Risposte nei forum create
-
AutorePost
-
Dicembre 4, 2013 alle 3:48 am #1787348indianajones2Partecipante
mah… continuo a non capire …comunque grazie per l’aiuto
Dicembre 2, 2013 alle 6:07 pm #1787168indianajones2Partecipanteah ecco il problema risolto, chiaramente le 2 macchine , sotto questo aspetto, sono diverse, ossia la tua ha l’IS automatico e la mia no . grazie lo stesso per l’aiuto ! aspetto eventuali altri che mi chiariscano le idee
Dicembre 1, 2013 alle 5:21 pm #1787066indianajones2Partecipanteno no . ho guardato bene , con la macchina puoi scegliere una delle 3 modalità : off-singolo-continuo. boh? com’é la faccenda?
Novembre 30, 2013 alle 4:16 pm #1786988indianajones2Partecipantebeh… e allora , alla fine come è da intendere la differenza dei 2 settaggi ? non capisco (?)
Novembre 30, 2013 alle 2:38 pm #1786978indianajones2Partecipanteops , riguardando meglio il manuale forse IS continuo è destinato ai filmati. Ti incollo qui sotto l’estratto del manuale IS Continuo : La stabilizzazione delle immagini è sempre attivata. È possibile verificare gli effetti direttamente sul display per semplificare il controllo della composizione o della messa a fuoco. Durante la ripresa di filmati, la fotocamera riduce anche un forte effetto di fotocamera mossa, che si verifica ad esempio quando si cammina (modalità Dinamico). Scatto Sing. La stabilizzazione delle immagini è attiva solo al momento dello scatto. Panning La stabilizzazione delle immagini bilancia solo il movimento verticale. Si consiglia di selezionare questa opzione per la ripresa di oggetti che si spostano in senso orizzontale.
Settembre 13, 2013 alle 5:50 pm #1778338indianajones2Partecipanteciao, sei molto gentile, quindi ne approfitto per una piccola confessione.Tanti anni fa usavo, come molti, una reflex analogica. Poi, incuriosito dalla novità , sono passato al digitale, con una compatta samsung che mi ha servito egregiamente per quasi dieci anni. Poi , recentemente, ero lì lì per prendere una reflex canon digitale, ma sono stato frenato da una serie di motivi, fra cui il costo ma soprattutto l’ingombro ( io spesso mi porto in moto la fotocamera ed “esploro ” nuovi posti che poi fotografo,portarsi dietro la borsa è un po’ scomodo ). Così ho comprato la powershot sx 220 , con cui continuo costantemente a fare prove su prove oltre , naturalmente , a foto mirate. Devo però dire che , a mio parere strettamente personale e, chiaramente, più che criticabile, che quando usavo la reflex analogica a pellicola la qualità delle foto, i colori, il contrasto e nitidezza mi sembravano migliori sia della Samsung (ma la giustifico perchè erano altri tempi, sia della Canon ) . E poi non so, mi sembrava più facile. Tutta manuale tranne l’esposimetro, alla fine il manuale non andava mai letto e in ogni caso era molto più ridotto. Oggi riesco ad arrivare agli stessi risultati qualitativi dell’analogico con un lavoro di post produzione che non gradisco fare, non so perchè, specie sotto il profilo colore e nitidezza . Forse sono mentalmente vecchio , ma io vedo ancora la foto come un qualcosa che apprezzo così come è stato scattato , senza modifiche. O meglio, salvo le modifiche che “voglio ” apportare , non che “devo ” apportare per riportare lo scatto alla qualità che pensavo avesse subito. Naturalmente almeno il 70 % della colpa è mia, non ho certo le capacità di un professionista. E poi forse sono un po’ troppo critico ma non dimentico i grandi favori del digitale, ossia liberarci dai tempi di attesa dello sviluppo, dei costi di sviluppo, poter fare l’HDR eccetera. Allora concludo chiedendomi : ma se io comprassi una reflex digitale da, diciamo 500 euro o più sono sicuro che la qualità delle foto aumenti di molto rispetto a quel che oggi scatto con la powershot? purtroppo sento parlare di calo di qualità ai bordi, di AC , di vari tipi di problemi che secondo me, con il costo in ballo , dovrebbero essere mediamente irrilevanti. cambio argomento : la tua idea del paraluce (eventualmente autocostruito) è stata oggetto di un mio quesito recente qui sul forum ma non ha avuto risposta. in effetti invece secondo me potrebbe aiutare non poco a migliorare lo scatto, quindi proverò (tanto per cambiare) a farlo e costruirlo. gli altri consigli che mi hai dato li seguo già , inoltre ho anche commprato il cavalletto, economico ma sufficiente , visto che per scongiurare le vibrazioni evito giornate di vento e lo alzo il meno possibile. Grazie infinite per i tuoi consigli e buone foto ! p.s. per il paraluce non potrebbe andare il cilindro in cartone che c’è al centro dei rotoli di scottex, tagliato alla giusta lunghezza ? ciao 🙂
Settembre 12, 2013 alle 5:18 am #1778150indianajones2Partecipanteehi ma mi leggi nel pensiero! proprio oggi leggevo in libreria un manuale di fotografia che diceva proprio che x evitare sia diffrazione che aberrazioni cromatiche conviene cercare di stare a quelle regolazioni di diaframma che dici tu.
