Risposte nei forum create
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Settembre 7, 2011 alle 10:49 pm #1665162
hendrick
PartecipanteTurbolavatrice acquistata… (o)
Settembre 6, 2011 alle 2:45 pm #1664903hendrick
PartecipanteCome smaltatrice questa potrebbe andare bene? La piastra sembra a posto… http://www.ebay.de/itm/Buscher-Trockenpresse-/330610283266?pt=DE_Foto_Camcorder_Trockenpressen&hash=item4cf9e89302#shId
Settembre 6, 2011 alle 2:01 pm #1664896hendrick
PartecipanteGrazie. Come lavaggio mi hanno detto che il principio del movimento circolare
Agosto 29, 2011 alle 4:39 pm #1663521hendrick
PartecipanteHai cmq una minima presa d’aria o
Agosto 29, 2011 alle 2:18 pm #1663500hendrick
PartecipantePerfetto, immaginavo 1.90 Pensavo di creare 2 intercapedini sopra e sotto, dove mettere dei filtri antistatici doppi (dei semplici panni swiffer, da sostituire periodicamente). Come una specie di cassetto portafiltri. Ciascuna intercapedine avrebbe un foro al centro del diametro di 20 cm che filtrerei anche loro con delle garze. Quindi un sandwich di: – legno forato con garza – doppio panno antistatico – legno forato con garza Sopra ci sarebbe poi la ventola. Ottima l’idea del mistral, ma non ne trovo di seconda mano su ebay… Pensavo alle ventole dei pc o a quelle dei bagni. Su queste ci vorrebbe un dimmer… Pu
Agosto 20, 2011 alle 5:11 pm #1662396hendrick
PartecipanteGrazie! Sono le prime prove. Il 10×15
Agosto 19, 2011 alle 8:17 pm #1662297hendrick
PartecipanteL’alone intorno al cavallo
Agosto 19, 2011 alle 8:13 pm #1662295hendrick
Partecipante…continuo con le stampe. Pubblicherei volentieri pi
Agosto 14, 2011 alle 5:02 pm #1661640hendrick
PartecipanteLa cosa curiosa
Agosto 12, 2011 alle 3:37 pm #1661360hendrick
PartecipanteEccola… Mi sono esercitato su quest’unica fotografia per sperimentare ingranditore e procedure. Vi risparmio le copie-lavoro e pubblico solo l’ultima, di ieri sera. E’ scattata con una Yashica Mat 124g e stampata su carta Ilford RC lucida 10×15. Filtro M a 60, 45″ di esposizione a f/11, altri 45″ di bruciatura sulla parte del pavimento. [IMG]public/imgsforum/2011/8/Foto.jpg[/IMG] Qualit
Agosto 11, 2011 alle 9:26 pm #1661280hendrick
PartecipanteGrazie! E’ sempre la cosa pi
Ottobre 25, 2010 alle 6:10 pm #1608830hendrick
PartecipanteGrazie… quella è l’unica fatta a mano con una 5d, insieme alle altre 2 inq della stessa ragazza subito dopo, durante il prelievo. In genere se serve una stabilizzazione ricorro ad AE oppure, quando lavoro in team, a Shake.
Ottobre 24, 2010 alle 8:29 pm #1608632hendrick
PartecipanteIl fatto è che un fotografo può non essere molto appassionato di video, ma tanti filmmaker sono appassionati di fotografia. E soprattutto lo sono diversi direttori della fotografia. Ecco quindi che un unico strumento facilita tutto. Inoltre il problema delle videocamere (anche professionali di fascia alta) è il poco look cinematografico (hanno in genere molta profondità di campo), cosa che invece la 5d o la 7d tende a dare. In tanti iniziano ad usare la 5d, anche se a me personalmente non soddisfa più di tanto. L’immagine che restituisce mi sembra ancora un pò video, inoltre cede sotto diversi aspetti: panoramiche, immagini veloci, assenza di slowmotion, assenza di ingressi audio professionali. Inoltre è una macchina fotografica, non nasce per girare. Quindi sono tanti i casi che sento di persone a cui si bruciano pixel o hanno guai elettronici. La macchina è messa troppo sotto stress. In ogni caso è il futuro, tutti si stanno muovendo in questa direzione. Dalla RED a Panasonic (è in uscita a fine anno un modello che farà concorrenza a Canon sotto questo aspetto.
Ottobre 24, 2010 alle 3:17 pm #1608551hendrick
Partecipantegrazie! Certo: è un sistema combinato di ottiche fd montate su una panasonic 171 tramite un adattatore. bisogna quindi mettere in relazione 2 diaframmi, quello sulla camera e quello sull’ottica. E’ un sistema che riduce sensibilmente la profondità di campo, rendendo il controllo dell’azione un pò più complessa. Paradossalmente regolare il fuoco su una cinepresa lo trovo più semplice, ma ha costi differenti…
Ottobre 15, 2010 alle 3:38 pm #1606620hendrick
PartecipanteA mio parere, dal punto di vista del prodotto, una grande foto è una grande foto. Che sia fatta in analogico o in digitale, che sia mossa, sottoesposta o sovraesposta. Quando entriamo nel campo dell’arte, certe regole valgono relativamente. Rispetto al processo ciascuno ha le proprie affinità. C’è chi preferisce inserire una memory card, scattare e avere subito il risultato, mentre c’è chi adora inserire la pellicola, ricaricare dopo ogni scatto, entrare in camera oscura. Cambiano gli odori, l’attesa, la concentrazione. Non significa che chi scatta in digitale non sia concentrato ma, data la facilità con cui puoi scattare un numero enorme di immagini, spesso ti trovi a scattare a raffica senza pensarci troppo. Ho avuto la fortuna di lavorare per tre giorni con Elliott Erwitt recentemente ed è stato splendido vederlo al lavoro. Abbiamo parlato un pò: lui ad esempio non considera minimamente il digitale. Scatta solo in pellicola b/n, sviluppa e stampa da sè (ps: usava una Canon). Ci metteva circa 30 minuti per preparare una foto. Questo per lui significa essere un fotografo. Steve McCurry invece ha abbracciato il digitale, ma si porta sempre dietro la sua macchina analogica. Punti di vista. Sicuramente è un’ottima notizia il ritorno della pellicola: darà del filo da torcere al digitale, ed è giusto così.
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