[joseph29]

Il paraluce era presente anche nel momento della caduta ma e’ rimasto ben fissato alla parte superiore dell’obiettivo che si e’ staccata da quella inferiore. A me sembra che, dopo aver ricomposto i due pezzi del barilotto riassemblandoli con una leggera pressione, l’obiettivo e’ tornato esattamente come prima. Comunque ora ricontrollo che la parti siano effettivamente ben fissate l’una con l’altra. Thanks

[joseph29]

OT a proposito del 50ino 1.8 della Canon domenica scorsa mi è scivolato dalla borsa rotolando per le scale di casa e si è aperto in due ma senza rottura delle plastiche. L’ho ricomposto ad incastro senza pensarci più di tanto e…. incredibilmente sembra non abbia avuto alcun danno. La messa a fuoco è rumorosa ma lo era anche il primo giorno dopo l’acquisto. Ne deduco che l’obiettivo si può aprire senza particolari problemi ed è più robusto di quel che lasciano supporre le plastiche del barilotto 😉

[joseph29]

Ok, vi ringrazio a tutti. Da oggi in poi porrò molta attenzione alla posizione del paraluce… speriamo si tratti solo di un problema di fissaggio del paraluce! [can]

[joseph29]

Sì, ho un paraluce compatibile a petalo montato sull’obiettivo Canon 18-135 ma è innestato correttamente e non si muove. Ho avuto anch’io qualche sospetto sul paraluce ma è ben fissato anche se, a pensarci bene, in una o due circostanze il difetto e’ scomparso dopo aver smontato/rimontato il paraluce. In un altro paio di casi, invece, il difetto è scomparso (da solo) dopo un paio di ore anche dopo aver smontato e rimontato il paraluce. Non mi è chiara la ragione per cui la macchia appare a 18 mm e scompare appena supero 20/22 mm. Grazie mille

[joseph29]

Non sono esperto ma dopo averne acquistati diversi mi sembra che questi tre obiettivi coprano la maggior parte delle esigenze: – IS 18-55 – IS 55-250 – IS 50 1.8 Ciao

[joseph29]

Originariamente inviato da fotoit: Ecco la pagina. [IMG]public/imgsforum/2013/3/EOS_1100D_Instruction_Manual_IT.jpg[/IMG]

…. grazie! Quindi se ho ben compreso imposto una certa pdc, premo il tasto “SET”, smonto l’obiettivo e lo monto a rovescio con l’anello di inversione, rilascio il tasto “SET” e l’apertura del diaframma rimane invariata? Grazie 1000

[joseph29]

Originariamente inviato da fra65: la 1100D non ha il tasto dedicato per controllare la PdC, ma puoi impostarlo su un tasto programmabile (leggi le istruzioni).

Cercato e ricercato, ma sul manuale non trovo nulla che somigli ad un tasto di controllo della pdc. Qualcuno ha una 1100D e sa come si imposta l’apertura del diaframma nelle macro con anello di inversione?

Originariamente inviato da fra65: Comunque, visto la scarsa utilità del tasto per controllare la PdC sulla tua macchina, per non perdere la funzione di un tasto (visto che sulla 1100 che ne sono pochi), c’è un’altro sistema per bloccare il diaframma al valore impostato senza premere il tasto per controllare la PdC: esposizione manuale, tempo di posa lungo (5-10 secondi) diaframma chiuso, togli l’ottica prima che l’otturatore si chiuda, inverti l’ottica.

Purtroppo, non sono riuscito ad applicare neanche questa tecnica. Potresti gentilmente rispiegarla, o indicarmi un articolo/discussione in cui se ne è parlato? Un vero peccato, perchè con l’anello di inversione vengono ottime macro, ma con il diaframma completamente aperto la sfocatura è inaccettabile. Grazie

[joseph29]

Sì, ho letto di questa escamotage per impostare il diaframma con l’anello di inversione, ma non mi è chiaro quale sia il pulsante di profondità di campo collocato di lato in basso all’obiettivo. Comunque ho ottenuto discreti risultati anche col diaframma completamente aperto subendo un po’ di sfocatura. Grazie

[joseph29]

mah, con una close-up +4 da 67, finora, ho ottenuto discreti risultati spendendo una cifra ridicola. Non posso lamentarmi. Il problema risiede nell’ingrandimento limitato che forse con una +8 riesco a sopperire. Pensavo quindi a una close-up +8 ma avendo letto commenti contraddittori mi sono rivolto al forum per avere qualche suggerimento. Con l’anello di inversione, effettivamente, i risultati sono decisamente superiori, ma col diaframma completamento aperto è difficile evitare sfocature. Grazie