Settembre 10, 2013 alle 2:50 pm #1777830indianajones2PartecipanteOriginariamente inviato da fra65: ho capito, non conosco la tua fotocamera ma se il problema è l’aberrazione cromatica, è normale, anche le migliori ottiche sono soggette a problemi di CA. Come ti hanno suggerito ci sono diversi modi per correggerla in PP, in fase di ripresa puoi chiudere il diaframma, evitando i forti contrasti, se possibile. 😉
grazie per i consigli. tanto per essere -forse- utile ad altri, preciso che attualmente photoshop ha “correzione lente” mentre photoshop elements, da quel che vedo, no. esiste tuttavia un programma a parte, PTLENS , fatto apposta per risolvere l’aberrazione cromatica. è disponibile in versione standalone o plugin. sul discorso di chiudere un po’ il diaframma , sicuramente è un buon metodo. Riallacciandomi a mio precedente post dove ho riportato gli esiti di una mia (dilettantesca ) verifica di calo della nitidezza generale al diminuire dell’apertura del diaframma della mia powershot (cosa che peraltro non combacia con le regole che conoscevo io in ambito fotografico ), tutto sommato è meglio e più veloce ritoccare la nitidezza in PP che andare a cercare di risolvere l’aberrazione cromatica con sofrtware specifici. spero di essermi spiegato ! ciao grazie
Settembre 9, 2013 alle 7:25 pm #1777736indianajones2Partecipanteeh eh eh … beh l’obbiettivo che uso ovviamente è quello della mia compatta … grazie per le spiegazioni, ho l’impressione che forse con photoshop o simile ci sia qualche filtro per rimuovere l’aberrazione cromatica, almeno così pare leggendo qua e là su internt. ciao grazie!
Settembre 9, 2013 alle 4:08 pm #1777721indianajones2PartecipanteOriginariamente inviato da fra65: se si tratta di un problema di scarsa nitidezza ai bordi, ovvero una difficoltà dell’ottica a risolvere bene le aree periferiche dell’inquadratura. Con il formato 16:9 tagli gli angoli (dove solitamente la qualità è bassa) e i lati lunghi, ma i lati corti rimarranno inalterati……………..
ciao, premesso che mi sono sbagliato, la macchina è impostata già in 3/2 pertanto i bordi sballati me li tengo… non capisco bene la tua risposta : se da 16/9 passo a 3/2 perchè dici che i lati corti rimangono inalterati ? nel senso che sono lunghi uguali immagino
Settembre 4, 2013 alle 5:52 pm #1777259indianajones2PartecipanteOriginariamente inviato da wild56: La mia g12 ha circa 2 anni e finora ha sempre funzionato perfettamente. Di tanto in tanto, ma sempre più frequentemente, la camera si accende regolarmente ed è in grado di scattare ma: – è impossibile zoomare – non risponde a nessun comando tranne il bottone con l’asterisco – impossibile modificare tempi o diaframmi A volte spegnendo e riaccendendo riprende a funzionare, ma prima o poi il difetto torna 🙁 Consigli???
