fare la differenza.
    [lo]

    #1835047
    Franco
    Partecipante

    Visto che resa il 135 canon?
    bisogna anche considerare che l’intensità del ritratto e la luce, sono molto piacevoli.
    [lo]

    #1833236
    Franco
    Partecipante

    [quote=”reddo” post=657363]Grazie McBrandon ed Ale.
    … Io stò cercando una lente che si possa usare anche per ritratti “rubati” e altre foto Street stando comunque ad una certa distanza dal soggetto (per le Street più “ravvicinate” ho già il 50mm)….
    [/quote]

    Però il bianchino è piuttosto evidente, personalmente nel genere street preferisco usare apparecchiature poco vistose, infatti non ricordo di aver mai usato il 70-200, anche perché mi piacciono le focali medio grandangolari (28-35-40mm), e se devo optare per uno zoom la scelta cade sul 24-105 f/4.
    Il 70-200 è superiore quando il soggetto si muove e tu hai difficoltà ad inseguirlo, oppure non puoi muoverti, ad esempio nei concerti, spettacoli, conferenze, oppure nella fotografia di animali in natura, ecc…

    #1833096
    Franco
    Partecipante

    Per il tuo genere di foto, il 135 è ideale, ma il 70-200 è indubbiamente più pratico, devi quindi valutare bene l’ottica che ritieni più adatta alle tue esigenze, lo so, è sempre la solita risposta, ma è anche l’unica…..

    Io le ho tutte due, non esco mai con entrambe, nel 90% scelgo il 135 perché preferisco disporre di 2 diaframmi in più (rispetto il f/4) e avere un bokeh molto bello insieme ad una incredibile nitidezza in centro.
    😉

    #1831092
    Franco
    Partecipante

    Le ho inserite io, Stefano, comunque è strano, premendo nel riquadro allegati, si apre la finestra di ricerca, carichi la foto nel server di canoniani e dovresti vedere questo :

    Schermata2015-04-18alle02.02.19.png

    a questo punto premi il tasto e dal server ti carica la foto anche nel post :

    Schermata2015-04-18alle02.02.44.png

    Ma da voi nevica ancora?

    #1831089
    Franco
    Partecipante

    Sigma, tamron e canon sono in ogni caso ottime scelte.

    L’ottica senza 2x lavora a poco più di 15 cm dalla lente frontale, senza considerare il paraluce, quindi Il vantaggio di poter stare a circa 40 cm dalla lente frontale (al massimo RR) con il 2x, non è poco, ma dipende molto dal soggetto e dall’ora in cui vai a fotografare, e solo provando potrai capire se puoi farne a meno….

    #1831051
    Franco
    Partecipante

    ho provato e l’ha inserita, fai una prova nell’altro post, con l’altra foto……… premi il tasto -inserisci-

    #1831045
    Franco
    Partecipante

    I contatti presenti nei moltiplicatori di focale non sono altro che delle semplici trasmissioni, trasmettono la corrente dalla macchina all’obbiettivo, quindi elettricamente parlando dovrebbero essere tutti compatibili, è sufficiente siano dotati di attacco canon EF.

    i problemi sorgono nella meccanica dei componenti in gioco, i gruppi ottici di moltiplicatore e obbiettivo possono presentare un’incompatibilità meccanica, e sotto il punto di vista ottico possono avere una resa deludente.

    L’unico modo per essere sicuro che l’accoppiata sia valida è fidarti di chi ha già fatto delle prove oppure acquistare il moltiplicatore tamron adatto per l’ottica di tuo interesse.

    #1831004
    Franco
    Partecipante

    [quote=”Giuliano Firenze” post=655589]…….. Per questo chiedevo se qualcuno sa se un moltiplicatore anche generico come il kenko mi permette di collegare la mia canon al tamron e di sfruttare i comandi[/quote]

    Se è un moltiplicatore dotato di trasmissione dei contatti ed è compatibile con il tuo modello di macchina, i diaframmi saranno automatici.

