leonardodavinci

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  • #1742092
    leonardodavinci
    Partecipante

    Innanzitutto grazie del consiglio, molto equilibrato. Avevo pensato anche all’ottica d’occasione ma quale andare a scovare? Quale modello/marca/anno cercare che sia otticamente perfetto su digitale e dal bel bokeh? Contax, zeiss, leica, … ? Sempre però f2 o più ampie.

    #1721925
    leonardodavinci
    Partecipante

    noto l’affollamento di risposte… 🙁 speravo mi delucidasse qualche esperto di luce flash…

    #1721924
    leonardodavinci
    Partecipante

    Originariamente inviato da ilcalmo: (…) Sembra strano che funzioni con una 40d e non con una 400D. Posseggo questo flash e lo uso senza problemi anche su una 300D. A questo punto mi viene da pensare a qualche problema sulla macchina.

    In verità credo che il problema è la compatibilità del flash con i nuovi modelli. Ho avuto lo stesso problema passando da 300D a 50D. L’unica soluzione è stato mandarlo in assistenza per aggiornarne il firmware: costo 62 euro più spedizione!

    #1679966
    leonardodavinci
    Partecipante

    i grani sono quelle vitarelle che rendono solidale la testa al cavalletto

    #1671178
    leonardodavinci
    Partecipante

    Visto che nessuno ha tolto il dubbio sui protocolli di comunicazione wireless tra flash di marche diverse, dando questi per scontati sul protocollo canon identico per tutti, ora sposto l’attenzione su un’altro punto. Secondo voi, per la spesa prevista di circa 170 euri, vale la pena l’acquisto dei due nissin da ng 33 ciascheduno piuttosto che una sola testa da circa 45 ng? La flessibilit

    #1670029
    leonardodavinci
    Partecipante

    Charaxes jasius, ninfalide del corbezzolo, una delle pi

    #1670013
    leonardodavinci
    Partecipante

    Nessuno che sa se i protocolli di comunicazione (che dovrebbero emulare quelli degli originali Canon) sono compatibili tra il sigma ed i nissin?

    #1659431
    leonardodavinci
    Partecipante

    Ciao Rey, purtroppo per problemi familiari non posso essere l

    #1648222
    leonardodavinci
    Partecipante

    E io che ti avevo lasciato a cercar tracce di un certo Hogre per le vie di Roma!!! Hai cambiato totalmente ambiente e genere, a meno che non sia il laghetto dell’EUR! [mat] Per un, credo, novizio del genere non sono niente male. Peccato le canne e le gambe nella prima. Buona la gestione del controluce delle altre, di cui preferisco l’ultima per la posa del bel soggetto. Per curiosità, ndov’è che l’hai fatte? E con che attrezzatura? Sai, sapevo che in città amavi scattare con una compatta ma qui … non credo! Ciao, Paolo [lo]

    #1648219
    leonardodavinci
    Partecipante

    Falco di palude femmina. Bene ha fatto Gloster a mettere una foto “chiarificatrice” ma permettimi un piccolo suggerimento. Nel riconoscere a distanza gli uccelli (e non solo) ci si dovrebbe basare più sulla silhouette (ed il relativo atteggiamento) che sui colori, i quali possono variare tra gli individui o più facilmente essere falsati da come incide la luce sull’esemplare osservato. Dalle tue foto è evidente che non può trattarsi di un vero falcone come gheppio o pellegrino. Le ali soprattutto ci aiutano sostanzialmente nel discrimine (forma e posizione in volo), quando non già la testa e la coda rispetto le proporzioni corporee. Se si è interessati a questo genere di foto è bene farsi una certa cultura di base da birdwatcher, ovvero discernere i rapaci diurni in gruppi macroscopici proprio grazie alle loro sagome in volo, laterali e frontali. Tipicamente sono: i veri falchi, le albanelle (a cui appartiene il falco di palude) e le aquile. Sono classificazioni sui generis ma che già ti permettono di restringere, e molto, il campo in cui cercare la tua “preda”. Spero di essere stato d’aiuto per un prossimo e più fruttuoso risultato. Ciao, Paolo [lo]

    #1644631
    leonardodavinci
    Partecipante

    Quanto detto da migliorabile fa tramontare, per ora, l’ipotesi di un tablet Android come photobook in quanto non è … migliorabile! [mat] Arh, arh, arh! … scusa… [scu] Quelli su base Windows non li cito neppure … a quel punto ci sono già i laptop! Leggo che alla fine non è così impossibile gestire le foto sulla mela, anche a partire dai raw. Certo quello che frena ancora è il prezzo … Grazie a tutti gli intervenauti! 😀 Ciao, Paolo.

    #1644624
    leonardodavinci
    Partecipante

    Se ti è possibile prendi l’originale; dei compatibili ne hanno parlato assai male proprio su un post precedente al tuo. Io l’ho preso, in offerta, assieme alla Canon 50D e mi ci trovo veramente bene. Non lo smonto praticamente mai, anche nel fare macro col cavalletto o nel montarci la piastra per lateralizzare il flash. Il peso cresce ma le funzioni sono per me importanti: fotografo spesso in verticale. La costruzione è ottima e si integra bene col corpo macchina. Non dubito sulla sua durata nel tempo. Ciao, Paolo.

    #1644619
    leonardodavinci
    Partecipante

    Preso oggi il 10-22 Canon! (o) L’ho trovato usato a Padova, presso un negozio della catena Rce. Visionato e provato, sembra in condizioni più che buone; ha un filtro hoya e il paraluce originale. Pagato poco più che 400 eurini. Spero che mi dia molte soddisfazioni. Le prove fatte sembrano buone. Ora non ho più scuse, devo uscire a fotografare e basta!!! Grazie a tutti gli intervenuti al mio post. 😀 Ciao, Paolo [lo]

    #1641069
    leonardodavinci
    Partecipante

    Originariamente inviato da emmeti71: io della distorsione a barilotto dei grandangolari attuali non me ne curerei, a meno di fotografare perpendicolarmente solo muri di mattoni non te ne accorgerai mai.. non stiamo parlando di fisheye.

    Forse è vero quel che dici. Ma intendi grandangoli fissi o anche gli zoom? Nell’uno e nell’altro caso, quale mi suggerisci?

    #1640889
    leonardodavinci
    Partecipante

    Comunque grazie a tutti gli intervenuti; tutta questa lunga (da parte mia) riflessione mi sta aiutando a focalizzare meglio questa mia esigenza. Però ancora non ho avuto modo di restringere la scelta rispetto i parametri da me enunciati. O meglio: penso di limitarla tra il canon 10-22 (anche se il diaframma è variabile), il 17-40L (ma i dubbi di prendere un esemplare non buono rimangono sempre) ed il 17-55 (se lo trovo prossimo agli 800 euri). Su questi forse quello che nel range ottico dei 24-35mm ha migliori prestazioni è il 10-22. Che ne pensate come resa di planarietà in quel range(io non ho modo di provarlo sul campo)? Nel mentre ho letto anche recensioni dei vari fissi (canon 20mm 2.8; tokina 17mm 3.5; sigma 20mm 1.8; samyang 14mm 2.8) ma per tutti si rimarca che zoom equivalenti sono anche più prestazionali e con meno distorsioni. Insomma, se voglio ritrarre un paesaggio montano, una cascata in un bosco od anche una villa storica senza avere troppo effetto a barile ma con un più che discreto angolo di campo ed un’ottima resa del dettaglio, c’aggiafà? Potete ancora suggerire, se volete. PS: saluti a te, tecnico73 e grazie dei complimenti e dei commenti; il sito di photozone mi è sembrato molto utile. [lo]

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