ciao, prendilo proprio come un consiglio di un ubriaco : se la garanzia è già scaduta, potresti tentare la via di cercare il software di gestione alternativo , ossia il firmware, ad esempio da sito come questo http://chdk.wikia.com/wiki/CHDK . se sei fortunato, il problema è software e a volte i firmware “alternativi” forniscono migliorie e risolvono bug se invece sei sfortunato, il problema è hardware e allora è probabile che si ripresenti. potrebbe essere un errore software perchè dici che spegnendo e riaccendendo per un po’ va tutto. mi ricorda windows… 🙂
Settembre 4, 2013 alle 1:02 pm #1777222indianajones2PartecipanteCome dicevo più sopra, ho la netta impressione che questo difetto (mio o della macchina) non ci sia quando fotografo soggetti piu vicini. posso darvi il link dove vedere tutte le foto che ho scattato quel giorno in quel posto, piu o meno alla stessa ora. Non penso però che vi interessi… comunque le foto scattate a distanza breve hanno la fascia di sinistra della scena perfetta. (?)
Settembre 4, 2013 alle 1:00 pm #1777221indianajones2Partecipanteaggiungo una cosa secondo me molto importante. ho l’impressione che quando fotografo cose piu vicine il difetto sulla sinistra non ci sia. (?)
Settembre 3, 2013 alle 10:54 pm #1777187indianajones2PartecipanteOriginariamente inviato da nixray: Ciao, il problema della cattiva resa degli obiettivi ai bordi è sempre esistito in ottica, esiste (in modo minore) anche con obiettivi da migliaia di uri. Mi pare inoltre che la tua fotocamera abbia messo a fuoco la vegetazione in primo piano, quindi si sono sommati due problemi. Inoltre la fotocamera ha deciso di usare un tempo di scatto di 1/500sec. credo aprendo il diaframma al massimo. Con una reflex dovevi chiudere di più il diaframma ed abbassare il tempo di scatto per sfruttare meglio la parte centrale dell’obiettivo, ma quando la macchinetta “pensa” al posto del fotografo, questo è il risultato! 🙂 ciao, come dicevo prima nel rispondere ad altro canoniano, il diaframma era a f/4 e il tempo 1/500. [quote]secondo voi, come mai ad approssimativa pari distanza dalla macchina, l’ultima parte di centrale è venuta meglio?
La parte della immagine alla nostra destra non è affatto a pari distanza, ma molto più vicino rispetto alla parte sinistra. Per questo è più a fuoco, visto che come già detto la macchina ha messo a fuoco la vegetazione in primo piano. [all] [/quote] c’è un equivoco, intendevo dire che la parte quasi alla fine verso sinistra della centrale è di qualità migliore delle rocce appena dopo. le rocce erano a 310 metri da me mentre lo spigolo sinistro della centrale 280. ora non ricordo bene ma mi sembra proprio di aver puntato la centrale o un po’ piu vicino per quella regola un po’ empirica dell’1/3 della scena per avere a fuoco da vicino all’infinito. Tu dici che se avessi puntato e messo a fuoco in manuale la centrale sarebbero venute bene anche le rocce? . purtroppo a volte non riesco a capire , negli scatti, quando sbaglio io e quando invece la macchina è al limite. E’ molto interessante il discorso della cattiva resa ai bordi, peraltro siccome ):( non sempre il difetto che vi ho mostrato lo riscontro, stavo pensando che forse c’è solo quando il soggetto è molto lontano, infatti se fotografo qualcosa nel raggio di una ventina di metri da me la foto viene bene anche nell’estrema fascia sinistra. Ma come posso trovare ” il limite ” delle lenti ? non c’è un modo tipo dei soggetti “test” per vedere una volta per tutte , quando si verificano le aberrazioni dell’obiettivo? . grazie per le info, per quanto riguarda l’apertura del diaframma, ho un altro post recente con cui ho riferito l’esito di prove da cui risulta che con la mia compatta, per come è costruita, se chiudi il diaframma oltre f/5,6 si perde gradualmente in nitidezza, al contrario della regola reflex… senza entrare nei dettagli, diciamo che quasi sempre con la mia compatta la migliore qualità si ha con apertura non minore di f/5,6 o al limite 6,3 ciao, ogni ulteriore commento è graditissimo sia da te che altri :s
Settembre 3, 2013 alle 10:32 pm #1777183indianajones2PartecipanteOriginariamente inviato da Lippolo: in che modalità hai scattato? non è detto che la macchina riesca a mettere TUTTO perfettamente a fuoco
ciao , ho scattato in modalità P , 1/500 , f/4,0 . avevo puntato, ovviamente , la centrale , o al massimo appena piu vicino per aver più elementi a fuoco
-
AutorePost