    #1830809
    Franco
    Partecipante

    Premio della critica abbinato al 46° concorso di Canoniani.it

    Prima classificata: Un attimo del tuo tempo… di geekashmir
    per i contenuti espressivi e per la coerenza con il tema affrontato, con un’eccellente sintassi di elementi visivi che evocano la solitudine umana attraverso l’alienazione sociale, il senso di vuoto, di tunnel e di ombre incolori

    1-18-un_attimo_del_tuo_tempo_20150211_1007016588-3.jpg

    Seconda classificata: Coraggiosa Solitudine di ermigio
    per la composizione pulita ed essenziale e per la capacità di rappresentare l’altra “faccia” della solitudine, quella più serena e felice, che si percepisce quando si è soli di fronte alla grandezza degli elementi naturali

    2-25-coraggiosa_solitudine_20150213_1033457281-3.jpg

    Terza classificata: Solo… senza di lei di reddo
    Per l’ottimo equilibrio generale e l’efficace composizione, ma anche per la buona realizzazione tecnica e per le spiccate capacità narrative ed espressive

    3-7-solosenza_di_lei_20150210_1441759145-3.jpg

    #1830805
    Franco
    Partecipante

    Premio della critica abbinato al 46° concorso di Canoniani.it

    Prima classificata: Un attimo del tuo tempo… di geekashmir
    per i contenuti espressivi e per la coerenza con il tema affrontato, con un’eccellente sintassi di elementi visivi che evocano la solitudine umana attraverso l’alienazione sociale, il senso di vuoto, di tunnel e di ombre incolori

    1-18-un_attimo_del_tuo_tempo_20150211_1007016588-2.jpg

    Seconda classificata: Coraggiosa Solitudine di ermigio
    per la composizione pulita ed essenziale e per la capacità di rappresentare l’altra “faccia” della solitudine, quella più serena e felice, che si percepisce quando si è soli di fronte alla grandezza degli elementi naturali

    2-25-coraggiosa_solitudine_20150213_1033457281-2.jpg

    Terza classificata: Solo… senza di lei di reddo
    Per l’ottimo equilibrio generale e l’efficace composizione, ma anche per la buona realizzazione tecnica e per le spiccate capacità narrative ed espressive

    3-7-solosenza_di_lei_20150210_1441759145-2.jpg

    #1830736
    Franco
    Partecipante

    Con una piastra universale la lunghezza non è un problema, nel senso che teoricamente puoi usare anche delle piastre con una lunghezza inferiore o superiore rispetto la lunghezza del basamento del braccio a L del tripod ring, solitamente si prende con una lunghezza superiore, in questo modo non si corre il rischio di non trovare il giusto bilanciamento, che si ottiene facendo scorrere la piastra in avanti oppure indietro.

    Per il 500mm seconda serie si consiglia la P50 (6,58” quindi circa 16,5 cm)
    Prova a dare un’occhiata qui : tabella di compatibilità wimberley

    Qui il pdf tecnico sulla P-50

    Ciao [lo]

    #1830722
    Franco
    Partecipante

    [quote=”Mullahomark86″ post=655326][quote=”fra65″ post=655304]Rispetto gli altri formati, in quello rettangolare orizzontale c’è una spiccata esigenza di rispettare le regole dei terzi/aurea.[/quote]

    L’esigenza è sempre da verificare di volta in volta, anche in base a quello che si sta fotografando.
    Per quanto queste regole siano pensate per condurre a dei risultati che sono oggettivamente piacevoli all’occhio, la loro presunta valenza universale mi ha sempre suscitato molte perplessità.[/quote]

    Nel leggere un’affermazione sulle regole della composizione non dobbiamo pensare che queste abbiano addirittura una “valenza universale”…..
    Sarebbe come dire che nel linguaggio scritto alcune regole grammaticali hanno valore assoluto.
    Quando dobbiamo esprimere un concetto oppure raccontare un evento possiamo farlo in tanti modi, alcuni più efficaci, altri meno.

    Nel linguaggio fotografico come nella scrittura, l’importante è riuscire a trasmettere qualcosa all’osservatore, se poi viene fatto nel modo migliore, e le regole della composizione ci possono dare un grande aiuto, tanto meglio…
    [lo]

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