[joseph29]

Ti ringrazio per le preziose informazioni. Navigando nel forum ho trovato buoni commenti anche per l’obiettivo Tamron 90 Macro che costa un bel po’ ma non una cifra eccessiva… ci penso un po’ su. Grazie

[joseph29]

Le close up, in effetti, potrebbe essere una buona soluzione visto che sono un neofita. La Canon Close Up che mi consigli e’ la Canon 250D da 58mm che si adatta all’obiettivo 18-55 ma non al Canon 18-135? Per il 18-135 cosa potrei utilizzare come Close Up? Hai sperimentato personalmente che dà risultati migliori rispetto ai kit che si trovano su eBay a 30 euro? Infine, se ne hai, potresti mostrarmi qualche macro fatta con una Close Up? Grazie mille [can]

[joseph29]

Io ho comprato il Canon “tuttofare” EF-S 18-135mm f/3.5-5.6 IS e me ne sono un po’ pentito. Se tornassi indietro acquisterei il 55-250. Ho scelto un “tuttofare” perchè pensavo che sarebbe stato noioso cambiare gli obiettivi e portarli sempre dietro… invece dopo un pò di pratica non è un grosso problema, anzi! Ad ogni è modo quel che ti hanno detto: prima cerca di capire che tipo di fotografia ti interessa e poi passa alla scelta. Ciao

[joseph29]

Ti ringrazio Spidermax sempre puntuale e preciso nelle spiegazioni. Effettivamente smontando e rimontando i Manfrotto 055X e 190XProb si capisce che sono tutt’altra cosa rispetto agli altri, ma uno dei parametri fondamentali per la mia scelta, in relazione alle mie esigenze, è il peso del cavalletto che deve essere inferiore a 2 Kg. Probabilmente, come dici tu, si rischia, in qualche occasione, foto mosse; preferisco comunque rischiare qualche mosso piuttosto che lasciare il cavalletto in casa a causa dell’eccessivo peso nelle mie escursioni con zaino in spalla. Grazie mille [can]

[joseph29]

Ho ricevuto diverse e preziose risposte e ve ne sono grato, ma non è vero che sto cercando che qualcuno avvalori le mie idee. Per intenderci, questa sera mi sono fermato presso un negozio ben fornito con l’obiettivo di provare diversi modelli in esposizione ed eventualmente acquistarne uno. Nello specifico, avevo in mente il Manfrotto 190XProb con testa 804RC2 e avevo anche una mezza idea di acquistarlo seguendo la maggior parte delle ottime impressioni che emergono dal forum. Invece dopo averlo montato, smontato più volte e provato in spalla, l’ho trovato troppo pesante rispetto alle mie esigenze. Non cito neanche il Manfrotto 055XProb pesantissimo per come intendo usarlo. Certo sono strumenti molto stabili e ben fatti, ma che non soddisfano le mie esigenze. In sintesi, tra tutti i Manfrotto in esposizione l’unico che mi è sembrato adeguato è il modello MKC3-01 P01 che non ho acquistato, poichè non conoscevo le caratteristiche e volevo prima documentarmi sul sito della Manfrotto e leggere qualche commento sul web di chi già lo ha acquistato. http://www.manfrotto.it/kit-treppiedi-compact-5-sezioni-con-testa-sfera-nero

[joseph29]

Mah, non voglio acquistare attrezzatura superiore alle mie esigenze. Il Manfrotto 055xPROB ad as. pesa troppo per le mie esigenze e non me ne farei nulla. Se dovessi acquistare un buon Manfrotto prenderei il 190XPROB con la stessa testa che hai tu. Girando sul web però si trovano treppiedi che fanno il loro mestiere (per l’attrezzatura che ho io) a prezzi ben piu’ bassi. Ad esempio: 1) Triopo C-258 con testa KJ-2: 70/80 euro 2) Cullmann Nanomax 260: 70/80 euro 3) Benro A-500EX con testa BH1: 100 euro circa Secondo me, questi tre treppiedi (il 1 ed il 3 in particolare) hanno poco da invidiare ai blasonati Manfrotto ma costano la metà. Il mio problema e’ che non riesco a trovare un negozio dove provarli. Comunque grazie per le preziose informazioni [can]

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